Beauty and a Beast

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Hermiome cercò per quanto poteva, di trattenere le lacrime mentre se ne tornava nella sua sala comune. Come aveva potuto farlo? Forse era persino più arrabbiata per il fatto che avesse aspettato così tanto per dirglielo, piuttosto che per il fatto in sé. Ma poi, cosa gli era passato per la testa? Dirglielo il giorno prima dell'esame?

Dentro si sé sapeva che era veramente dispiaciuto e che non avrebbe voluto farlo proprio quel giorno, ma in quel momento, aveva solamente bisogno di calmarsi e pensare allo studio. Non che ciò che aveva fatto non l'avesse ferita ma non gliel'avrebbe di certo fatta passare liscia. Era dispiaciuto, ma non le aveva detto di no. Perché? Lo aveva già fatto una volta; l'aveva lasciata aspettare in stazione.

Basta, si disse, hai cose più importati di cui preoccuparti.


Draco rimase seduto sul divano nella Stanza delle Necessità con la testa tra le mani. Perché gliel'aveva detto? Ma perché piuttosto lo aveva fatto? Dio, si odiava proprio in quel momento. Avrebbe voluto distruggere quella stanza, ma si trattenne tenendosi stretti i capelli.

E se non lo avesse mai perdonato?

Non essere stupido, è ovvio che non ti perdonerà mai. L'hai tradita.

Poi c'era il problema del piano; se dirglielo oppure no.

Forse la pozione non era ancora pronta.

Forse avrebbero attaccato in qualche altro modo.

O forse invece erano tutti nei guai.

Non poteva pensare a tutto quello in quel momento. Che senso avrebbe avuto fallire gli esami? Ma anche, che senso aveva farli alla fine? Non avrebbero avuto importanza visto che sarebbe stato rinchiuso a vita in prigione per la sua associazione ai ribelli.

Doveva dirglielo. Il problema era, quando?


Hermione riuscì a schiarirsi la testa leggendo l'ultimo libro che le serviva in vista del primo esame scritto. Raggiunto il punto in cui era troppo stanca per pensare, collassò sulla sedia accanto al fuoco, con gli occhi pesanti.

Ginny che in quel momento stava passando di lì, andò a sedersi al suo fianco.

"Stai bene Hermione? Sembri un tantino giù." Le chiese.

"Sto bene, non ti preoccupare. Ho semplicemente un esame domani mattina."

"Sicura che si tratti solamente di quello?"

Hermione annuì e Ginny prese uno dei suoi libri mettendosi a leggere in silenzio.

Dopo qualche minuto di silenzio, Hermione cominciò a parlare.

"Ginny? Cosa faresti se...se Harry baciasse un'altra ragazza?" Non spostò gli occhi dal fuoco, ma sentiva lo sguardo dell'amica su di lei.

"Perché? C'è qualcosa che non va?"

"No, no, stavo solamente pensando."

Ginny annuì, "bhé, parli solamente di un bacio o di qualcosa in più?"

"Solo un bacio." Rispose lei, perché era l'unica cosa che le aveva detto.

Forse era successo di più, ma doveva credergli, no?

"Bhé, suppongo che molto probabilmente se le sentirebbe e che poi lo ignorerei per qualche giorno...credo che però lo perdonerei."

Hermione la guardò. "Veramente?"

"Bhé, la gente commette degli sbagli. Poi sono sicura che si sentirebbe in colpa, lo sai com'è, non è il tipo che vuole ferire le persone, specialmente me."

Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]Where stories live. Discover now