Graduation

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Hermione e Draco sedettero insieme per un po' a guardare il paesaggio che circondava la scuola. Da qualche parte là fuori – nascosti e ancora più arrabbiati - c'erano i mangiamorte scappati. Mentre lui continuava a guardare davanti a sé, Hermione non poté fare a meno di osservare il suo profilo e farsi scappare un sorriso.

Qualche ora prima era morto davanti a lei, e ora erano lì, perfetto come sempre, e chiaramente all'oscuro del fatto che se non fosse stato per lei e Ron, probabilmente in quel momento sarebbe stato in infermeria coperto da un lenzuolo bianco.

Con la coda dell'occhio, Draco si accorse che lo stava osservando. Sbuffò, cercando di farle capire che la cosa non era di suo gradimento. "Devi proprio farlo?"

"Fare cosa?" Chiese lei.

"Guardarmi; è leggermente fastidioso." Rispose facendola ridere e spostare lo sguardo.

"Sono semplicemente fiera di quello che hai fatto questa notte. Non posso nemmeno immaginare quanta paura potessi avere."

Draco sbuffò nuovamente. "Non avevo paura."

Hermione sorrise divertita e lui la spinse leggermente con la spalla. Non lo avrebbe mai ammesso apertamente, ma c'era stato un momento in cui ne aveva avuta; ma fu veramente breve.

Si alzarono dalla panchina per dirigersi verso la sala grande, dove la McGranitt e alcuni professori stavano dando indicazioni agli studenti rimasti.

"Mi assicurerò di informare i vostri genitori di quello che è successo questa sera nel castello, e assicurargli che misure extra saranno prese prima dell'inizio del prossimo anno. Adesso invece, per coloro che il prossimo anno non faranno ritorno...la cerimonia di diploma si effettuerà come programmato e gli inviti sono già stati mandati alle vostre famiglie; coloro che invece hanno i genitori babbani, stiate certi che abbiamo pensato a come farli raggiungere la scuola. Nonostante tutto quello che è successo, vi diplomerete domani.

"Se ci sono studenti del sesto anno con fratelli o sorelle del settimo che dovranno diplomarsi, vi sarà concesso di rimanere; per tutti gli altri il treno partirà domani mattina. Vi assicuro che il viaggio di ritorno sarà tranquillo." Guardò i suoi studenti per qualche istante, per poi riprendere. "Adesso, si dà il caso che sia ben passato l'orario del coprifuoco, quindi invito tutti quanti a dirigersi nel proprio dormitorio per un ben guardagnato riposo."

Gli studenti cominciarono a disperdersi e Hermione si girò verso Draco. "Ci vediamo domani al diploma alora?"

"Certamente; non è che adesso dobbiamo più nasconderci da qualcuno." Fece spallucce e lei lo abbracciò.

"No, non dobbiamo più farlo." Sussurrò contro la sua spalla.

Uscirono dalla sala grande e Hermione era abbastanza reclutante nel lasciarlo andare nel suo dormitorio; rimase a guardarlo fino a quando non si fermò per rivolgerle un ultimo sorriso e poi scomparire dietro l'angolo.

"Glielo dirai mai?" Si girò velocemente notando Ron in piedi vicino a lei.

"Suppongo sia meglio lasciarlo come un nostro piccolo segreto, no?" Sorrise.

"Considerando che potresti finire in un mare di guai, direi di sì, forse è meglio così." Fece passare il braccio intorno a lui e cominciarono a salire le scale verso la sala comune.

"Aspetta! Seamus sta bene?" Chiese improvvisamente Hermione ricordandosi quanto successo.

"Sì, sta bene; un braccio rotto e qualche livido. Era semplicemente svenuto. Per domani starà meglio." Rispose Ron.

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora