SIMBA

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Al ritorno dalla terraferma, Mattia ha raccontato a Vittoria e a Liam ogni particolare della sua avventura con il go kart e di quella di Marco, che lo ha catturato con quel testacoda, come fosse stato studiato a puntino, e loro hanno dovuto per un po' accantonare il lavoro per dargli attenzione. Nonostante la giornata non fosse stata una delle migliori, meteorologicamente parlando,  per lui è stata una giornata piena, ha fatto una doccia ed ha indossato un pigiama azzurro, e stanco morto, si è addormentato ancora a tavola, non finendo nemmeno il suo piatto di pastasciutta preferita: spaghetti alle vongole.

Liam lo prende in braccio e lo porta a letto, comincia ad essere un po' pesante per Vittoria, ma lei, non rinuncia a rimboccargli le lenzuola, lo bacia in fronte spostandogli i capelli a lato.

Si appoggia allo stipite della porta e li guarda teneramente, lei lo raggiunge, appoggia il viso sulla sua spalla, con un po' di rammarico.

"Mi sarebbe piaciuto vederlo con il go kart!"
"Ci sarà modo. Isy ha detto che è stato bravo e soprattutto non è stato spericolato."
"Guardalo, quando dorme sembra un angioletto."
"Sei stanca amore?"
"Sì, ma devo finire ancora due cose."
"Io ho finito con la gestione della tesoreria. Ti posso aiutare con l'analisi finanziaria, mentre finisci..."
Lo interrompe rigirandosi e sfiorandogli le labbra con un bacio.

"Quella l'ho finita, davvero, mi manca poco, tu vai a riposarti, domattina devi fare colpo sul cliente!"
"Scherzi? Non ti lascio sola. Siamo un team!"
"Il team deve avere il leader carico. Davvero, non preoccuparti... fatti un drink con i ragazzi e vai a dormire. Ti raggiungo non appena ho finito!"
"Come fai? Mi spieghi come fai a sorridere sempre?"

"Perché non dovrei... amo il mio lavoro, amo la mia famiglia, amici compresi, e soprattutto amo te, che non mi abbandoni un secondo, hai sempre mille attenzioni..." spinge l'indice contro i suoi pettorali duri come marmo facendo una smorfia. "... anche se a volte sei un po' cattivello..."

Lui ride baciandole la fronte.
"Le bambine indisciplinate vanno punite o non imparano la lezione."
Risponde ridacchiando.

"Ma certe punizioni sono troppo lunghe."
Si lamenta appoggiandosi al suo petto sentendosi protetta da tutto e da tutti.

"Stasera ti risparmio. Contenta?"
"Come sei umano!"
Lo prende in giro.

"Forza..." dice sferrandole una sculacciata.
"... prima finisci, prima ti abbraccio finché ti addormenti!"

Nella zona relax sul ponte a prua, i ragazzi stanno dialogando del più e del meno, Marco come al solito ha preparato per tutti un ottimo cocktail da gustare sotto un cielo stellato davanti al maxi schermo. La giornata di domani si prospetta bene e stanno facendo mille progetti per tenere occupati i bambini, soprattutto Mattia che ancora dovrà far senza la presenza dei suoi amati genitori.

Isabel è parzialmente distesa sul piccolo divanetto, vestendo una t-shirt verde bottiglia e shorts bianchi, apparentemente troppo corti per le sue lunghe gambe. La stanchezza si legge sul suo volto, evidente dalla notte scarsamente dormita. Con uno sguardo stanco, osserva Brando scherzare con gli altri, mentre involontariamente accende una sigaretta.

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SHE ALWAYS  WANTS ... THE STRANGERWhere stories live. Discover now