Capitolo 14

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Sono passate due settimane da quando quello stronzo di Gary mi ha preso a mazzate la moto e sono successe molte cose, ma la principale è una. Il giorno dopo l'accaduto quando siamo andati a scuola abbiamo scoperto che Gary ha deciso di cambiare scuola, andrà a fare l'ultimo anno in Inghilterra, però dovrà rifare l'anno. Ne sono proprio contento di questo fatto, almeno non lo avrò più tra i piedi a rompere le palle.
Mi giro sul fianco sotto le coperte, mentre un raggio di luce mi arriva dritto su gli occhi e prendo il cellulare e vedo che oggi è il compleanno di Taylor. Per il regalo ho già fatto tutto e menomale che ne avevo già parlato con i suoi genitori. Mentre mi sto per addormentare di nuovo sento il letto abbassarsi sotto il peso di qualcosa e capisco subito che è il suo regalo. Guardo verso dove proviene lo sbuffo e vede il cucciolo di Labrador che ho comprato a Tay. Ha quasi sei mesi, femmina ed è di colore dorato. <<Ehy Sasha come va?>> chiedo alla cucciola che di tutta risposta mi salta addosso e mi inizia a leccare la faccia mentre io rido. <<Sasha fermati.>> dico ridendo e lei si calma "stranamente". Mi alzo dal letto e vado in bagno per prepararmi per andare a scuola. Appena entro nel bagno mi spoglio e mi butto sotto la doccia per svegliarmi meglio e per togliere tutta la saliva di Sasha da dosso. Esco dalla doccia e dopo aver indossato solo un asciugamano attorno la vita vado in camera mia.
Dopo essermi finito di preparare scendo giù per fare colazione. Quando entro in cucina trovo già mamma e Alex intendi a mangiare <<Buongiorno.>> dico <<Buongiorno Noah. >> mi saluta mia mamma <<Buongiorno brò.>> mi saluta infine Alex. Mi siedo a tavola e inizio a fare colazione come se non ci fosse un domani, tra cereali e pancake non ci ho capito più niente. Finito di mangiare mi alzo da tavola e aiuto mia mamma a mettere tutto in ordine mentre Alex è salito in camera sua a prepararsi. <<Allora oggi è il compleanno di Taylor. Sei pronto a darle il suo regalo?>> Appena finisce di parlare mi ricordo che devo dare da mangiare a Sasha. <<Sasha. Pappa.>> urlo poi mi giro verso mia madre <<Si. Finalmente almeno non mi sveglio più con la faccia piena di saliva.>> dico e sento le unghiette di Sasha sul pavimento mentre corre. La vedo arrivare di corsa con la lingua da fuori, allora prendo la sua ciotola la riempio di croccantini e la poso a terra. <<Mangia porcellina.>> le dico sorridendole mentre lei si tuffa sui croccantini.
Oggi Taylor non viene a scuola perché deve uscire con la mamma, non so il motivo ma mi sembrava qualcosa di molto serio.
Appena vede Alex scendere ed arrivare in cucina prendo il casco e mi avvio verso la moto insieme ad Alex. Salgo su e parto destinazione scuola. Arrivati a scuola parcheggiamo nel nostro solito parcheggio che stranamente è sempre libero. <<Alex dov'è Blaire?>> chiedo <<Oggi non poteva venire. Doveva trovare assolutamente il vestito perfetto per il compleanno di Taylor. Ma dico io uno jeans e una maglietta non vanno bene?>> mi risponde lui sbuffando e facendo il brocio. <<Dai Alex non fare così. Adesso che siamo soli possiamo scambiarci effusioni.>> gli dico saltandogli sulla schiena mentre rido come un pazzo. <<Scendi scemo sennò chiamo Taylor e gli dico che ti stavi baciando un'altra.>> scendo di corsa dalla sua schiena continuando a ridere e trasportando anche lui con me. Mentre camminiamo per la scuola sento tutti gli occhi puntati su di me, perché dovete sapere che da quando ho ricorso Gary tutti mi guardano con gli occhi velati di paura. La giornata sembra non passare mai, ma per fortuna c'è Alex che mi aiuta a non addormentarmi sul banco, che per colpa di Sasha non dormo più la notte. Chi riesce a dormire con una palla di pelo in faccia alzi la mano. Io non ci riesco.
