Capitolo 27

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Siamo tutti seduti nella sala d'aspetto. Ormai non so più neanche quante ore sono passate da quando mi hanno portato via Taylor. Lacrime silenziose scendono sul viso di ognuno di noi nell'attesa di una qualsiasi notizia.
Alex si alza e viene a sedersi accanto a me <<Brò come va?>> mi chiede io alzo lo sguardo, guardo prima lui e poi la luce accesa nella sala operatoria <<Di merda.>> dico abbassando di nuovo lo sguardo <<Non so neanche quando tempo è passato.>> continuo a dire <<Circa nove ore.>> mi risponde appoggiando una mano sulla mia spalla. <<Ma perché non esce nessuno?>> chiedo guardando un'altra volta la porta, mentre altra lacrime continuano a scendere <<Non lo so Noah. Non lo so.>> mi risponde abbassando lo sguardo. <<E se non dovesse tornare da me?>> chiedo alzando lo sguardo al soffitto <<Noah questo non lo devi neanche pensare. Taylor è una donna fortissima. Sta lottando per tornare da noi. Quindi prega qualcosa, esprimi dei desideri non ancora chiesti, fai qualcosa ma non stare qui a pensare che lei non potrebbe più tornare. Perché è sicuro che tornerà.>> mi dice.
Passa un'altra ora prima che un dottore si faccia vivo <<Siete dei parenti di Taylor?>> chiede e noi ci alziamo tutti. Lui ci guarda ad uno ad uno e parla <<Ci sono state delle complicazioni. Ha perso molto sangue e il suo cuore si è fermato, ma siamo riusciti a farlo ripartire. L'operazione sta continuando visto che a causa di queste complicazione abbiamo avuto dei problemi a continuare. Non so quanto possa durare ancora, se volete andare a casa andate, quando si saprà qualcosa sarete chiamati.>> appena finisce di parlare si gira e se ne va senza lasciarci parlare.
Arretro fino ad un sedia e mi ci butto sopra, prendendomi la testa tra le mani. Sento il pianto di mia madre, di Lucy e anche di Blaire. Sento Alex imprecare e Nathan cercare di consolare Lucy. Però tutti questi suoni sono lontani, quasi silenziosi. La testa mia gira e le orecchie mi fischiano.
Il mio piccolo angelo sta lottando, darei la mia stessa vita pur di vederla felice, darei via la mia stessa felicità pur di rivedere quel sorriso e quegli occhi di cui mi sono innamorato, e darei tutto quello che ho pur di averla di nuovo tra le mie braccia e far l'amore con lei.
Alex mi guarda <<Ci facciamo un giro?>> mi chiede, io scuoto la testa <<No, no rimango qui.>> dico e alla fine rimaniamo tutti in silenzio mentre aspettiamo nuove notizie.

