Capitolo 4

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Appena apriamo la porta che da sulla mensa mi ritrovo davanti a una scena che fa gelare il sangue. Un ragazzo tiene Taylor per il braccio mentre la prende per il culo. <<Oh guardate la pazza ci ha onorato della sua visita. Oggi niente istinti suicidi. Oppure sei venuta per aprire le gambe, perché ora che ti vedo bene non sei male>> e sono circondati da un gruppo di ragazzi che guardando quella scena pietosa se la ride. L'unica cosa che vedo però sono gli occhi lucidi di lei. Si sta trattenendo per non piangere avanti a tutti.
Faccio cenno ad Alex e partiamo alla carica. Nessuno fa male alle persone che voglio bene. Arriviamo al gruppetto di mocciosi che la circonda. Li oltrepassiamo e ci mettiamo alle spalle di Taylor. Io le appoggio le mano sulle spalle, lei per un attimo sussulta perché non sa che sono io però appena lo capisce si rilassa, mentre Alex afferra il braccio del ragazzo e lo stritola. Io guardo il ragazzo che ormai ha gli occhi sgranati e gli dico quasi ringhiando <<Scegli tu o la lascia o te la facciamo lasciare. Però non so se dopo potrai usare ancora quel braccio.>> e gli faccio un sorriso che sembra quasi un ghigno.
Lui sposta lo sguardo da me e Alex, nel momento che capisce di non poter fare niente contro di noi lascia Taylor e gli dice <<Che c'è ora ti fai proteggere da questi drogati? Che hanno i genitori che gli proteggono il culo>>. "OH MIO DIO" questo proprio non l'ho doveva dire. Mi abbasso con la testa per sussurrare all'orecchio di Taylor e le dico <<Torno subito.>> le mi guarda e dice <<Vabbene>> poi mi sorride facendomi passare quasi la voglia di spaccare la faccia al cretino. Ho detto quasi. La sposto dietro di me e avanzo verso il tizio appena mi avvicino a Alex capisco dalla sua faccia che è arrivato al capolinea se non faccio qualcosa qua finisce male. Arrivo avanti al ragazzo lo prendo per il colletto della maglia e lo alzo di quasi dieci centimetri da terra. Lo guardo bene negli occhi. Alex è dietro di me. Avvicino la faccia al marmocchio e gli dico <<Ora tu chiederai scusa sennò dovranno pulire il tuo sangue dal pavimento e dalle parenti per il resto dell'anno scolastico.>> Vedo che inizia a tremare. Ha paura. Bene. <<Vedi sei stato fortunato che sono arrivato prima del mio amico. Con lui ora saresti finito all'ospedale sotto i ferri>> sento un ringhio dietro di me e capisco che è lui. Quanto è scemo Alex fa sempre il tosto. Sembriamo molto il buono e il cattivo. Io parlo e lui ringhia.
Sbatto il coso per terra e faccio finta di tirargli un pugno fermandolo esattamente a qualche centimetro dalla faccia. <<Non mi sporco le mani con della merda come te>>. Mi giro e noto che tutte le persone nella mensa hanno gli occhi spalancati dalla paura. Al contrario Taylor sorride. Prendo Alex per una spalla e ci incamminiamo verso Taylor. Alex però è una pentola a pressione e ormai ha trattenuto troppo. Mi guarda e capisco. Mi sposto un po da lui e lo vedo andare verso coso. Si ferma vicino a lui e gli ordina più che chiede <<Dimmi il tuo nome!>> <<Gary>> risponde il tizio con voce rotta dalla paura. In quel momento vedo Alex caricare il calcio e centrare perfettamente gli "attributi" di Gary, che lancia un urlo da far vibrare le pareti. Alex si abbassa e con voce ancora più spettrale <<Al prossimo errore sei fuori.>> si gira, viene verso di me e insieme ci incamminiamo verso il mio angelo. La prendiamo a braccetto uno da una parte e l'altro dall'altra e ci andiamo a sedere ad un tavolo dove non è seduto nessuno. Ora dubbito che qualcun altro darà fastidio a Taylor o a noi.
