REGALO DI NOZZE

373 61 148
                                    




La giornata di festeggiamenti è un susseguirsi di emozioni e congratulazioni. Roberta, con gli occhi lucidi di felicità, abbraccia calorosamente Isabel e Brando.

"Siete bellissimi, vi auguro tutta la felicità del mondo."

Esclama emozionata, e la piccola Celine, con una dolce vergogna, ripete quanto è bella Isabel, ricoprendola di amorevoli complimenti, stringendosi vergognosamente al collo della madre: "Visto come è bella Isabel! Voglio essere come lei quando sarò grande."

Le parole dolci della bambina fanno sorridere tutti, e Roberta la stringe con affetto.
"Sei già così speciale, tesoro, e sarai sempre bellissima essendo te stessa." Risponde dolcemente, ed Isabel, con un sorriso, abbraccia entrambe: "Grazie, piccola Celine. La mamma ha ragione, tu diventerai ancora più bella con questi occhioni azzurri."

La sua vergogna  si dissolve pian piano e corre a giocare con Maddalena fantasticando di essere principesse.

"Isabel è davvero una regina, eh?"
"Sì, la regina delle regine!" Risponde Celine

Mattia, sbuffando in modo giocoso, si avvicina a loro. "Beh, principesse, scommetto che senza il mio aiuto non riuscirete a salvare il regno incantato! Avete bisogno di un eroe come me!" Afferma con un sorriso malizioso.

Maddalena, incuriosita, lo guarda ridendo: "Davvero, Mattia? Tu, un eroe? Forse dovresti dimostrarcelo!" Ed anche Celine, affascinata dall'idea, si unisce al gioco: "Sì, Mattia! Salvaci dalla strega cattiva!"

Inizia così un'avventura fantastica, dove Mattia, con la sua immaginazione e creatività, coinvolge le principesse in un mondo incantato di giochi e risate, dimostrando che anche gli eroi possono essere divertenti, pieni di energia, corrono tra i tavoli, portando un tocco di vivacità alla festa. La loro allegria contagiosa contribuisce a creare un'atmosfera giocosa e spensierata, e la giornata di festeggiamenti si sviluppa come un caleidoscopio di emozioni.

Nel frattempo, i nonni, con gli occhi lucidi, celebrano il momento con affetto e nostalgia, desiderando fermare il tempo per godersi ogni istante con i loro cari e ancora con gli occhi lucidi, non vorrebbero smettere di sbaciucchiare Isabel felici per loro. Si  avvicinano, condividendo un abbraccio che trasmette anni di affetto e saggezza.

Nonna Ester, con voce vibrante di esperienza, pronuncia parole che sembrano danzare nell'aria: "In voi due, vedo la bellezza di un amore che invecchia come un buon vino..." dice guardando il marito con tenerezza. "...Questi momenti sono tesori, e vi auguro  un amore capace di resistere al passare del tempo e di crescere ancor più forte ogni giorno."

Il loro abbraccio diventa un ponte tra generazioni, unendo passato e presente in un mosaico di affetto e apprezzamento, ma poi a disturbare l'idilliacità del momento,  fanno apparizione gli amici di Brando: Giovanni e Federico, che  nel tempo non sono cambiati per niente.
"Ghezzi Ghezzi, ti rendi conto che hai rovinato la tua libertà?"
"Mai stato così felice di perderla!"
Risponde lui sorridendo sempre più  convinto del passo fatto, e l'ironia della amico non si fa attendere.

"Ok, contento tu... almeno hai guadagnato una vita felice! Ma ...non potevi invitare qualche bella ragazza anche per noi?"

"Volete far credere di amare la vostra libertà ma la verità è che non siete capaci di trovarne una che vi  consideri..." ridacchia sarcasticamente colpendoli sulla loro scarsa capacità di conquista.

"Ehi stronzo! Scopare in libertà è la mia specialità."
Sbotta Federico senza in realtà essere offeso, e Brando scuote la testa. "Senza badare alla qualità immagino!"

È allora che si unisce alla conversazione Alessio, molto più posato e con un futuro già pianificato.
"Guardate ragazzi, ognuno ha il suo stile. Ma dovreste cercare qualcosa di più autentico, magari dovreste smettere di inseguire roba di seconda mano, usata e riusata."

SHE ALWAYS  WANTS ... THE STRANGERWhere stories live. Discover now