Non so quanto tempo passa prima di veder entrare lo stesso dottore di prima. Noi siamo come delle molle , quando vediamo che il dottore viene verso di noi scattiamo tutti in piedi. Ora che lo guardo meglio in viso si vede tutta la stanchezza che ha addosso. <<L'operazione ha avuto successo. Siamo riusciti ad asportare il tumore senza danneggiare il cervello. Abbiamo fatto una TAC ad operazione conclusa ed ora aspettismo i risultati. La ragazza ora è in terapia intensiva. Appena si sveglierà faremo dei controllo per vedere se ci sono problemi di cui noi non ci siamo accorti.>> dice il dottore <<Possiamo vederla?>> chiede Nathan <<Sì, ma solo i genitori e devono indossare un camicie che daremo noi, per non rischiare di far entrare in contatto il paziente con qualche virus o batterio. La ragazza è debole e non vogliamo rischiare che peggiori. Ora se volete seguirmi.>> dice rivolto prima a tutti e poi solo a Lucy e Nathan che subito lo seguono.
Ritorno sulla sedie dove ero seduto prima e finalmente riesco a respirare. Il mio angelo. Il mio piccolo angelo è tornata, è tornata da me. Calde lacrime di felicità escono dai miei occhi. Sento una mano posarsi sulla mia spalla, alzo lo sguardo e vedo Alex sorridermi <<Hai visto? È tornata. La piccola Taylor è una combattente.>> mi dice per poi andare ad abbracciare Blaire che sta piangendo. Mia madre si avvicina e si siede accanto a me. Io appoggio la testa sulle sue gambe e rilascio un sospiro appena sento le sue mani passare tra i miei capelli ed accarezzarmi come faceva quando ero piccolo.
Sento alcune gocce cadermi sul viso così alzo gli occhi e vedo che mia madre sta piangendo, così mi alzo e l'attiro tra le mie braccia. Oggi non ho pensato minimamente a lei, a quando poteva stare male per quella che ormai poteva essere una figlia per lei. Lei appoggia la testa sul mio petto mentre io il mento sulla sua testa <<Ci è riuscita mamma. Il mio amore ha vinto.>> dico e altre lacrime scendono sia dai miei occhi che dai suoi.
Dopo qualche minuto tornano Nathan e Lucy, io mi stacco da mia madre e vado verso loro <<Come sta?>> chiedo <<Sta bene. Ha il viso un po' gonfio però almeno è viva.>> mi dice Lucy con gli occhi gonfi per il pianto <<Noah abbiamo chiesto il permesso per farti entrare. Quindi se vuoi entrare vieni con me.>> mi dice Nathan mentre Lucy va vicino mia madre.
Io e Nathan ci avviamo verso la stanza di Taylor e appena arriviamo fuori ad aspettarci c'è un'infermiera. Mi aiuta a indossare un camicie, una cuffia, una mascherina e mi apre la porta.
Quando metto piede nella camera la noto subito. Così piccola in quel letto troppo grande per lei. È ricoperta di tubi e la sua testa e avvolta in garze ormai macchiata dal suo sangue. Più mi avvicino più noto il suo volto pallido, le sue labbra viola e il suo respiro lento. Quando le sono accanto le prendo la mano nella mia e sento subito la sua pelle congelata. Mi siedo sulla sedia accanto a lei e appoggio la fronte sulla sua mano, lasciandomi andare ad un pianto liberatorio. Di scatto mi tolgo la mascherina e inizio a lasciare dei baci sulla sua mano. <<Amore mio. Sei stata bravissima. Ora devi solo svegliarti, ti stiamo aspettando tutti.>> le dico. Mi alzo dalla sedie e accosto il mio viso al suo fino a lasciarle un bacio a fior di labbra, poi sulle guancia, sugli occhi e infine sulla fronte per annusare anche il suo profumo paradisiaco.
Mi risiedo e dopo qualche minuto di silenzio, in cui rimango con la fronte appoggiata alla sua mano, la porta viene aperta ed entrano il dottore e Nathan, che si viene a posizionare accanto a me. Il dottore ci guarda <<Le condizioni sono stabili, i risultati della TAC sono appena arrivati e possiamo dire con sicurezza che il cervello non è stato danneggiato e che il tumore è stato totalmente asportato. Quindi sposteremo la signorina nella sua stanza.>> ci dice <<Grazie mille dottore.>> lo ringrazia Nathan stringendo la mano al dottore <<Grazie mille.>> lo ringrazio anche io. Il dottore esce dalla stanza <<Io vado ad avvisare gli altri. Rimani tu qui.>> mi dice per poi uscire anche lui dalla stanza. Sedendomi di nuovo sulla sedia prendo la mano di Taylor <<Hai sentito amore? Sei guarita. Hai vinto un'altra volta tu.>> le dico dandole un bacio sulla mano <<Sei la mia guerriera.>>

