PRENDITI IL MIO RESPIRO

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Una sera a dire poco eclatante al Cavalli Restaurant & Lounge Ibiza, ottimo cibo e ottima musica hanno fatto da cornice alla loro cena. Sguardi piccanti li hanno accompagnati tra i vari discorsi e battute che spaziavano tra i figli, il lavoro e la differenza abissale tra uomo e donna.

Marco e Andrea hanno insistito per un dopocena all'insegna della giovinezza che  da un po' di tempo temono di aver perso per colpa delle loro vite che si sono un po' rallentate, tra le notti insonni di Maddalena per l'uno, ed i pensieri negativi per l'estenuante attesa della gravidanza per l'altro, che con l'aggiunta del  lavoro, la stanchezza impedisce loro di vivere a 365 gradi tra divertimento e spensieratezza come erano soliti fare anni prima... probabilmente anche con del magnifico sesso fuori programma che rimpiangono. Problema questo che gli Scott non sembrano avere: il vantaggio per Liam di essere il capo, e di poter assentarsi dal lavoro ogni qualvolta il desiderio si rende insopportabile per non  essere preso in considerazione.

Hanno proposto, visto la circostanza, di ritornare ad essere giovani e folli per un paio di ore e di raggiungere Isabel al Pacha, cosa che Liam e Isabel hanno bocciato all'unanime per due diverse ragioni.

"Dai Vitto... solo una scappata, giusto giusto per due salti come ai vecchi tempi quando ancora mi prendevi in considerazione."
Si lamenta Monica.

"Voi siete pazzi! Se Isabel ci vede là, penserà che la stiamo controllando!"
Boccia immediatamente la proposta Vittoria.

"E poi, sinceramente avrei altri programmi..." aggiunge Liam.

"Non è più una ragazzina che deve nascondersi dai genitori per baciare un ragazzo, e se anche vi vede non andrà a nascondersi vergognandosi per le vostre solite effusioni."
"No davvero. Sono quindici giorni che vede solo le nostre facce, vorrei che per stasera si divertisse senza collegare la serata a noi. Andate voi se ci tenete tanto..."
"Ottimo suggerimento..."
Bofonchia Liam sul suo collo mentre l'abbraccia da dietro aspettando la loro decisione sul da farsi.
"Ahh... se non avessi mai visto con i miei occhi certi vostri atteggiamenti, vi giudicherei una noia mortale!"
Se ne esce Marco. "Lavoro, lavoro e lavoro, figli e cazzo... non capisco dove troviate il tempo per il sesso!"

"Perché non vi fate i cazzi vostri? Devo forse chiedere il permesso per Sco..."
"Liam!" Lo zittisce Vittoria chiudendogli la bocca con la mano.

"Vitto... guarda che non ci scandalizziamo. Sappiamo benissimo che scopate come conigli!"
"Ma Vaffanculo Manera. I conigli si sognano di scopare come noi!"
"Liam!" Grida ancora Vittoria coprendosi gli occhi per la vergogna.

Monica e Roberta si guardano e scoppiano a ridere.
"Ogni tanto salta fuori la monaca Vittoria con i suoi modi da santarellina."
"Monny, non mettertici anche tu."
"Io? Cavolo Vitto, non so cosa darei per essere uno di quei conigli ultimamente. Sono più le notti che Maddalena dorme in mezzo a noi, che nel suo letto."
"Dettagli! Una volta addormentata lasciatela là, e trasferitevi voi nel suo letto. Credetemi, una piazza a volte offre alternative gratificanti!"
Sbotta Liam lasciandoli a bocca aperta.

"Perciò ... voi fate quel che volete, tornate a fare baldoria in discoteca, noi ne approfittiamo per stare soli. Come dicono qui ad Ibiza: Adiós."
Saluta alzando un braccio per richiamare un taxi.

"Sì andatevene! Egoisti che non siete altro. Godete pure per le disgrazie altrui. Vi auguro che il prossimo figlio vi regali le nostre stesse notti a secco." Grida Marco scherzando.

"Di che figlio sta parlando?"
"Niente amore..."
Liam, agendo da perfetto cavaliere, le apre la portiera con un gesto galante, sale dopo di lei e la fissa con il suo sguardo indagatore e arrogante. La tensione nell'aria si taglia con un coltello, mentre i loro sguardi si intrecciano in un balletto di emozioni non dette.

SHE ALWAYS  WANTS ... THE STRANGERWhere stories live. Discover now