Capitolo 18

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Arrivi portando brividi e scappi lasciando i lividi, gli opposti si attraggono ma amano i propri simili.

~Fedez ft Noemi

Continuiamo a baciarci, e ogni tanto mordo le sue bellissime labbra. Mi piace tantissimo farlo.

"Finirai per strapparmi il labbro inferiore" dice imbronciato.

Ma non ha proprio capito che facendo il labbruccio, non fa altro che aumentare il mio desiderio di continuare a baciarlo e a morderlo.

Gli mordo il labbro più forte di quanto abbia mai fatto provocando un lamento di dolore da parte sua.

"Le tue labbra sono diventate la mia fissa" dico guardandolo negli occhi.

Lui sorride nonostante il dolore.

"E io credevo che avessi una fissa per il mio cazzo"

Lo guardo sconcertata.
A parte per il fatto che non l'ho mai visto, ma come fa a farmi eccitare così tanto con la sola parola 'cazzo'

'Beh Ally, aggiungici anche che viene pronunciata da una voce sexy, e una faccia da stupro.'
I pensieri perversi nascosti nell'anti camera del cervello riaffiorano spudoratamente.

"Dico sul serio.. Te lo fai un piercing qui?" Dico tracciandogli il labbro inferiore, che in men che non si dica viene morso.

"Perché?" Mi provoca

"Perché ti renderebbe ancora più attraente"

Alza un sopracciglio "quindi mi trovi attraente?"

"Nahh, sei un rospo" lo beffeggio prendendogli il viso fra le mani e baciando di nuovo le sue labbra.

"Vai alla festa di domani sera?"

Mi guarda "si, e tu?"

"Non lo so, ho il turno di lavoro la sera"

"Toglimi questo dubbio: con cosa vai e con cosa torni da lavoro?"

"A volte l'autobus, a volte il taxi e altre volte a piedi" spiego

Scuote la testa "ti accompagnerò io d'ora in poi" dice accarezzandomi la schiena.

Accetterei molto volentieri, ma in fondo chi glielo fa fare di venirmi a prendere e portare.

"No tranquillo mi posso arrangiare per adesso.. Poi mi comprerò una macchina"

"La mia non è un'offerta. Ti verrò a prendere io." Dice categorico

Sto per ringraziarlo quando inizia di nuovo a parlare "Se domani sera vai alla festa, ti porto io"

Alzo gli occhi al cielo "sei diventato il mio nuovo autista?"

Sorride "siamo amici no? Posso fare sempre qualcosa per te"

Sorrido a mia volta e lo abbraccio.
Siamo sempre nella posizione iniziale dove io sono a cavalcioni su di lui.
Lo sento pulsare, così senza preavviso mi muovo su di lui, iniziando a baciarlo.

I suoi gemiti iniziano a rimbombare nella stanza. Così come i miei.

"Giuro sei-sei incredibile" biascica sulle mie labbra.
Non posso credere di fargli questo effetto, così aumento la velocità mettendo ancora più in sintonia i nostri corpi.

"Ally-" mugola biaciandomi dietro l'orecchio provocandomi mille brividi.

I nostri corpi rallentano, e ci lasciamo andare nello stesso momento.

Le sue braccia mi stringono stretta sentendo il suo respiro farsi sempre più regolare.
Alza il suo viso facendo appoggiare le nostre fronti per guardarci negli occhi.

"Nessuna è riuscita a farmi venire strusciandosi e basta"

"Dovrei esserne lusingata?" Mi mordo il labbro

I suoi occhi seguono ogni mio movimento poi torna a guardarmi negli occhi "assolutamente"

Mi alzo dalle sue gambe e mi guardo allo specchio per sistemarmi i capelli.
Sono un disastro. Ho le solite gote in fiamme, i capelli arruffati e un fastidioso luccichio negli occhi.

"Che ore sono?" Chiedo girandomi verso lui ancora disteso sul divano che si tocca la fronte e i capelli.

Tira fuori il cellulare "le 9 p.m"

"Torniamo a casa" dico prendendo le mie cose

"Allora? Ti piace come hanno ristrutturato la casa?" Dice alzandosi

Annuisco "Si mi piace. Alla fine l'architetto mi ha dato ascolto"

"Già è stata molto gentile! Pensa che mi ha anche dato il suo numero di cellulare"

Alzo le sopracciglia per la sorpresa "lei ha fatto cosa?"

Ridacchia per la mia reazione "che c'è? Non dirmi che sei gelosa?"

La rabbia mi sta salendo nelle vene ma non perché sono gelosa, almeno credo, ma perché ho sempre saputo che quella stronza aveva secondi fini.

"Ovviamente no. La odio e basta, e poi tutto va a vantaggio mio se perdi la scommessa"

Sorride "sai che non succederà mai"

"Vedremo" sorrido trionfante

Ci avviamo alla porta e torniamo a casa senza proferire una sola parola durante il tragitto.
Non so cos'è successo ad aver provocato questo silenzio, ma improvvisamente c'è una strana tensione fra di noi.

"Ehm.. Ci vediamo domani.. E grazie"

Lo fisso interrogativa "per cosa?"

"Per oggi" potrei giurare di aver visto una punta di imbarazzo

Sorrido, ed entro a casa salutandolo con la mano.
Mi appoggio sulla porta sentendo i battiti cardiaci aumentare.
Perché diamine mi fa questo effetto?

Posso farcela.

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AIUTOOOO SIETE DAVVERO TANTE!!! Non so se riuscirò a farvi entrare a tutte, ma ci provo ugualmente.

❤️❤️

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