Finalmente suona l'ultima ora e mi alzo dal banco destinazione casa. <<Alex andiamo?>> chiedo guardando verso il suo banco dove Alex è quasi con la bava alla bocca che guarda il cellulare. Mi avvicino piano piano alle sue spalle e mi affaccio per vedere cosa sta guardando. Non l'avessi mai fatto è una foto di Blaire in intimo. <<Ok mi serve dell'acido. Qualcuno a dell'acido?>> urlo, per fortuna non c'era nessuno in classe sennò mi prendevano per pazzo. <<A che cazzo ti serve l'acido?>> dice lui guardando verso il mio banco. Appena vede che li non c'è nessuno sgrana gli occhi e si gira verso di me che sono alle sue spalle. <<Da quanto sei dietro di me?>> mi chiede <<Da un po.>> gli rispondo << E cosa stavi facendo?>> <<Sono stato a parlare con te per cinque minuti ma appena mi sono girato ho visto che eri nel mondo dei sogni mentre guardavi il cellulare e allora volevo vedere perché ti eri perso.>> lui assottiglia gli occhi <<Quindi hai visto quello che stavo guardando?>> dice alzandosi, io alzo le mani << Cosa vuoi farmi?>> dico facendo dei passi indietro <<Corri.>> mi dice e non glielo faccio ripetere due volte che parto come un missile verso la moto con Alex alle calcagne. Mentre corro mi mette il casco e appena sono affianco alla moto salto su e parto. Mi faccio un giro per la citta sperando che Alex si calmi. Giro per la città senza una meta e dopo circa mezz'ora decido di tornare a casa sperando che ad Alex sia passata la rabbia. Arrivo a casa e trovo Alex che aspetta fuori la porta con le braccia incrociate. <<Ok brò. Scusa non l'ho fatto apposta. Però in mia difesa posso dire che è stato come vedere una sorella.>> gli dico. Lui si avvicina e mi tira un pugno nello stomaco, non troppo forte fortunatamente. <<La prossima volta che mi vedi imbambolato pensaci due volte a vedere cosa sto guardando.>> mi metto sull'attenti <<Sissignore.>> e corro dentro che devo andare in bagno. <<Noah il pranzo è pronto.>> mi urla mamma <<Mamma devo andare in bagno o preferisci che la faccio nel cestino in cucina?>> <<Vai in bagno prima che ti prenda a schiaffi.>> mi urla mamma. Corro in bagno e dopo aver finito di fare i miei bisogni scendo giù per mangiare. <<Allora ragazzi com'è andata oggi?>> chiede mia mamma e noi iniziamo a raccontargli tutto quello che abbiamo fatto oggi, neanche fossimo dei bambini delle scuole elementari. Finito di mangiare aiutiamo mia mamma a sistemare la cucina e a lavare i piatti. <<Alex ci facciamo una partita con la console fino a quando non ci dobbiamo preparare?>> chiedo << Si facciamoci sta partita. Io comunque devo andare a prendere Blaire quindi la vado a prendere, torno qui e poi andiamo tutti insieme a casa di Taylor.>> <<Vabbene.>> . Passiamo le restanti due ora a giocare con la console ad un gioco di guerra. Finita l'ultima battaglia ci alziamo <<Faccio prima io la doccia visto che devo andare a prendere Blaire. >> mi dice Alex <<Ok.>> saliamo di sopra e io vado in camera mia a scegliere cosa mettere. Prendo una camicia bianca, un paio di jeans e le Timberland, potrebbe andare. Mi butto sul letto e aspetto che Alex finisca con la doccia. Appena sento la porta del bagno aprirsi mi affaccio e vedo Alex uscire <<Posso?>> chiedo <<Si è tutto tuo.>>. Mi avvio verso il bagno e appena entro non vedo niente visto tutto il vapore che c'è. Avanzo a tentoni verso la finestra sperando di non cadere a culo per terra. Finalmente apro la finestra e inizio a vedere di nuovo. Mi tolgo tutti i vestiti e mi fiondo sotto la doccia. L'acqua calda rilassa tutto il mio corpo ma risveglia anche una parte di esso insieme alla mia immaginazione. Lei qui accanto a me con le mani sulle piastrelle mentre io la prendo da dietro. Il mio amico subito si mette sull'attenti <<Mi dispiace amico ma per oggi ti devi accontentare.