Hermione and Draco, a Forbidden Fantasy (Dramione) - [traduzione italiana]

Preparing Ahead

Nelle settimane seguenti la situazione tornò alla normalità. Sebbene fosse tutto apparentemente tranquillo, tutti quanti continuarono comunque a tenere sott'occhio la Gazzetta del Profeta, nel caso in cui saltasse fuori qualcosa di sospetto; per la maggior parte  però si trattava di semplici notizie di cronaca. Draco da parte sua invece, si ritrovò a notare che Pansy mandava molte più lettere del solito, probabilmente per cercare di fare colpo sugli altri - cosa che sinceramente non riusciva proprio a capire.

Per quanto lo riguardava, non desiderava altro che rimanerne fuori il più possibile e sopratutto che lo lasciassero in pace. Purtroppo però sapeva che non era possibile, tutti si aspettavano che facesse il suo dovere per redimere il nome della sua famiglia dopo il tradimento alla fine della guerra. Alcuni di loro pensavano che suo padre in realtà gli avesse traditi due volte, la prima durante la prima guerra e la seconda, scappando insieme al lui e sua madre quando Harry era tornato miracolosamente in vita.

Non aveva idea di che cosa sarebbero stati capaci di fare o chi sarebbero andati a cercare se le cose non fossero andate come pianificato; poteva però immaginarselo.

Ci aveva giusto pensato una mattina in cui si era svegliato troppo presto, rimanendo sdraiato sul suo letto. Sua madre a casa non aveva la minima idea di quello che stava succedendo; era come se fossero stati tagliati fuori dal ricevere notizie da entrambe le parti, lasciati per conto loro a cercare di sopravvivere. Non erano i soldi il problema, ma la paura.

La paura che si stava formando intorno a casa loro come una fitta nebbia velenosa, intrappolandogli all'interno e impedendogli di crearsi una nuova vita o semplicemente di dimenticare.

Si chiese anche cosa ne pensassero a riguardo, come facessero a stare in quella casa per conto loro. Sapeva quanto difficile fosse per lui restare da solo, quindi non poteva essere l'unico a stare male, no?

I suoi genitori lo avrebbero incoraggiato a prendere parte alla rivolta o l'avrebbero condannata? Se ne erano andati tutti e due dalla scuola dopotutto. In quel momento non sapeva proprio cosa pensare e in ogni caso non glielo avrebbe chiesto; alla fine era comunque troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Non è che fossero cambiati tanto da accettare il fatto che stesse insieme a una natababbana, specialmente se si trattava di Hermione Granger che lo aveva sempre superato in tutte le materie, facendo infuriare suo padre; suo padre che glielo faceva sempre notare. Si era sempre rifiutato di credere che una natababbana potesse superare un purosangue. Draco non aveva mai sopportato l'idea di non essere il migliore in tutte le materie, cosa che non capitava spesso, solo nelle classi in cui non c'era lei.

No, non avrebbero mai accettato la loro relazione. Non c'erano molte famiglie di purosangue rimaste e Draco sapeva che comunque prima o poi ci sarebbe stata un'unione di sangue diversi.

La testa cominciò a pulsargli pensandoci. Era tutto così complicato. Qualche volta si era perfino chiesto se a qualcuno dei suoi antenati fosse stato imposto di sposare un mago o una strega in particolare, solo per tenere la linea di sangue pura.

Non era quello però il momento per pensare a una cosa del genere; l'unica cosa per cui era veramente preoccupato, era di sapere quando i Mangiamorte avrebbero attaccato di nuovo; o magari lo avevano già fatto, solo che erano stati più bravi a nasconderlo. In ogni caso, sapeva che qualcosa di terribile era dietro l'angolo.

Un'altra cosa che era dietro l'angolo, erano i M.A.G.O. . Era ormai questione di tempo e avrebbe dovuto cominciare a studiare seriamente. Hermione aveva cominciato a prepararsi da ben prima che iniziasse la scuola, ovviamente, ma lui sapeva di avere tutte le carte in regola per poter arrivare secondo. A dire il vero, sarebbe stato anche capace di superarla in pozioni se non fosse stato per Lumacorno; amava Hermione e Potter che ovviamente facevano parte del suo 'Luma Club'.