Ci sediamo e iniziamo a mangiare in silenzio poi sentiamo un voce che quasi urla da vicino a noi <<Taylor che è successo?>> c'è una ragazza con i capelli corti a caschetto scalato di un castano con dei riflessi dorati, ha degli occhi verde come un prato nascosti da un paio di occhiali da vista stile nerd e ha delle curve al posto giusto, però non è bella come Taylor, che dopo averci guardato, soprattutto Alex ma con occhi diversi, chiede <<E chi sono loro?>>. Taylor le sorride <<Blaire loro sono Noah>> e mi indica <<E Alex>> lo indica dopo di me <<Comunque prima Gary stava facendo di nuovo il cretino e mi hanno aiutato. Noah è il figlio di Elena la mia vicina. Te ne avevo parlato. Alex è il suo amico.>> poi guardando noi <<Lei è Blaire, la mia migliore amica e unica amica che ho.>> sento una nota triste nelle sue parole. Allora per alleggerire la pressione dico <<Piacere Blaire mi fa piacere conoscere l'amica di Taylor>> lei mi guarda e mi sorride. Si siede con noi e continuiamo a mangiare. Però vedo una cosa strana, Blaire e Alex che si scambiano delle occhiate, allora mi giro verso Taylor e gli faccio segno ma anche lei lo aveva notato e mi fa anche lei un cenno e poi scoppiamo a ridere. Alex e Blaire si girano a guardarci <<Che c'è? >> e rispondo sia per me che per Taylor <<Niente non ti preoccupare. Comunque Alex dobbiamo andare che ci aspetta Educazione fisica>> ci alziamo saluto Blaire con un <<Ci rivedremo>> e un sorriso, poi mi giro verso Taylor e non so quale forse estranea mi fa abbassare per darle un bacio sulla guancia e dirle <<Ci vediamo dopo scuola alla fermata.>>. Lei arrossisce come un pomodoro e dice <<A dopo>> in tutto questo Alex ha salutato Blaire, anche lui con un bacio sulla guancia. "Cosa diavolo sta succedendo". Poi saluta Taylor e ci avviamo, io prima di uscire lancio un occhiataccia al gruppetto dei fighi che prima stava trattando di merda Taylor e appena mi vedono puntano lo sguardo da un altra parte, visto che hanno passato tutte il tempo a perforarmi la schiena con le loro occhiatacce. Appena mettiamo piede fuori la mensa e le porte si chiudono mi giro verso Alex e dico <<Amico siamo tecnicamente fottuti>> e scoppiamo a ridere. Mentre camminiamo per andare a lezione dico <<Bel calcio comunque, hai avuto una mira perfetta.>> e gli do il cinque. Passiamo il resto della giornata con gli occhi delle persone puntati su di noi. Sono curiosi dei tizi che stanno rivoluzionando l'ordine gerarchico di questa scuola.
Finite le lezioni ci avviamo fuori dove ad aspettarci ci sono Gary e il suo gruppetto. Mi giro verso Alex e sussurro <<Vogliono fare a botte?>> <<Penso di si>> ci guardiamo e continuiamo a camminare fermandoci giusto avanti a Gary <<Facci passare sennò perdiamo il bus>> lui inizia a ridere e dice <<Ma lo sai chi sono io? Mio padre fa l'avvocato e pure mia madre vi potrei far sbattere in prigione>>. Guardo Alex e iniziamo a ridere <<Il moccioso ci vuole far tornare in prigione.>> Mi giro verso di lui che non capisce di cosa sto parlando e gli spiego <<Siamo usciti da poco da lì. Quindi le tue cazzate da bambino non mi fanno minimamente paura.>> avvicino la faccia alla sua e gli dico in un sussurro <<Spostati>> lui non se lo fa ripetere due volte che si sposta. Guardo Alex, gli faccio segno e ci avviamo verso la fermata. Prima però sento dietro di noi Gary che sussurra <<Sti drogati pensano di farmi paura, gli farò passare la voglia farsi vedere.>> Io non ci penso due volte corre indietro e rifaccio finta di tirargli un cazzotto e lui per la paura lancia un altro urlo. Poi sento tipo un odore strano, acido ed è lì che abbassando lo sguardo vedo che se le fatta sotto, lo guardo e dico <<Prova a minacciarmi di nuovo e sei morto.