Capitolo 5

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Mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte. "Che cos'era quel rumore?". Poi sento qualcosa che si rompe al piano di sotto e qualcuno che urla <<So che lo stronzo è tornato dalla prigione. Scendi che regoliamo i conti. Oppure se vuoi salgo e riepio di botte tua madre come facevo prima.>> Poi il rumore di qualcos'altro che va in frantumi. Io lo so chi è. Il bastardo è tornato. Che la vendetta abbia inizio. Apro la porta e vedo mia mamma in corridoio che trema dalla paura. <<Mamma vai in camera tua chiuditi dentro e chiama la polizia.>> Mi guarda, annuisce con le lacrime e poi mi dice <<Stai attendo>> e si chiude in camere. Nello stesso momento si apre la porta di Alex <<Che sta succedendo?>> <<Ti ricordi il paparino che riempiva di botte me e mia mamma? Bhe è tornato sembra che vuole la resa dei conti.>> lo guardo negli occhi <<Ci sei?>> <<Non serve neanche che lo chiedi sarò la tua spalla>>. Ci avviamo lungo il corridoio, scendiamo le scale e arriviamo nel salotto ed è la che lo vedo ancora più brutto e a pezzi di prima. Mi guarda <<Stronzo vieni qua che regoliamo i conti.>> poi si accorge di Alex dietro di me, e vedo l'esatto momento in cui capisce di essere finito nei guai. Se contro di me aveva poche speranze, ora le possibilità sono pari a zero. <<E tu chi cazzo sei?>> dice rivolto ad Alex che fa un passo avanti e si mette esattamente al mio fianco, abbiamo appena creato un muro invincibile. <<Sono quello che se il mio amico non riesce a spaccarti la faccia ci penso io. Oppure entrambi. Casomai io mi prendo le braccia e lui le gambe.>> Solo lui può parlare così <<Non ti preoccupare>> gli dico <<Basta che non lo fai passare>>. Ma mentre mi sto avvicinando lui prende un vaso e lo lancia verso di me, lo schivo per poco. Lui usa quell'occasione per fuggire ma mentre è alla porta dice <<Tornerò e mi vendicherò. Ci puoi giurare.>> Esce e scappa nella notte.
All'arrivo della polizia rilasciamo le nostre deposizioni e dopo aver controllato la casa e visto i danni ci assicurano che lo troveranno. Appena se ne vanno mamma mi guarda con gli occhi pieni di lacrime e dice <<Mi dispiace che devi sopportare tutto questo.>> poi guardando Alex <<Grazie di aver aiutato mio figlio. So che sono passati pochi giorni ma per me ormai fai già parte della famiglia.>> Dopo aver detto ciò ci augura la buonanotte e torna in camera. Il mio amico mi guarda <<Amico la tua mamma è una persona stupenda, sei molto fortunato ad averla. E io ti aiuterò a difenderla come se fosse la mia è il minimo che posso fare dopo tutto quello che state facendo per me. Mi avete dato un casa, mi pagate la scuola......>> non lo faccio finire di parlare che gli appoggio la mano sulla spalla e <<Per me ormai sei come un fratello. Ciò che mio è tuo. Ti guarderò le spalle sempre. Grazie per voler difendere mia madre.>> gli do una pacca sulla spalla e ci avviamo di nuovo verso le nostre camere. Appena mi stendo sul letto il flusso di adrenalina diminuisce e piano piano mi addormento.

