L'Ultima Dominatrice || The Eversor Trilogy (IN REVISIONE)

Escape part 1

Iniziai a correre a perdifiato e nonostante mi stesse scoppiando il cuore, continuai. Dovevo sapere se Derek stava bene. I corridoi di Adfectus House erano sgombri. Dov'erano finiti tutti? Quando entrai nella sala comune rimasi sorpresa. Infuriava una battaglia, alcuni allievi si erano alleati ai Cacciatori e lottavano contro gli altri che invece non volevano essere sottomessi. Era scoppiata una guerra. Mi unii alla battaglia afferrando da terra una spada appartenuta ad un Cacciatore. Tagliai un paio di gole e poi vidi Hector a terra con un Cacciatore che gli puntava un coltellaccio alla gola. Ero indecisa, non sapevo se andare a salvarlo o procedere. Combattendo contro me stessa alla fine prevalse la parte ragionevole. Con un urlo colmo d'ira mi avventai contro il Cacciatore che cercò di pararsi con il braccio, ma fui più veloce, gli piantai la spada nel cuore e poi porsi una mano ad Hector che però la rifiutò con una faccia da schiaffi. Si alzò e mi guardò torvo. << Avevo il pieno controllo della situazione! >> Esclamò irritato. E di colpo tutta la rabbia svanì lasciando il posto alla pietà. Scoppiai a ridere << se lo dici tu Hector >> gli diedi un paio di pacche sulla spalla e me ne andai continuando a ridere. Il suo sguardo iniettato di sangue non mi sfiorò neppure. Vidi Alfred e Dafne combattere contro un Cacciatore enorme, alto due metri. Senza farmi vedere lo colpii alla spalla, ma non sembrò neanche fargli il solletico. Il gigante mi scaraventò a terra con una manata. Sbattei forte contro il muro e sentii le mie ossa fare crack. Mi alzai a fatica ed ebbi un'idea, gli andai sotto quatta quatta mentre lottava con i miei amici e con un movimento fulmineo lo pugnalai in mezzo alle gambe. Il Cacciatore lanciò un urlo disumano accasciandosi a terra in un fiotto di sangue e senza esitare, non appena poggiò le ginocchia a terra, gli tagliai la gola. Avevo le mani ricoperte di sangue fresco e raggrumato. Guardai i miei amici con un lampo di gioia, ma poi ricordai subito cosa dovevo chiedere. << Derek? >> Domandai con il cuore bloccato dall'ansia. << Lo hanno preso >> rispose Dafne con il solito accento spagnolo. Per un momento fui sollevata di sapere che non era morto, ma poi realizzai che comunque lo avevano catturato. E se avessero veramente l'arma e stessero solo aspettando il momento giusto? Un Cacciatore ci attaccò e presa dalla rabbia gli scagliai un incantesimo di magia nera per cui non avevo bisogno dell'aiuto di Derek. Il Cacciatore sembrò essere preso da una morsa al collo. Non riusciva a respirare. << Dove tenete mio fratello? >> Domandai , ma poi vidi Amanda Myrell alle spalle del Cacciatore. << Uccidilo pure, tanto non dirà una parola >> disse sorridendo soddisfatta. Non avendo abbastanza potere per ucciderlo, lo lasciai andare. Ma non appena cadde a terra lo infilzai con la spada già ricoperta di sangue di Cacciatore. << Allora sarai tu a dirmelo >> affermai con gli occhi semichiusi in due fessure puntandole la spada contro. Amanda Myrell, capo dei Cacciatori, rise divertita. Mi avvicinai di più, era disarmata. << Se non vuoi morire, ti conviene >> insistetti sperando che cedesse. Ma non sarebbe stato così facile. Dato che non parlava la immobilizzai contro il muro con la spada puntata alla gola facendola immediatamente smettere di ridere. << Parla o giuro che ti taglio la gola >> la minacciai con sguardo truce. Iniziò a colarle del sangue fresco dal collo. Il suo cuore batteva all'impazzata. Era quasi fatta, se non fosse stato per il suo collega Aloysius Thompson alle mie spalle che mi puntava una pistola alla nuca. La Cacciatrice sospirò di sollievo, ma io premetti solo la lama ancora di più. << Quell'arma non può uccidermi e lo sapete bene Aloysius >> dissi con una certa arroganza. << Non ti ucciderà, ma ti fermerà e noi ti potremo rapire >> disse l'uomo con la voce cupa. Non aveva tutti i torti. Con un movimento fulmineo schivai la pistola e gli tagliai la pancia. Il Cacciatore lasciò andare la pistola, ma fu Amanda a raccoglierla iniziando a sparare a raffica nella mia direzione. Afferrai i miei amici per le mani e iniziammo a correre con le schiene curve per evitare le pallottole. Ci nascondemmo nella mensa buia. Il silenzio nella stanza evidenziava il battito accelerato dei nostri cuori. << Zoe.. >> sussurrò Alfred con la voce mozzata << mi ha sparato, al braccio >> continuò lui con tono lamentoso. << O mios dios! >> Esclamò Dafne cercando Alfred nel buio. Riuscivo a vedere le sue braccia protese, ma andava nella direzione sbagliata. << Okay, respira Alfred, va tutto bene, al braccio non è grave, usciamo da qui >> cercai di tranquillizzarlo invitandoli poi a seguirmi. Trovai l'uscita posteriore della mensa che dava sul cortile, dove infuriava un'altra sanguinosa battaglia. Vidi Holland accucciata vicino ad un corpo disteso nell'erba bagnata di rugiada. Corsi a vedere chi era, era Heather. Mi si bloccò il respiro, ma ben presto vidi che non era ferita. Stava avendo una visione. << O mio dio! Sta bene? >> Domandò Alfred nel panico, lui non sapeva delle visoni di Heather. Evidentemente Holland si. << Sta avendo una visione >> disse la ragazza scostando i capelli dalla fronte imperlata di sudore di Heather. << Cosa? Di che sta parlando?! >> Chiese poi rivolto a me. << Heather è un'Osservatrice Del Tempo Alfred, non voleva che si sapesse >> gli spiegai in poche parole. Lui sgranò gli occhi << ne ho sentito parlare.. >> disse infine. Dafne annuiva con sguardo assente. Heather si riprese di colpo inalando un rumoroso respiro. << Heather! Stai bene? Cosa hai visto? >> Le domandai subito ansiosa di sapere se aveva notizie di Derek. Lei mi guardò con gli occhi vacui e spalancati. << Si tratta di Derek, so dove si trova. >>