Capitolo 26

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È passata una settimana dal giorno in cui ho saputo della malattia di Taylor.
È una settimana che vengo in ospedale e rimango fino a quando non mi cacciano, quasi con la forza, ed è diventata la mia seconda casa ormai, conosco tutte le infermieri del reparto e per fortuna sono anche molto gentili con me.
In questa settimana Taylor ha seguito una cura per cercare di far rimpicciolire il tumore e per ridurre il rischio di complicazioni durante l'intervento. Dopo una TAC si è visto che la cura ha avuto successo e il tumore si è ridotto. I dottori ora sono un po' più fiduciosi sulla riuscita dell'operazione.
Oggi è il grande giorno. Oggi ci sarà l'operazione di Taylor. Da una parte sono felice, visto che così facendo Taylor guarirà anche se dovrà continuare a fare dei regolari controlli ogni tre mesi, mentre dall'altra parte ho paura, paura che non si svegli più, paura che l'operazione non vada bene, paura che Taylor mi lasci.
In questo momento sto varcando le porte dell'ospedale per andare dal mio angelo. Mentre cammino saluto le infermiere e gli infermieri che incontro per i corridoi fino ad arrivare al reparto di oncologia dov'è ricoverata. Entro e subito ad accogliermi c'è Leila <<Ciao Leila.>> la saluto <<Ciao Noah.>> mi risponde sorridendo. Leila è una dolcissima infermiera anziana che tratta tutti come se fossino loro nipoti, soprattutto me e Taylor che ci ha preso proprio in simpatia, ogni volta che mi vede o va in stanza di Taylor si ferma a fare due chiacchiere. <<Come stai oggi?>> mi chiede <<Potrei stare meglio, ma oggi ho una dannata paura.Oggi è il giorno.>> le dico abbassando gli occhi per non farle vedere tutta la paura che ho dentro <<Non ti preoccupare abbiamo degli ottimi dottori. Andrà tutto per il meglio.>> dice appoggiando una mano sulla spalla e stringendomela <<Spera che tu abbia ragione. Ora vado.>> le dico <<Vabbene. Taylor è già sveglia, anzi non ha dormito proprio ogni volta che passavo era sveglia. Falla rilassare un po'>> mi dice <<Non ti preoccupare, ci penso io.>> le dico. Le faccio un sorriso e ritorno a camminare verso la sua stanza. Arrivato busso alla porta e appena sento <<Avanti.>> entro dentro.
Taylor è seduta con le gambe incrociate sul letto mentre guarda fuori dalla finestra. <<Amore buongiorno.>> la saluto, Taylor quando riconosce la mia voce si gira e sorridente dice <<Buongiorno a te.>> Mi avvicino al letto e quando sono abbastanza vicino mi abbasso e le lascio un bacio casto a fior di labbra. <<Come ti senti?>> le chiedo <<Bene.>> mi risponde facendomi un sorriso triste <<Non mentirmi.>> <<Ho paura Noah.>> mi dice mentre delle lacrime iniziano a scendere sul suo viso. Allungo le mani fino a riunchiudere il viso in esse e poi con i pollici le asciugo le lacrime <<Amore non ti preoccupare, tu sei forte e poi ci saremo tutti noi qui fuori a fare il tifo per te.>> le dico, le lascio un bacio sulla fronte e poi la stringo tra le mie braccia. <<Ho comunque paura. Non riesco a non pensarci.>> mi risponde stringendomi a sua volta. Mentre siamo abbracciati sentiamo qualcuno bussare <<Avanti.>> dice Taylor staccandosi da me. La porta si apre ed entra Leila <<Taylor buongiorno. Dobbiamo fare un prelievo per gli ultimi controlli.>> dice avvicinandosi al letto sempre col sorriso sulla faccia <<Vabbene>> le risponde Taylor allungando il braccio verso di lei. Leila prende la siringa e infila l'ago nel braccio, in tutto ciò Taylor non ha battuto nemmeno le ciglia. Una volta finito il prelievo Leila mette un cerotto sul braccio di Taylor <<Vado a portare il sangue a fare le analisi. Ci vediamo più tardi.>> dice sorridendo e esce fuori dalla stanza chiudendosi la porta dietro. Mi giro verso Taylor <<Secondo me si fuma le canne.>> dico più convinto che mai, lei sentendo queste parole inizia a ridere come una matta e mentre continua a ridere dice <<Perché pensi questo?>> <<Pensaci sorride sempre, è sempre di buon umore, secondo me anche se vado da lei e la mando a fanculo mi continuerà a sorridere.