Mi sveglio che sono le 7, prendo i vestiti ed esco dalla stanza direzione bagno. Sento delle voci di sotto. Alex sarà già sveglio e sarà giù con la mamma. Vado in bagno mi faccio una doccia veloce, lavo i denti, mi preparo, gel e sono pronto per una nuova giornata. Mentre sto scendendo sento mia madre dire <<Sono stata una madre orribile. Ho fatto entrare quel bastardo nelle nostre vite e anche dopo che ha iniziato a picchiarci non ho avuto il coraggio di cacciarlo. È stato tutto merito di Noah se ora non sono più piena di lividi e di ferite. Non l'avevo mai visto arrabbiato come quel giorno. Però ti dirò appena l'ha cacciato fuori è stato come se mi avesse tolto un peso dalle spalle. Mi sentivo più rilassata. Mi sentivo meglio. Mi sono sentita finalmente libera.>> Alex dal canto suo le risponde <<È difficile cacciare fuori un qualcuno che ormai ti ha reso impotente. Però sono felice di vederti ora felice e di vedere che Noah sa come difendere la sua famiglia. Elena ti giuro che per ripagarti per la gentilezza che stai avendo nei miei confronti guarderò sempre le spalle a Noah e lo aiuterò in tutto.>> Mia mamma si schiarisce la voce, penso che stia piangendo <<Avrei tanto voluto conoscere i tuoi genitori, secondo me erano delle persone speciali.>> <<Si, lo erano>>. Ok basta parlare di cose brutte. Torno di sopra facendo meno rumore possibile e urlo <<Mamma è pronta la colazione?>> <<Si, scendi se hai fame.>> Mi urla di rimando. Allora scendo arrivo in cucina e li vedo tutti e due sorridenti.
Iniziamo a mangiare e nessuno parla quindi ci penso io <<Mamma chiama qualcuno è fai mettere un sistema si sicurezza. Ti voglio sapere al sicuro. Se lo vedi anche lontano da te chiama la polizia. Vabbene?>> <<Si.>> poi continua a parlare <<Ora vado di sopra a cambiarmi che tra poco devo andare a lavoro. Buona giornata.>> ci dà un bacio sulla testa a tutti e due e sale su.
Ormai sono le otto meno cinque e quindi ci avviamo fuori. Taylor è già li e appena ci vede ci sorride. Le do un bacio sulla guancia <<Buongiorno Tay>> lei mi guarda sorpresa <<Buongiorno Noah>> e poi continua <<Buongiorno Alex. Ti devo chiedere un favore. Ieri la mia amica mi ha chiesto se le potevo darle il tuo numero ma visto che non lo avevo me lo potresti dare che appena la vedo glie lo do?>> Neanche finisce di parlare Alex ha già cacciato un foglio dallo zaino e sta scrivendo il suo numero. Allora mi viene un'idea prendo anche io un pezzo di carte e scrivo il mio. Alex finisce mentre io sto ancora scrivendo e passa il pezzo di carta a Taylor e le dice <<Tieni appena puoi daglielo>> con un sorriso sulle labbra. Io che ho finito con il mio glie lo do e dico <<Questo è per te, è il mio numero. Se ti serve qualcosa o hai voglia di parlare con qualcuno mandami un messaggio.>> lei lo prende ed arrossisce <<Grazie>> Il bus arriva e noi saliamo. Appena ci sediamo Tay ci chiede che cosa è successo questa notte a cada mia e visto che non voglio mentirle gli racconto tutto, sotto l'occhio attento di Alex. Arriviamo a scuola e Blaire è già li ad aspettarci saluta Tay e Alex con un bacio sulla guancia, anche se c'è da dire che quando l'ha dato ad Alex è arrossita come un pomodoro, e saluta me con un cenno della mano e il <<Ciao Noah>>. Ci avviamo tutti e quattro verso l'ingresso. Io e Alex agli esterni e le ragazze al centro. Mi guardo intorno e vedo che ci guardano tutti. Mi ero dimenticato di quello che avevamo combinato ieri.