>> e mi do una "sistemata" veloce. Esco dalla doccia e vado avanti lo specchio per accorciare la barba e per dare una sistemata ai capelli. Mi metto un asciugamano in vita e vado in camera mia a prepararmi. Una volta pronto mi metto un po di profumo, quello che fa uscire pazza Tay, e scendo di sotto a guardare la TV. Mentre mi siedo prendo dal tavolino i miei occhiali e li metto, un'altra novità la mattina non servono più di tanto ma quando arriva la sera e mi stanco non riesco a vedere nitidamente. Dopo quindici minuti Alex e Blaire tornano a casa. Blaire indossa un tubino blu scuro con scollo a cuore e il corpetto ricoperto da cristalli e un paio di tacchi blu scuro come il vestito. I capelli ormai si sono allungati e li porta legati in una treccia che le gade sulla spalle destra. <<Ciao Blaire.>> la saluto. <<Ciao Noah e tua mamma?>> mi chiede. <<Qui.>> alzo lo sguardo su per le scale e mi blocco non l'ho mai vista così bella. Indossa una tuta elegante nera, dei tacchi neri con il tacco ricoperto di cristalli e il completo che le avevamo regalato per natale io e Alex. <<Mamma sei bellissima.>> le dico salendo le scale e prendendole la mano per aiutarla a scendere le scale. Appena finite le scale urlo <<Sasha.>> e la vedo arrivare di corsa <<Vieni qui.>> lei si siede ai miei piedi, io mi abbasso per metterle un guinzaglio a forma di fiocco e la prendo in braccio. <<Allora siamo tutti pronti?>> chiede mamma e noi tre come piccoli scemi urliamo <<Siiiiiii!!!!>>. Usciamo di casa e ci andiamo a casa di Taylor. È mia mamma a suonare e ad aprirci è proprio la mia splendida Taylor. Indossa un vestitino stretto in una sotto specie di pizzo bianco ed oro con dei tacchi dorati. Il vestito ha un buco sulla schiena che mi attrae molto, vorrei lasciarle un bacio proprio lì (vestito in foto su) <<Ciao a tutti.>> Dopo gli auguri di mia mamma e di quei due coglimi dei miei amici tocca a me <<Auguri amore mio.>> le dico dandole un bacio. <<Grazie amore.>> ci guardiamo negli occhi fino a quando non sento Sasha che inizia a muoversi e a sbuffare per ricevere attenzioni <<Ma chi è questo cucciolo?>> mi chiedo Tay mentre accarezza la testa di Sasha. <<Allora si chiama Sasha. È un labrador, ha sei mesi ed è una femminuccia. E infine è il tuo regalo di compleanno.>> le dico dandole un altro bacio. <<Veramente?>> mi chiede << Si è non ti preoccupare per i tuoi genitori già gli ho parlato.>> appoggio Sasha sul pavimento e dico <<Vai Sasha sei libera.>> e inizia a correre. In lontananza si sente la risata di Drew. <<Grazie mille amore mio.>> mi dice. <<Allora visto che ti piace tanto dammi il mio premio.>> le dico. Lei si alza, mette le mani sulle mie spalle e mi attira a se per baciarmi. Appena le nostre labbra entrano in contatto sento la sua lingua intrufolarsi nella mia bocca e iniziare a giocare con la mia lingua. Andiamo avanti per un bel pò fino a quando non ci stacchiamo per mancanza di respiro. <<Andiamo ci stanno aspettando.>> mi dice e si gira. Io raccolgo l'opportunità al volo, mi chino e le lascio un bacio sulla schiena. La sento irrigidirsi <<Perché l'hai fatto?>> mi chiede <<Perché da quando ti ho visto con questo vestito non volevo fare altro che baciare la tua schiena lasciata scoperta da questo splendido vestito. Comunque sei bellissima.>> le sussurro all'orecchio facendola arrossire. Le prendo la mano e andiamo in salotto. <<Buonasera a tutti.>> saluto.
