Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]

History Repeats

La settimana seguente, le cose cominciarono a diventare interessanti. Hermione lasciò il saggio che aveva appena finito sulla scrivania del professore, per poi dirigersi a fare colazione. Finalmente era arrivato il weekend e aveva pianificato di passare una bella giornata insieme ai suoi amici a Hogsmeade.

Camminò tranquillamente verso la sala grande, guardando di tanto in tanto fuori dalle grandi finestre i prati che finalmente stavano tornando visibili mentre la neve cominciava a sciogliersi. Non riusciva ancora a credere che nel giro di cinque mesi non sarebbe più stata lì tra quelle mura ma nel mondo reale, a costruire il proprio futuro. La cosa era tanto terrificante quanto eccitante. L'unica cosa a cui riusciva a pensare però, era come fare a dire ai suoi amici di Draco.

Avrebbe trovato un modo, solo non quel giorno. Aveva deciso di mettere in pausa i suoi studi per poter passare del tempo i suoi amici, e la serata con il suo ragazzo. Sulle labbra le si formò un sorriso; ancora non riusciva a capacitarsi che fosse tutto vero. Se due anni prima qualcuno le avesse detto che sarebbe stata felice di passare le serate tra le braccia di Draco Malfoy, probabilmente lo avrebbe insultato pesantemente.

Le cose con lui continuavano a cambiare da un giorno all'altro e più di una volta si era chiesta se sarebbe stato ancora vivo, se lei non fosse entrata nella sua vita. Le vennero i brividi ripensando alle foglie di aconito; non poteva credere che una sola persona potesse provare tanto dolore. Qualche volta si era persino chiesta quante cose le stava ancora tenendo nascoste. Aveva capito che non doveva spingerlo troppo quando arrivavano a parlare di determinati argomenti, alcuni erano ancora delle ferite aperte. Tutto ciò che voleva per lui, era che cominciasse a stare bene.

Quando vedeva sul suo volto l'espressione che purtroppo aveva imparato a conoscere tanto bene, le faceva male il cuore. Avrebbe voluto così tanto aiutarlo.

Scosse la testa cercando di non pensarci; nell'ultimo periodo non le era capitato di vederla e quel giorno non ne avrebbero parlato. Quella sera l'avrebbero passata lontano da qualsiasi tipo di dramma e ricordo doloroso.

Attraversò la porta della sala grande e notò che quasi tutti erano già seduti a tavola. Guardò anche verso il tavolo dei Tassorosso, dove Dean era impegnato a flirtare con alcune ragazze del sesto anno.

Camminò ancora un po' per poi sedersi accanto a Harry che aveva quasi finito la sua colazione.

"Ho appena visto che Dean non si smentisce mai." Sorrise mentre Ron e Ginny si girarono giusto in tempo per vederlo sorridere con i suoi perfetti denti bianchi.

"Non riesco proprio a capire come facciano a cascarci, secondo me è solo uno sbruffone." Borbottò Seamus pugnalando violentemente un pezzo di bacon. Ginny alzò le sopracciglia sorpresa.

"Tutto bene Seamus?" Gli chiese Ron con un sorrisetto divertito.

"Sì sì."

"A me sembra invece che tu sia un tantino geloso." Commentò Hermione facendo ridacchiare Harry.

"Sì, ti piacerebbe. Perché mai dovrei essere geloso di uno sfigato del genere?"

"Non ti preoccupare Seamus, sono sicura che anche tu troverai qualcuno...prima o poi." Scoppiò a ridere Ginny.

"Sì infatti, sono sicuro che sarà così...un giorno." Continuò Harry cercando di rimanere serio.

"Non saprei, è praticamente l'ultimo rimasto. Persino Neville si è trovato la ragazza." Rifletté Ron.

"Ehi!" Si lamentò Neville.

"Andiamo amico, devi ammettere che nessuno si sarebbe mai aspettato di vederti con una ragazza prima di Seamus." Continuò lui facendo spallucce, senza però smettere di sorridere.