What is this I feel?

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Il mattino seguente, Hermione si svegliò ancora stordita per ciò che era accaduto la notte precedente;
poteva sentiva ancora le sue mani sul corpo, una sensazione che avrebbe voluto non la abbandonasse mai.
Guardò l'orologio, osservando che la colazione sarebbe iniziata di lì a poco.
Indossò un paio di jeans e una maglietta, si spazzolò i capelli e mise il suo profumo preferito, Vex Baysoon, una fragranza floreale alla frutta che questa volta non aveva messo solamente per suo piacere personale.
Uscita dalla sala comune, si diresse verso la sala grande, così vuota senza la maggior parte degli studenti.
Ostentò fino al tavolo dei Grifondoro, con una camminata decisamente meno aggraziata rispetto a quella delle studentesse di Beauxbatons.
Una volta seduta non poté resistere alla tentazione di dare un'occhiata al tavolo dei Serpeverde; Draco era seduto alla fine della panca e Pansy era dietro di lui, le braccia appoggiate sulle spalle e la bocca attaccata all'orecchio, facendolo sorridere ogni qual volta gli sussurrasse qualcosa.
Hermione abbassò la testa risentita, cercando di concentrarsi sul cibo, nonostante non fosse più affamata.
Quanto stupida poteva essere?
Pensare che Draco potesse essere minimamente interessato a lei, quando aveva qualcuno come Pansy a disposizione.
La notte precedente aveva messo in atto un semplice piano per ottenere da lei ciò che lui voleva.
Ma perché allora se ne era andato?
La sua mente era ancora più confusa e per un momento desiderò che non le avesse mai rivolto la parola.

Come ogni mattina, era giunta l'ora della posta, così automaticamente alzò la testa notando appunto Errol, volare verso di lei.
Il vecchio gufo purtroppo non era mai stato un abile volatore, infatti, si schiantò qualche posto più avanti di dove era seduta.
Per niente scoraggiato, saltellò indietro porgendole la zampa in modo che potesse prendere le due lettere che portava, una da parte di Harry e l'altra da parte di Ginny.
Aprì prima quella dell'amica.

Hermione,
Spero che vada tutto bene a Hogwarts, anche se speravo tornassi con noi per Natale. Mamma è un po' delusa, ma penso abbia intenzione di regalarti un maglione.
Come vorrei che le cose tra te e Ron si sistemassero e sono abbastanza sicura che anche lui provi lo stesso.
È così difficile avere Harry qui...

Il resto della lettera era una lunga descrizione del perché le era così difficile stare seduta di fronte a lui mentre erano a tavola, e di come Molly non stesse migliorando la situazione, spingendoli a parlare.
Hermione non si sarebbe aspettata niente di diverso da parte sua, era semplicemente un modo per evitare di parlare di Fred.
Le si seccò la gola, come ogni volta che si ritrovava a pensare a lui; le ferite erano ancora fresche.
La battaglia aveva cambiato un sacco di persone e molte di loro stavano ancora facendo i conti con le cicatrici, come se fossero incisioni aperte, impossibili da ricucire.

Sospirò, si sentiva colpevole per come le cose si erano concluse con Ron; c'erano state settimane di silenzio, giorni senza alcun tipo di contatto.
Si era resa conto di non amarlo nel modo in cui avrebbe dovuto, dopotutto era il suo migliore amico, lo era da sette anni.
Probabilmente un'amicizia come la loro non poteva portare alla relazione perfetta; l'amore che li legava non era diverso da quello tra due fratelli.

Aprì la lettera di Harry e iniziò a leggere.

Cara Hermione,
so che Ginny ti sta scrivendo e volevo dirti che non la sto evitando di proposito, solo che è più semplice smaterializzarsi in cucina invece che rischiare di incontrarsi nelle scale.
Spero che lo studio vada bene (io probabilmente impazzirei).
Hai già pensato a cosa fare una volta diplomati?
Ti ho già preso un regalo che ti spedirò il giorno di Natale, cerca solo di non passarlo da sola, okay?
Ho sentito che Luna rimarrà a scuola visto che Xenophilius è ancora indaffarato con la costruzione della casa e dopo tutto quello che è successo, la preferisce al sicuro a Hogwarts.
Ora che è veramente sicuro. Ron mi ha detto di salutarti.
Potete perfavore smettere di essere così distanti? Mi fate un sacco di pressione!
Si lo so, non mi riguarda. Ci sentiamo a Natale; mi stavo solamente accertando che non fossi troppo sola.
Ti voglio bene, Harry.