Passiamo il resto della serata a divertirci come pazzi e a mangiare come se non ci fosse un domani. Ogni volta che ho l'occasione bacio la mia splendida ragazza anche sotto gli occhi di tutti perché voglio far vedere a tutti che lei è mia e che io sono suo.
Arrivato il momento della torta mi metto accanto a lei e le sussurro <<Esprimi un desiderio.>> la vedo arrossire di nuovo per poi soffiare sulle candeline. La giro verso di me e le lascio un bacio a fior di labbra. Appena le nostre labbra si toccano vedo partire un flash, mi giro e vedo il padre di Taylor con la macchina fotografica in mano che ci sorride. La serata ormai è finita e se ne sono andati tutti rimaniamo solo noi. Drew in tutto ciò non ha fatto altro che giocare con Sasha. Vado vicino a lui gli appoggio una mano in testa <<Trattala bene.>> gli dico e lui tutto entusiasta annuisce con la testa. Vedo mia mamma alzarsi <<Ragazzi andiamo che ormai si è fatto tardi.>> Io e Alex ci alziamo <<Buonanotte a tutti.>> salutiamo e ci avviamo verso la porta con mamma accompagnati da Taylor e da Blaire che rimane a dormire qui. Mia mamma si gira verso le ragazze <<Buonanotte ragazze>> e si avvia a casa. Io prendo Taylor per mano e ci allontaniamo un po mettendoci sul retro di casa sua. La spingo contro il muro e la bacio con foga. <<Amore ti voglio. >> le dico <<Prendimi.>> mi dice e io le inizio ad accarezzare l'interno coscia. <<Sei stupenda in questo vestito.>> arrivo alle mutandine e gliele abbasso per poi infilarle un dito dentro mentre con il pollice accarezzo il cliotoride fino a portarla all'orgasmo. Mi abbasso gli jeans, i boxer e mi metto il preservativo che avevo preso prima dal portafoglio. <<Aggrappati a me.>> quando sente che si aggrappa con le gambe ai miei fianchi avvicino i nostri bacini per poi entrare dentro. <<Questo è il mio posto preferito. Dentro di te >> le ringhio all'orecchio. <<Non urlare sennò ti sentono.>> aumento gli affondi sempre più veloce sempre più affondo fino a quando non la sento mordermi la spalla e il suo interno stringermi così da portarmi all'orgasmo. Esco da lei con tutta la calma del mondo, mi rimetto i boxer e i pantaloni per poi aiutare lei a sistemarsi. Appoggio la fronte sulla sua <<Ti amo.>> le dico <<Ti amo anche io.>> <<La prossima volta andremo con più calma e ti farò venire così tante volte che il giorno dopo non riuscirai neanche a camminare.>> le sussurro all'orecchio per poi accompagnarla alla porta di casa sua. <<Buonanotte amore mio e sogni d'oro.>> le dico <<Buonanotte anche a te amore.>> mi dice dandomi un ultimo bacio per poi sparire dentro casa sua. Mi avvio verso casa mia e vedo la luce in camera di Alex accesa e capisco che è già tornato a casa. Entro in casa mia chiudo la porta e vado da Alex. <<Ehy tutto bene?>> gli chiedo <<Si tutto bene.>> mi dice <<Allora io vado a letto buonanotte.>> <<Buonanotte. Comunque è meglio che chiudi la cerniera degli jeans. >> mi dice. Io abbasso lo sguardo, vedo che è aperta e mi metto a ridere insieme a Alex <<Non è mai stato così bello.>> gli dico sospirando. <<Lo so. Anche per me non è mai stato così bello.>> <<Sono felice che hai trovato un persona che riesce a sopportarti.>> gli dico <<Fidati sono più facile da sopportare io che tu.>> <<Vabbene dai sono stanco è meglio che vado a letto. Buonanotte Alex.>> <<Buonanotte Noah.>> alzo la mano in segno di saluto e vado in camera mia. Mi spoglio per poi buttarmi nel letto e cadere addormento con il sorriso sulla faccia.

Scusate il ritardo ma quando ti ritrovi bloccato non sai mai come uscirne. Comunque cosa ne pensate di questo capitolo? Vi è piaciuto? L'amore è sempre nell'aria è forse tutto troppo bello?
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XOXO
MASSIMO



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