PIZZA KING

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Un secondo tentativo e finalmente l'investigatore che di solito contattano per ottenere informazioni su clienti e valutarle l'affidabilità, risponde assonnato.

"Signor Manera... lo sa che ore sono?"
"Lo so benissimo, e sei pagato per lavorare non per dormire!"

Anche Andrea segue le orme di Liam e utilizza un tono poco cordiale riversandogli addosso la tensione che non può manifestarsi verso di lui in quanto suo capo.

"L'hai trovato?"
"Non proprio. Ho rintracciato il taxi che lo ha scortato via dalla Sco.Tech Cybe quel giorno, si è fatto portare in un Hotel sul Naviglio ma lo ha lasciato dopo un giorno e di lui più nessuna traccia."
"Con cosa ha pagato?"
"Carta di credito, ma senza mandato impossibile che mi diano gli estremi."
"Torna là, inventati qualcosa e voglio sapere almeno il giorno e l'ora della transazione! L'avrà utilizzata ancora, e se scopriamo quando e dove, ricostruiamo i suoi movimenti."
"Mhm... già fatto! Ma sto cercando qualcuno in grado di scoprirlo..."

"Sei idiota o cosa?"
Sbotta Liam sentendo il discorso in viva voce.

"Ehi stronzo...Chi cazzo sei tu?"
"Scott! Liam Scott, lo stronzo che pagherà la tua fattura! Cosa stai aspettando? Non ti è passata per l'anticamera del cervello, sempre che tu ne abbia uno, che noi abbiamo persone competenti a farlo?"
"Beh..."
Biascica mortificato per non averci pensato.

"Idiota!"
Borbotta Liam scalciando la poltrona facendola sbattere contro l'altra a fianco, mentre Andrea sentendosi in colpa di aver scelto lui quest'uomo, gli ordina di inviargli ciò che ha scoperto.

"Eccoli! ..."
Dice guardando arrivare le immagini sul telefono.
"...Passali a Vitto, lei saprà cosa fare!"

"Meglio sia tu a dirglielo quando rientra." Consiglia Liam visto che non gli parla.

"Si può sapere cosa è successo? E non dirmi di farmi i cazzi miei! Non avete mai litigato e lo fate adesso?"
"Mi ha nascosto una cosa e lo sai quanto mi manda in bestia non avere tutto sotto controllo."
"A proposito di? Se posso sapere?"
"Brando!"
"Che centra lui? E cazzo... chissà come prenderà anche lui la notizia di Isabel?"

"Lo sa benissimo, visto che conosce Buzzi. A quanto pare è davvero lo zio di quel Carlos e... si divertiva con lui e la merda che tratta!"
"No cazzo... Brando non può..."

La frase viene finita da Vittoria che rientra nell'ufficio proprio in quell'istante, e lo difende a spada tratta infischiandosi di cosa la mente furibonda di Liam pensa in questo momento.

"Brando non ha mai usato quella robaccia. E contrariamente a quello che pensa il capo, è un bravo ragazzo. Ok... si è fatto una qualche canna, ma questo non fa di lui una brutta persona come..." si trattiene per un secondo e poi affonda con disprezzo verso l'uomo ignobile che è.
"...Costa! Brando non farebbe mai del male a Isabel come lui ne fece... al capo, la ama, e Lui non può impedirgli di vedere sua figlia!"

Parla con Andrea di Liam in terza persona, come non fosse presente.

"Cosa ti dà questa sicurezza? Può averti detto qualunque cosa per pararsi il culo!"
Le ringhia ancora contro infastidito anche dal fatto che non lo guarda in faccia parlando di lui.
È allora che lei si volta e lo fissa sfidandolo.

"La fiducia! Io mi fido di lui. Isabel... si fida di lui."
"Dammi una spiegazione più che plausibile sul debito che aveva con Buzzi..."

Vittoria va alla scrivania di Liam e accende il suo computer, le dita toccano la tastiera così velocemente che sembrano solo sfiorarla, nella stanza si sente solo quel ticchettio finché entra nella posta elettronica privata di Brando, e trova la mail di Buzzi. Volta lo schermo verso Liam che scruta le fotografie rubate e legge:

SHE ALWAYS  WANTS ... THE STRANGERWhere stories live. Discover now