La giornata passa tranquilla, relativamente, le frecciatine ci sono sempre ma le rimettiamo subito a posto. Arriviamo in mensa e vediamo le ragazze sedute in disparte, quindi ci avviamo verso di loro. Ma prima di arrivare noto Gary che ci guarda. Mi giro lo guardo in faccia e gli lancio un occhiataccia, lui distoglie subito lo sguardo. Pranziamo con le ragazze e vedo che tra Alex e Blaire il rapporto sta andando proprio alla grande. Si sono seduti vicini e lui tiene un braccio sulle spalle di lei. Guardo Tay che si sta mordendo il labbro per non ridere. Io allora prendo tutto il coraggio del mondo mi accosto e le appoggio anche io il braccio sulle spalle e la avvicino anche un po a me. Finiamo di mangiare e torniamo alle lezioni. All'uscita Alex mi guarda e dice <<Fratello mi serve un mano voglio fare un passo avanti con Blaire, perciò appena arrivi prendi Taylor e allontanala da lei>> lo guardo e gli faccio l'occhiolino. Quasi corriamo alla fermata per vedete le ragazze. Neanche arriviamo prendo la mano di Taylor e la allontano da Blaire. Tay mi guarda e chiede <<Perché tutta questa urgenza?>> io indico Alex che in quel momento sta abbassando la testa e sta dando un bacio a stampo a Blaire. Torno a guardare Tay <<Hai capito?>> lei fà si con la testa e allora per toglierla dall'imbarazzo le prendo la mano e torniamo ad avvicinarci ai piccioncini. Ed è in quel momento che vedo il bastardo che ci sta spiando. Quando guarda verso di me e si accorge che lo sto guardando se ne va.
Appena il bus arriva Alex bacia un'altra volta Blaire mentre io e Taylor la salutiamo con le mani. Saliamo sul bus e torniamo a casa. Alex appena arriviamo scompare. Cioè è scomparso proprio come un mago. Guardo Taylor che è arrossita e piano piano mi avvicino per darle un bacio, ma lei mi ferma prima che io riesca arrivare a destinazione. Mi guarda con aria dispiaciuta <<Noah mi dispiace ma non posso farlo ora. Dammi qualche altro giorno poi vedremo. Devo prima fidarmi di te. E ci sono molte cose che non sai di me.>> dice. Io allora senza dirle niente mi avvicino e le do un bacio sulla guancia e le sussurro all'orecchio <<Per te vale la pena aspettare>> Lei mi guarda con quei bellissimi occhi spalancati per la sorpresa. Arrossisce ancora di più e corre verso casa sua.
Io vado in casa <<Mamma sono tornato>> e vedo spuntare la teste di lei nell'angolo in cui inizia la cucina <<Bentornato. Non ho fatto in tempo a cucinare quindi penso che ordiniamo la pizza>> e scompare così com'è comparsa. Io ripenso al bastardo che ci stava spiando e corro su da Alex. Busso aspetto un segno di vita ed entro, è seduto alla scrivania. Starà facendo i compiti che ci hanno dato. <<Amico abbiamo un problema>> gli dico <<Cosa?>> <<Il bastardo ci stava spiando all'uscita di scuola. Ci avrà visto sicuramente con Taylor e Blaire. Ora ho paura che possa fare del male a loro. Perciò tieni gli occhi bene aperti se lo vedi chiamami che gli corriamo dietro e gli diamo un bella lezione.>> lui mi guarda con l'aria incazzata al massimo e dice <<Devo solo provare a toccare Blaire e non lo farò camminare mai più.>>. Lo capisco perfettamente. Se solo prova anche ad avvicinarsi a Tay la sua vita avrà fine. Ci guardiamo e ci facciamo cenno con la testa come per dire che ci siamo capiti.
Sentiamo mia mamma da giù che ci dice di scendere a scegliere le pizza che vogliamo ordinare. Appena arrivano le pizza mangiamo e io e Alex dopo la nottata che abbiamo fatto siamo esausti quindi corriamo a letto. Diamo la buonanotte a mia madre e ci avviamo nelle stanza. Lui mi guarda e dice <<Dobbiamo aggiungere un nuovo punto alla nostra lista di cose da fare. Uno. Conquistare la scuola. Due. Conquistare le ragazze, cosa che ormai abbiamo fatto........ per lo meno io. Tre. Proteggere le persone a cui teniamo.>> ci stringiamo la mano e dopo averci dato la buonanotte andiamo ognuno nella propria stanza. Mi spoglio rimanendo solo in boxer e mi stendo nel letto e riesco a pensare solamente a lei e come la notte scorsa mia addormento con lei fra i miei pensieri.

Piaciuto questo capitolo. Cosa ne pensate del bastardo che è tornato. E secondo voi che cosa non sa Noah riguardo Taylor? E siete contenti che la storia tra Alex e Blaire ha avuto inizio? Lasciate un commento e votate.
XOXO
MASSIMO

Ps: Il segreto di Tay è una cosa per cui si deve combattere per riuscire ad andare avanti.

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