Capitolo 19

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Only my shadow knows how I feel about you,
Only my shadow knows what I dream of you and me.
Should I go or wait? Is it too soon too late?
Only my shadow knows.

~Austin Mahone

"Allora vieni?" Grida euforica Jess fracassandomi un timpano.

Annuisco.

"Oddio, prometto che ti divertirai, e poi non puoi nemmeno immaginarti che fighi ci sono alla festa"

"Aspetta.. Ma tu non sei fidanzata?" La guardo interrogativa

"Si, ma non per questo devo privarmi del privilegio di rifarmi gli occhi ogni tanto" dice facendomi l'occhiolino

Scuoto la testa "sei terribile"

"Perché tu poi pensi che gli uomini non facciano altrettanto? Fanno di peggio"

Non ha tutti i torti.

"Hai perfettamente ragione"

"Ah, stasera vieni a casa mia e ti prepari. Non voglio obiezioni"

Storco la bocca "cosa? No. Non ho bisogno di prepararmi, mi va bene anche andare vestita così"

Si allontana di qualche passo per guardarmi da capo a piedi e per poco non scoppia a ridere.

"È uno scherzo vero? Tu non andrai vestita così"

Ho una semplice t-shirt e un paio di jeans larghi.
Odio i vestiti stretti, non sono comodi e fanno prurito. Si, sono strana. Ma non mi è mai piaciuto vestirmi come le altre ragazze.
Cioè, mi piacciono i vestiti femminili, ma addosso alle altre ragazze.

"In ogni caso non niente da mettermi per l'occasione"

"E io cosa ci sto a fare qui? No spiegamelo" fa per indicarsi. "Ti presterò io qualcosa"

Sospiro
"Va bene, ma niente di esagerato, e sopratutto qualcosa di comodo"

Alza gli occhi al cielo "come vuoi" dice e mi prende a braccetto per entrare in classe.

Dopo le lezioni ci accordiamo io e Jess per vederci prima che inizi la festa, e mi avvio accanto alla moto di Dylan per farmi accompagnare a lavoro.

Lo vedo in lontananza con Ashley.
Stringo i pugni. Ricordo ancora il nostro piccolo episodio dell'altro giorno, così con noncuranza mi avvicino a loro due rivolgendo ad entrambi un sorriso falsissimo.

"Oh ma ciao Eve?"mi guarda storto biascicando come una mucca a causa del suo fastidioso chewing-gum.

Eve?

"Mi chiamo Ally" dico roteando gli occhi.

"Fa lo stesso. È un piacere rivederti"

"Lo stesso non si può dire di te. Dylan andiamo?" Dico su tutte le furie

Lei mi guarda sconcertata ma sopratutto furiosa "dove andate?"

"Affari nostri" ribatte Dylan facendomi sorridere

"Ci vediamo" dico mettendomi il casco e salendo sulla moto.

Dylan alza le spalle come segno di scuse a Ashely e si siede mettendosi il casco.
"A dopo" le dice e mette in moto.

A dopo?
La rivedrà? E perché?

Dio! Perché mi faccio queste domande, non me ne deve fregare niente, cioè non me ne frega niente.

Arriviamo davanti al ristorante e mi tolgo il casco mettendomi a posto i capelli.
"Grazie" dico porgendogli il casco

"A che ora passo a riprenderti?"

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