>> poi continuo con un ghigno sulla faccia <<Comunque è meglio che ti vai a cambiare fa freddo, poi ti si congelano le palle>> Detto questo mi giro e torno da Alex che sta ridere come tutte le altre persone che hanno osservato la scena. Anche quelli che Gary pensava fossero amici. Lo vedo correre dentro senza voltarsi mai indietro. Alex mi guarda <<Amico grazie per avermi fatto venire qui mi sto divertendo da matti>> e torniamo a camminare verso la fermata dove ci aspettano Taylor e Blaire. Vedo Alex e l'amica di Taylor scambiarsi altre occhiate, allora decido di agire prendo Taylor per mano, ed è la sensazione più bella della mia vita è come se la sua mano fosse stata fatta apposta per essere presa dalla mia, e la porto lontano dai piccioncini. Taylor mi sta guardando con confusa <<Volevo far rimanere i piccioncini da soli.>> le spiego <<Comunque com'è andata la scuola?>> le chiedo e iniziamo a parlare delle nostre rispettive giornate. Quando arriva il bus Alex saluta Blaire, visto che lei prende quello di dopo, con un altro bacio sulla guancia, da notare che questa volta si è fatto più vicino alle labbra, "Stanno facendo progressi velocemente". Saliamo sul bus e ci avviamo verso casa. Alex caccia di nuovo gli Oreo che gli aveva dato Taylor e ne mangiamo qualcuno ciascuno. Arrivati a casa Alex saluta Taylor ed entra in casa con la scusa del bagno, ma io non ci casco. Mi sta restituendo il favore.
Lei mi guarda e dice <<Grazie mille per oggi>>. Le chiedo da quanto tempo va avanti in questo modo e lei risponde <<Più o meno da due anni, Gary ci aveva provato con me e io gli ho dato il due di picche e allora che ha iniziato.>>. Io la guardo negli occhi e le dico seriamente <<Da oggi in poi ci sarò io, non ti preoccupare>>. Lei arrossisce e prendendomi alla sprovvista mi da un bacio sulla guancia, mi saluta e corre in casa sua.
Io non so da quanto tempo sto fermo a pensare alla morbidezza di quelle labbra e a quel profumo che è celestiale, so solo mi sono ritrovato Alex accanto a me che dice ridendo <<Secondo me amico mio in futuro ci ritroveremo a fare un'uscita a quattro>> lo guardo e lui solleva un sopracciglio e scoppiamo a ridere. Entriamo in casa e urlo <<Mamma siamo tornati>> la vedo uscire dalla cucina tutta sorridente <<Allora ragazzi com'è andato il primo giorno?>> rispondo semplicemente <<Ci stiamo preparando per la conquista della scuola>>. Mamma scuote la testa e ci dice che è pronto. Allora andiamo in cucina e mangiamo di tutto e di più, fino a quanto non ne è rimasto più niente. Il ruolo di pulire spetta ancora a me e a Alex. Appena finito andiamo in salotto a vedere la TV e per parlare della giornata a scuola, non le racconto però ne di Connor ne di Gary perché non voglio farla preoccupare. Dopo circa due ore di riposo sul divano andiamo tutti a letto. Io prima di andare in bagno mi fermo da Alex lo guardo e dico l'ovvio <<Amico ci siamo presi proprio un bella cotta. Vi siete scambiati delle occhiate tu e Blaire non indifferenti.>> <<Ha parlato quello che si è tuffato per dare un bacio sulla guancia a Taylor>> ci guardiamo e sospiriamo <<Vabbe. Alex io vado a letto buonanotte. Domani è un altro giorno e ora oltre che a conquistare la scuola abbiamo da conquistare due fanciulle>> ci diamo il cinque <<Hai capito bene amico. Buonanotte Noah.>> Vado in bagno e mi preparo per la notte. Appena finito torno in camera e mi sdraio e ripenso a quante cose sono successe oggi. Ma ripenso soprattutto al bacio che mi ha dato Taylor come premio per averla difesa. Ora le darei anche la luna per riuscire ad averne un altro e per sentirne anche il sapore. Ed è così che mi addormento pensando al mio angelo, ai suoi occhi e a quelle labbra morbide.

Allora ragazzi cosa ne pensate delle due personalità di Noah e Di Taylor? Quale vi piace di più il Noah dolce o quello che non si fa mettere i piedi in testa. Di Taylor invece quale preferita? Quella forte o la timida e indifesa?
Lasciate un commento e votate.
XOXO
MASSIMO

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