>> le dico, Taylor che per un attimo aveva smesso di ridere ricomincia più forte di prima <<Che c'è? Non pensi che sia come dico io?>> le chiedo <<Assolutamente no.>> dice continuando a ridere <<Hai un animo troppo puro.>> le dico mentre inizio a ridere anche io. Tra le risate non sentiamo la porta aprirsi e qualcuno entrare fino a quando non sentiamo <<Perché ridete?>> mi giro e vedo Alex e Blaire che ci fissano con gli occhi sgranati <<Perché secondo me Leila si fuma le canne, è sempre troppo felice.>> dico guardandoli. Tempo cinque secondi e anche loro scoppiano a ridere, io sbuffo e dico <<Ma perché ridete?>> <<Perché secondo me sei tu che fumi le canne.>> mi risponde Alex <<Vabbe, mi fumo solo quelle che ci fumiamo la sera insieme.>> dico serio facendo smettere le risate di Taylor e Blaire che iniziano a guardarci male <<Stronzo che dice che non è vero?>> mi dice Alex guardandomi male e io scoppio a ridere <<Dovevate vedere le vostre facce.>> dico <<Ti stavo per tirare il telecomando contro.>> mi dice Taylor e appena le guardo le mani vedo che ha impugnato il telecomando come se fosse uno di quei coltelli che si lanciano. <<Taylor abbassa quell'arma di distruzione di massa, potresti uccidere molte persone con quel telecomando.>> dico facendo un passo indietro con le mani alzate e mettendo addosso la miglior faccia impaurita che so' fare. Taylor mi guarda e scoppia un'altra volta a ridere, seguita da quei due scemi e poi da me.
Quando ci siamo ripresi Alex dice <<Comunque buongiorno a tutti.>> dice avvicinandosi al letto e lasciando un bacio sulla testa di Taylor e poi dare a me uno schiaffone sulla schiena. Mi giro verso di lui con il broncio e dico per scherzo <<Lo voglio anche io il bacio.>> <<Bastava dirlo.>> mi dice non faccio in tempo a ribattere che mi da un bacio a stampo sulle labbra. Io rimango immobile sul posto mentre Alex scoppia a ridere <<Scemo stavo scherzando.>> gli dico facendo ancora più a ridere Alex. Blaire nel mentre si è avvicinata e mi da uno schiaffo dietro la testa <<Mi vuoi rubare il ragazzo?>> mi chiede ridendo <<Per l'amor del cielo, è tutto tuo.>> dico andando verso Taylor che sta ridendo come una scema <<Io ho già lei.>> continuo a dire. Taylor guarda Alex e dice <<Come hai osato? Quelle labbra sono mie.>> continuando a ridere <<Mi scusi mia signora per questo ignobile gesto.>> le risponde facendole un piccolo inchino da far ridere tutti.
Rimaniamo così a parlare tutti insieme fino a quando non entra il dottore, facendoci ritornare tutti seri. <<Buongiorno.>> ci saluta cortese <<Buongiorno.>> rispondiamo a nostra volta <<Taylor tutto bene?>> le chiede <<Sì dottore.>> risponde <<Allora oggi ti dovrai sottoporre all'intervento e vorrei spiegarti un po' cosa faremo. Vabbene?>> le chiede <<Sì.>> dice lei decisa <<Allora dovremmo aprire il cranio e poi intervenire per rimuovere la massa. Quest'ultima parte sarà la più complessa, ma avrai degli ottimi medici, me compreso, che saranno lì per qualunque cosa succeda.>> le dice <<Dottore una domanda. I capelli?>> chiede Taylor al dottore prendo in mano una ciocca dei suoi capelli <<Allora raseremo solo la parte dove incideremo, il resto sarà lasciato. Quindi basta che lasci i capelli sciolti dopo l'operazione è non si vedrà niente.>> le dice <<Vabbene. Grazie mille dottore.>> <<Non c'è di che più tardi verrà un'infermiera per aiutarti a preparare.>> dice il dottore <<D'accordo.>> risponde <<Allora ci vediamo più tardi>> conclude quest'ultimo per poi uscire dalla stanza e lasciarci in un silenzio carico di tensione.
Il silenzio viene spezzato dall'entrata nella stata di mia madre insieme ai genitori di Taylor. Mia madre e Lucy corrono subito a salutare Taylor mentre Nathan prima saluta noi, lasciando spazio a quelle due, poi va da Taylor stringendola in un abbraccio carico di emozioni.
<<Ci sono novità? >> chiede Nathan <<Il dottore è appena stato qui e mi ha spiegato come procederà. Ha detto anche che tra poco arriverà un'infermiera che mi aiuterà a preparare.>> risponde Taylor e il tempo che finisce di parlare che cala il silenzio nella stanza.