Passano pochi minuti prima di veder entrare tre infermieri che si apprestano a spostare Taylor dal reparto intensivo alla sua stanza. Io li seguo fino ad arrivare alla stanzetta di Taylor, dove ad aspettarci fuori ci sono tutti, Nathan, Lucy, mia madre, Alex e Blaire. Gli infermieri entrano nella stanza, posizionano il lettino e accendono tutti i macchinari posizionando tutti quei tubicini sul corpo di Taylor. Una volta che hanno sistemato tutto gli infermieri escono dalla stanza lasciandoci finalmente entrare. Le donne subito si fiondano vicino al lettino per controllare Taylor e piangere, soprattutto mia madre e Blaire che non l'avevano ancora vista. Mi avvicino a mia madre e l'abbraccio lasciandola sfogare, anche Alex fa la stessa cosa con Blaire, la differenza è che anche lui sta piangendo e stanno cercando la forza l'uno nell'altra. Io invece sto guardando la mia forza e sto aspettando che si svegli per rivedere i suoi occhi e il suo sorriso.
Quando tutto sembra calmarsi mia madre dice <<Scusate ma io devo andare. L'università mi ha chiamato mentre portavano Taylor in stanza, devo andare a fare da presidente in una sessione di esami e non posso mancare.>> abbassando lo sguardo <<Non ti preoccupare. Vai sei rimasta già tanto. Anzi tornate tutti a casa. Vi chiamiamo appena si sveglia.>> ci dice Lucy sorridendo. Mia madre la ringrazia, saluta e poi esce di corsa dalla stanza <<Allora noi andiamo.>> dice Alex mettendo un braccio per poi girarsi verso di me. Basta un semplice scambio di sguardi tra noi due per far capire tutto. <<Ci vediamo dopo.>> dice ed esce dalla stanza con Blaire che saluta. Lucy mi guarda ma io mi giro verso la poltrona, che si trova dall'altra parte della stanza e mi siedo, facendo capire sia a Lucy che a Nathan le mie intenzioni. Lucy mi guarda sorridente e dice <<Noah ti dispiace se torniamo un attimo a casa? Dobbiamo prendere dei cambi per Taylor e già che ci siamo ci facciamo anche una doccia.>> <<Non vi preoccupate. Andate pure.>> le dico sorridendo a mia volta. <<Grazie mille. Allora noi andiamo.>> mi dice Lucy uscendo dalla stanza. Nathan lancia uno sguardo a Taylor per poi girarsi verso di me <<Prenditi cura della mia bambina.>> mi dice ed esce dalla stanza. Appena rimango da solo con Taylor prendo la poltrona e l'avvicino al letto, come la prima notte che ho passato all'ospedale con Taylor. Prendo la coperta che è appoggiata sul comodino e la distendo sulle gambe. Allungo una mano fino a catturare la mano del mio angelo e la stringo. Dopo qualche secondo ricevo una stretta di risposta. Guardo la mano per poi risalire con gli occhi il suo braccio, la sua gola fino ad arrivare al viso, dove vedo i suoi occhi aperti e le sue labbra aperte in un sorriso. Salto su dalla poltrona e con un calcio la sposto per lasciarmi lo spazio per avvicinarmi al letto. Allungo una mano per accarezzarle il viso <<Amore.>> dico <<N-N-Noah.>> sussurra Taylor con la voce roca. Appena sento il mio nome uscire dalle sue labbra scoppio a piangere. Lei mi tira a se, facendo attenzione a non staccare la flebo e mi fa appoggiare la testa sul suo petto dove continuo a piangere. Mentre mi accarezza i capelli dice <<N-N-Non piangere amore mio. R-R-Regalami uno dei tuoi sorrisi.>> così alzo la testa dal suo petto e con le lacrime che scendono ancora dai miei occhi faccio ciò che mi ha detto, regalandole il miglior sorriso di cui sono in grado. <<Mi sei mancata tantissimo.>> le dico, poi ricordo che il dottore ha detto che appena si svegliava si doveva avvisare. <<Devo avvisare il dottore.>> dico così mi allungo e suono la campanella. Dopo qualche secondo arriva un'infermiera che appena vedo Taylor sveglia sorride e dice <<Corro a chiamare il dottore.>> ed esce. Guardo di nuovo il mio angelo e sorridendo le dico<<Ti ho regalato il mio sorriso. Ora voglio un tuo regalo.>> <<E cosa vuoi?>> mi chiede perplessa, abbasso il viso fino a far sfiorare i nostri nasi e dico <<Voglio un tuo bacio.>> dico per poi fiondarmi sulle sue labbra, sempre con delicatezza. Mi stacco da lei e appoggio la fronte alla sue. <<Ti amo angelo.>> le dico <<Ti amo anche io.>> mi dice mentre la porta viene aperta ed entrano il dottore insieme ad alcune infermiere. Mi guarda <<Può uscire un attimo così passiamo fare i controlli?>> mi chiede <<Sì.>> dico solamente. Mi abbasso e lascio un bacio sulla fronte di Taylor per poi uscire.
Appena sono fuori mi avvicino alla finestra e prendo il telefonino dalla tasca. Faccio il numero di Lucy che dopo neanche uno squillo mi risponde con la voce piena di ansia <<Noah cos'è successo?>> mi chiede <<Sì è svegliata.>> dico solamente per poi sentire un urlo dall'altra parte del telefono. Posso capirla perché anche io in questo momento vorrei urlare al mondo tutta la mia felicità.

Finalmente il nuovo capitolo è uscito. Possiamo tirare un sospiro di sollievo. La nostra bellissima Taylor ha vinto. Ed ora possono vivere felici e contenti........ ma aspettate non ho scritto la parola FINE. Ops. Cosa altro gli attende?
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XOXO
MASSIMO

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