Capitolo 28

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This song's for selfish girls
They want the whole wide world
They just want everything
And they cry when the sky ain't blue
This song's for selfish girls
They want the whole wide world
I give them everything
And there ain't nothing I can do.

~Jake Miller

"E la tua? Com'è stata la tua prima volta?" Chiedo disegnando dei cerchi immaginari sul suo petto.

Sospira "non molto originale come la tua" mi prende in giro.

Gli do un piccolo colpetto sul petto facendolo ridere.
La prossima volta che ritira fuori questa storia glielo tiro nelle palle il pugno, e sono sicura che sarò tutt'altro che delicata.

Mi prende una ciocca di capelli e la gira fra le sue dita "la mia prima volta l'ho passata con una che ci sapeva fare... Ero un cretino, avevo gli ormoni in pieno subbuglio, ma ricordo che ero abbastanza sconvolto dal mio primo e vero orgasmo" ridacchia

Alzo la testa per guardare le sue iridi azzurri "non fare l'uomo vissuto, ce li hai tutt'ora gli ormoni in subbuglio e sei ancora un cretino" affermo ovvia.

"Si, ma per lo meno adesso so controllarmi.. A volte" ridacchia

"A volte?" Alzo un sopracciglio

"Si, tipo con te non riesco a trattenermi. Meglio che non tu sia a conoscenza dei miei irrefrenabili impulsi sessuali."

No, meglio di no.

"Sei un porco" dico continuando a tracciare le mie dita sul suo petto.

"Lo so" mi bacia la testa, facendomi chiudere gli occhi.

"Che ore sono?" Chiedo dopo uno strano silenzio tomba.

Allunga il braccio, contraendo ancora di più i suoi muscoli, per prendere il cellulare appoggiato sul tavolo.

Clicca il tasto centrale "le 8 p.m"

Cosa?
È passato  tantissimo tempo da stamattina, ma allo stesso tempo sembra che il tempo sia volato in fretta.

Mi alzo dalle sue braccia e superandolo cammino per prendere i miei vestiti sparsi.

Dylan invece ha le mani dietro la nuca e mi osserva compiaciuto.
Dovete sapere che non sono una persona molto sveglia, quindi soltanto dopo mi accorgo di essere totalmente nuda, mentre cammino davanti ai suoi occhi.

"Un giorno dovresti farmi uno spogliarello" afferma mordendosi il labbro.
Quel labbro. Quanto ti odio.

"Ma nei tuoi sogni caro" prendo le mutande e le indosso velocemente insieme al reggiseno.

"Sarebbe da fare" afferma

Lo ignoro e mi vesto velocemente, vado davanti allo specchio accanto al muro del salotto e mi guardo.
Sono un disastro, come sempre.
Mi lego i capelli in una coda, ed entro in bagno a lavarmi la faccia.

Non ho tempo per farmi una doccia perché ho il turno serale fra mezz'ora.
Quanto sono stupida.

Torno in salotto.

"Mi accompagni a lavoro?" Chiedo mentre lui è già vestito, ma è ancora senza maglietta.

Annuisce indossa la sua maglietta, e si scompiglia i capelli per sistemarseli, anche se non ne ha bisogno. È sempre perfetto.

"Hai il turno serale oggi?"

Ma va.

"Eh direi"

Fortunatamente il ristorante dista da qui circa quindici minuti, quindi sperando di non trovare traffico, ce la dovrei fare ad arrivare lì in tempo.

Come previsto sono arrivata davanti al ristorante rustico in anticipo.

"Grazie" dico uscendo dalla macchina.

"Aspetta ... A che ora finisci?"

"Circa alle 11.30 p.m" rispondo

"Okay, vengo a prenderti a quell'ora li"

Lo ringrazio nuovamente ed entro dentro. Il ristorante è strapieno, e del resto succede tutte le sere.

"Buona fortuna" dice Alexis, molto contenta di non dover affrontare le migliaia ordinazioni che io stessa dovrò fare.

Stronza.

"Ally!" Dice Trevor

"Oh buonasera Trevor" sorrido

"Stasera ci sono molti clienti.. Datti da fare. Ah e alla fine del tuo turno puoi trattenerti cinque minuti? Ho bisogno di parlarti"

Vuole parlarmi? Di cosa?

"Ho fatto qualcosa che non va?" Chiedo in ansia

Lui sorride "no no, non preoccuparti niente di grave. Voglio solo scambiare due parole con te"

Annuisco, e mi metto il grembiule per andare a prendere le ordinazioni.
Sono tutt'altro che tranquilla: odio quando le persone mi dicono 'dopo devo parlarti' mi mette ansia e preoccupazione ,tanto che non faccio altro che rimuginarci sopra.

"Ehm come ha detto scusi?" Chiedo ad un signore dopo che ha riferito la sua ordinazione due volte.

Mi sto distraendo troppo, è tutto per colpa di Brad Pitt.

"Spaghetti alle vongole" dice seccato

Segno, e dopo ore estenuanti a correre avanti e indietro a prendere e dare le ordinazioni ho finalmente finito.
Mi tolgo il grembiule, e aspetto vicino al bancone in entrata.

"Scusa ti ho fatto aspettare molto?" Chiede Trevor

"No, sono qui solo da due minuti" sorrido titubante

Sorride "perfetto. Senti, non voglio essere inopportuno o cose del genere, e se non vuoi ti posso capire perfettamente"

Merda. Arriva al dunque.

"Ti piacerebbe se uscissimo qualche sera insieme?"

Voglio svenire. Il dio greco di fronte a me, mi sta chiedendo se io Ally Rose, posso uscire con lui?

Ma assolutamente "No" risponde una voce troppo familiare.
Dylan Wilde fa la sua comparsa abbastanza incazzato nero.

"Perdonami, e tu chi sei?" Chiede il mio Brad Pitt girandosi a guardare Dylan come se fosse la sua preda.

Dylan fa un ghigno e si avvicina a me tirandomi per un braccio.

"Il suo ragazzo. Buonanotte"
Risponde tirandomi via uscendo dal ristorante.
Ho il tempo di un solo secondo per vedere la faccia di Trevor sconcertata.

Non posso credere che lo abbia fatto.
Perché?

/////////
Sono tipo fissata con la canzone selfish girls di Jake  Miller LOL  :')

MOLTE MI STANNO MANDANDO DELLE BELLISSIME EDIT, GIF, VIDEO SU ALLY E DYLAN SULLA PAGINA DI INSTAGRAM official_youreworthit 😍😍😍
POTETE FARLO ANCHE VOI!

Alla prossima BABES 😉😙

You're worth itWhere stories live. Discover now