Hunters

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Trasportammo il cadavere di Mrs.Ward per tutta la scuola fino in cortile. << Scava una buca >> ordinai a Derek e lui, ancora scioccato da quello che era accaduto in precedenza, lo fece senza fiatare. Ma si bloccò di colpo. << Cosa c'è? >> gli domandai curiosa. << Zoe, quello non è il marchio dei Praticanti >> decretò Derek fissando il marchio inciso a fuoco sulla fronte della donna. Lo guardai anch'io, ma non sapevo esattamente a che marchio paragonarlo. << E che marchio è allora? >> Dissi nervosamente, perché non lo diceva chiaramente? Mi stava dando sui nervi. << Non lo so >> disse infine guardandomi torvo. << Prova a farmi un aggiornamento, Wikipedia non sta funzionando >> rispose acido.<< Beh fagli una foto e butta Mrs.Ward da qualche parte >> dissi con tono imperioso. Sbuffando lo fece e iniziamo a scavare la buca, finché non sentimmo un motore alle nostre spalle. Ci girammo entrambi di scatto e una luce accecante mi fece chiudere gli occhi. Derek mi circondò la vita con un braccio e mi buttò a terra con lui. Strisciammo dietro un cespuglio. << Oh cazzo, chi è? >> Sussurrai con il battito a mille per lo spavento. << Amanda Myrell >> rispose Derek con voce assente. Come se se lo aspettasse. << Si può sapere come lo sai e perché non mi hai detto nulla?! >> Sbottai inferocita. << Zitta. L'ha detto ieri Mrs.Ward in biblioteca, se qualche volta ti degnassi di ascoltare.. >> Gli rivolsi uno sguardo gelido. << Chi è questa Amanda Myrell, si può sapere? >> Domandai accentuando i toni. << La polizia dei Python.. quelli come lei vengono chiamati I Cacciatori. Si occupano dei Praticanti >> spiegò. << E con "si occupano" che cosa intendi esattamente? >> domandai curiosa. << Okay stanno scaricando l'attrezzatura, è il momento giusto. >> Disse trascinandomi di nuovo al corpo di Mrs.Ward. << Buttala dentro!! >> Esclamò. Ero sotto shock. Con movimenti meccanici la scaraventai nella buca e iniziammo a ricoprirla con della terra, continuando a controllare se arrivasse qualcuno. L'ansia mi stava uccidendo. La polizia di solito non si occupava di tutti i criminali? Perché per quanto mi era dato sapere tra i Python, Il Dominatore era un criminale e di quelli potenti. Cosa sarebbe accaduto l'indomani? Mi avrebbero dato la caccia? Appena finito il lavoro, iniziammo a correre a tutta velocità verso il dormitorio. Eravamo mano nella mano e questo mi dava sicurezza e non solo. Notai che era peggio di quanto pensassi, infatti c'erano almeno cinque enormi camion neri, carichi di uomini armati. A capo c'era una donna dai lunghi e mossi capelli corvini, sulla quarantina, atletica e con indosso attillati abiti neri. Di fianco a lei c'era l'uomo più grande e alto che avessi mai visto. Una vera e propria montagna. Calvo e con dei muscoli enormi. Indossava la stessa divisa nera e nonostante fosse piuttosto buio grazie alla luce dei camion riuscivo a vedere i tatuaggi che aveva sul cranio. Ansimando riuscimmo finalmente a rientrare e a quel punto Derek mi lasciò la mano. Mi guardava con un espressione dura e disgustata, la peggiore tra quelle che mi aveva rivolto sino a quel momento. << Non c'è più niente da temere. >> Affermò freddo e distaccato. Riuscivo a vedere che sotto le labbra digrignava i denti. Che cosa era accaduto? Avevo fatto qualcosa di male per caso? Si girò e se ne andò con i pugni stretti e la schiena dritta. I suoi passi rimbombarono sul pavimento in marmo. Confusa tornai nella mia camera, ma prima che potessi entrare notai la porta di Alfred aprirsi ed egli vi sbucò con l'espressione assonnata. Cercai di non farmi vedere, ma era troppo tardi. < <Dove sei stata? >> Mi domandò freddo. Inghiotti la saliva acida e decisi di dire la verità. << Ero con Derek >>. Alfred scosse il capo guardando verso a terra e facendomi capire che disapprovava. << Dovresti smetterla di vederlo.. >> disse continuando a fissare il pavimento. Lo guardai sorpresa. << Prima non la pensavi così >> dissi acida. << Beh ho cambiato idea >> rispose fissando finalmente i suoi occhi nei miei. Erano gelidi come il ghiaccio polare in quel momento. Ero triste, si. Perché tutti, di punto in bianco, avevano deciso di essere stronzi con me? << Vai a dormire Alfred >> . Mi sbattei la porta alle spalle prima che potesse ribattere qualsiasi cosa. Dopo la tristezza arrivò la rabbia, sorda e repressa. << Vaffanculo!! >> Urlai, sperando di non svegliare nessuno. Mi buttai sul letto vestita, sfilando solo gli stivali sporchi di fango e terriccio. Mi raggomitolai su me stessa e mi addormentai piangendo sommessamente.

L'Ultima Dominatrice || The Eversor Trilogy (IN REVISIONE)Onde as histórias ganham vida. Descobre agora