Dopo qualche minuto di silenzio sento Blaire dire <<Alex ha baciato Noah.>> tutti ci giriamo a guardarla, lei sentendosi osservata dice <<Che c'è? C'era troppo silenzio ed ho detto la prima cosa che mi è venuta in mente.>> facendo scoppiare tutti noi a ridere, dopo poco però Nathan si ferma e guardandomi chiede <<Che significa che hai baciato Alex?>> <<Non ti preoccupare, lo stronzo qui presente mi ha preso per il culo.>> dico indicando Alex che ride ancora più forte.
Passa tempo e quando ormai è quasi ora Lucy dice <<Usciamo fuori e lasciamo un po' in piccioncini da soli.>> facendomi l'occhiolino mentre io la ringrazio con un cenno della testa. Piano piano escono tutti fuori lasciando solo me e Taylor nella stanza. Mi avvicino al letto e mi sdraio accanto a lei appena mi fa un po di spazio <<È quasi ora.>> dico <<Sì, è quasi ora.>> mi risponde, anche se la mia non era una domanda, mentre appoggia la testa sul mio petto. <<Noah se mi dovesse succedere qualcosa pr........>> non la faccio finire di parlare che dico <<Non ti succederà niente.>> <<Noah fammi parlare e stai zitto.>> mi dice con sguardo duro, le faccio cenno con la testa e lei ricomincia a parlare <<Se mi dovesse succedere qualcosa mi devi promettere che tu andrai avanti con la tua vita.>> faccio per parlare ma lei mi tappo la bocca con la sua mano e poi continua a parlare <<Devi andare avanti, devi vivere anche per me. Divertiti, ridi e innamorati un'altra volta. Non rimanere fermo sempre a pensare al passato, vai avanti. Cresci, fai nuovi esperienze e prova nuove emozioni. Promettimi che farai quello che ti ho detto se mi dovesse succedere qualcosa.>> mi dice <<Ti prometto che amerò qualcun'altro in futuro ma quel qualcuno sarà solo nostro figlio. Perché tu tornerai da me più forte che mai. Cresceremo insieme, ci sposeremo e avremo un bambino e solo lui amerò come amo te.>> dico più convito che mai. Guardo Taylor negli occhi e vedo delle lacrime scendere giù <<Ti amo più della mia stessa vita Taylor. Senza di te niente non avrebbe senso. Quindi lotta, per te, per me, per noi e per tutti quelli che ti aspettano a braccia aperte. Perché sai noi siamo qui e staremo qui tutti insieme fino a quando il dottore non uscirà a dire che l'intervento ha avuto successo.>> le dico <<Ti amo anche io Noah.>> mi dice tuffandosi sulle mie labbra e baciandomi. Mi stacco a malavoglia e appoggio la fronte alla sua.
Poco tempo dopo rientrano tutti nella stanza e ritorniamo sereni come prima fino a quando non arriva Leila insieme ad altri infermieri <<Potete uscire devo preparare la signorina. Le devo mettere l'armatura perché tra non molto dovrà combattere una battaglia molto importante.>> dice sorridendo.
Usciamo tutti dalla stanza. Mia madre e i genitori di Taylor si siedono sulle sedie che ci sono mentre io, Alex e Blaire rimaniamo alzati. Dopo poco le porte si aprono e facendo uscire gli infermieri e Taylor sul lettino. Leila esce per ultima <<Auguratele buona fortuna.>> ci dice. Uno alla volta ci avvicino a lei e le diamo l'imbocca al lupo. Il primo è Alex, poi Blaire seguiti da mia mamma, Nathan e poi Lucy. Io sono rimasto per ultimo. Mi avvicino al lettino mi chino e la bacio <<Buona fortuna mio angelo sarò qui ad aspettarti. Ricordati le mie parole e lotta.>> le dico lasciandole un altro bacio. Mi allontano e gli infermieri iniziano a portare Taylor verso la sala operatoria. Noi la seguiamo fino alla fine del corridoi dove c'è la porta per le sale operatorie. La porta viene aperta e portano Taylor dentro, prima che si chiuda però urlo <<Ti amo.>> e appena la porta si chiude, togliendo Taylor dal mio campo visivo, cado in ginocchio e inizio a piangere.
"Ti prego falla ritornare."

Ciao a tutti è arrivato il grande giorno. Taylor è entrata in sala operatoria. Ne uscirà? Scoprirete tutto nel prossimo capitolo.
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XOXO
MASSIMO

Sei la luce nella mia oscurità Where stories live. Discover now