Hermione sospirò di nuovo; potrei andare a Hogsmeade oggi pensò tra sé e sé, giusto per rilassarsi un po', visto e considerato che la sera precedente non c'era riuscita.
Draco d'altro canto sembrava abbastanza impegnato.

Il profumo proveniente dalle cucine dei vari pub e i canti natalizi che animavano il pomeriggio, l'accompagnarono mentre passeggiava per le strade innevate di Hogsmeade.
Camminò fino ai Tre Manici di Scopa e ordinò una burrobirra, andandosi a sedere poi nel posto dove era solita mettersi insieme a Harry e Ron; raccolse il Settimanale delle Streghe e iniziò a sfogliarlo.

"Non ti consideravo una ragazza da rivista di gossip Granger; Probabilmente sei semplicemente stufa di essere una so-tutto-io."
Non ebbe nemmeno bisogno di alzare lo sguardo per dare un volto a quella voce arrogante e vellutata che conosceva fin troppo bene.

"Che cosa vuoi Malfoy?" Chiese con indifferenza senza smettere di leggere.

"Pensavo volessi stare ancora un po' in mia compagnia, sembravi così ammaliata da me l'ultima volta che ci siamo visti." Rispose ridacchiando tra sé e sé mentre lei riponeva la rivista.

"Malfoy, che cos'è che vuoi?" Incastrò gli occhi con i suoi.

"Tu! Mezzosangue!" Hermione fece scattare la testa notando Pansy camminare a grandi passi verso di loro.

Una volta raggiunti, si attaccò al braccio di Draco con fare possessivo.

"Che cosa pensi di fare?" Sibilò.

"Mi sembrava di stare facendo i fatti miei prima di essere stata così brutalmente interrotta." Rispose Hermione tranquillamente.

"Come osi parlarmi in questo modo? Sei veramente convinta che Draco sia interessato a te? Guardati, chi vorrebbe avere anche solo a che fare con una mezzosangue!" Sputò chiaramente divorata dalla gelosia.
"Non sei al nostro livello, non hai ciò che serve per stare con noi o anche solo vicina per quello che importa." Sogghignò con gli occhi che bruciavano d'odio.

"Non ho nessun interesse nello stare o essere vicina a persone che significano meno di niente per me; non perderò certo del sonno per il fatto di non conoscere nessuno di voi due."

Detto questo lanciò una veloce occhiata a Draco per poi raccogliere la sua borsa e andarsene in direzione di Mielandia; aveva bisogno di qualcosa di dolce.


Draco mentre la guardava andarsene, sentì una morsa nel petto; lo aveva guardato con uno sguardo così vuoto.
Possibile che non provasse niente per lui?
Ma più importante, cos'era quella sensazione che sentiva da quando si era allontanata?

"È così patetica." Disse Pansy prendendogli la maglia e tirandolo a se per baciarlo appassionatamente.

Normalmente non si sarebbe lamentato, era proprio il tipo di bacio che preferiva, ma in quel momento non provava niente, anzi, la realtà gli era stata sbattuta in faccia con una forza incredibile; era destinato a vivere una vita senza calore.
L'unica volta che aveva provato qualcosa, era stato nel bagno con Hermione.
Non che se lo aspettasse o lo avesse chiesto.
In quel momento si era reso conto che nella sua vita non c'era più niente di simile, da diverso tempo ormai.
Il modo in cui lo aveva guardato quando l'aveva lasciata da sola in quella stanza, gli fece capire quanto fosse solo in realtà.
Era convinto di conoscere bene quella sensazione, di desiderarla, ma apparentemente aveva torto.














// Eccomi tornata con il secondo capitolo.
Allora, per primo vorrei ringraziare tutte quelle che hanno letto e hanno deciso di seguire la storia; sono veramente felice e come ho risposto a qualcuno, spero veramente vi piaccia tanto quanto è piaciuta a me.
Per eventuali errori di scrittura/orrori (che spero di non aver fatto ahaha), avverto che revisionerò il capitolo non appena avrò un po' di tempo libero o finirò di tradurre tutti capitoli.
Come già detto, se avete qualche domanda siete liberi di farle e nel caso non abbia direttamente la risposta, informerò direttamente l'autrice e vi risponderò il prima possibile.
Il secondo capitolo è un po' più corto ma tranquille che la storia sta lentamente prendendo forma e già nei prossimi due capitoli si cominceranno a capire alcune cose.
Detto questo vi lascio e me ne vado a dormire siccome domani la sveglia alle 6.00 non me la toglie nessuno (purtroppo).
Un bacio //

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora