Capitolo 20

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Mi sveglio sentendo un peso sullo stomaco e qualcosa passare sul mio petto mentre lascia delle carezze. Apro prima un occhio per abituarmi alla luce e poi li apro tutti e due. Taylor è sdraiata con la testa appoggiata sulla mia pancia mentre con una mano fa delle carezze sul mio petto. È bellissima, ma appena vedo uno dei tanti lividi che ha sul viso ricordo quello che è successo la sera precedente e stringo gli occhi e le mani a pugno per trattenere la rabbia. Credo che Taylor capisco cosa stia pensando perché è la prima a parlare <<Buongiorno amore.>> dice dandomi un bacio sulla pancia. Apro gli occhi, allungo una mano fino a prenderle la nuca e l'avvicino a me <<Buongiorno.>> dico con la voce impastata dal sonno mentre la bacio. Mi allontano dal suo viso e la scruto bene. Ha un taglio sul sopracciglio, uno sul labbro, numerosi lividi che le ricoprono la faccio e graffi sul seno. Le accarezzo il viso delicatamente con la paura di farle male <<Come stai?>> le chiedo <<Bene.>> mi dice lasciandomi un bacio a fior di labbra.
Mentre siamo sdraiati a guardare il soffitto mi viene un'idea. La sposto da sopra di me <<Aspetta qui.>> le dico per poi andare in bagno. Vado verso la vasca, che ha una bellissima vista sul mare grazie alla finestra che c'è difronte, e la inizio a far riempire di acqua calda insieme a dell'estratto alla lavanda "Se ricordo bene dovrebbe essere rilassante e dovrebbe lenire le ferite" penso. Appena la vasca è piena esco e torno in camera. Vado verso il letto dove Taylor mi guarda confusa e la prendo in braccio per poi andare in bagno e farla sedere sul bordo della vasca. Allungo le mani per sganciarle il regiseno ma lei mi ferma <<Faccio io.>> dice ma le blocco le mani con le mie <<Ti prego fammi prendere cura di te.>> le dico quasi supplicando e lei mi risponde facendo si con la testa. Riporto le mani sulla schiena di Taylor e le sgancio il regiseno per poi buttarlo nel cestino, poi mi inginocchio davanti a lei e con calma le abbasso le mutandine, avendo quasi paura di romperla, e butto anche queste nel cestino dei panni sporchi.
La riprendo in braccio e con calma l'adagio nella vasca per farla abituare alla temperatura. Quando la lascio nella vasca mi alzo e vado nella doccia a prendere il suo shampoo, il balsamo e il bagnoschiuma per poi tornare da lei. Apro lo shampoo me lo verso in mano e inizio a lavarle i capelli facendole un massaggio. Mentre sto passando le mani sulla sua testa sento che sussulta e io non capisco perché, ripasso la mano e sento un gonfiore con un taglietto sopra. Tolgo immediatamente le mani dai suoi capelli quando capisco che quel gonfiore è dovuto a tutte le volte che le hanno sbattuto la testa a terra. Inzio a tremare dalla testa ai piedi per la rabbia e penso che Taylor se ne accorge. <<Non mi fa male.>> sussurra girandosi per guardarmi. Faccio un respiro profondo e torno a lavarle i capelli. Quando finisco li lavo con l'acqua per poi passare il balsamo e lavare un'altra volta. <<Noah entra anche tu.>> mi dice Taylor <<No. Tu sei più importante. Mi devo prendere cura di te.>> dico <<Noah non sono una bambina e ora entra qua dentro.>> mi dice con voce ferma e con uno sguardo deciso. Mi alzo, tolgo i boxer e la vedo spostarsi un po avanti facendomi spazio dietro di lei così mi siedo e la stringo tra le mie braccia lasciandole numerosi baci sulle spalle e sul collo. Dopo qualche minuto in cui stiamo fermi prendo la spugna e inizio a lavarle dapprima la schiena per poi passare alle braccia, il seno, la pancia per poi passarle la spugna visto che non arrivo più lontano di così. Appena ha finito di lavarsi la stringo un'altra volta a me appoggiando le mani sulla sua pancia. Taylor dopo qualche secondo prende tra le sue mani le mie e le fa intrecciare mentre le accarezza. <<Ho avuto così tanta paura di perderti quando ti ho visto svenire.>> sussurro appoggiando la fronte sulla sua nuca. Lei però non dice niente continua solo ad accarezzarmi. <<L'ho detto anche ieri sempre la coraggiosa tra i due sei tu.>> dico dandole un baciola sulla nuca. Lei piena si allontana e si gira verso di me. <<Dai fatti lavare.>> mi dice regalandomi uno di quei sorrisi di cui mi sono innamorato. Prende lo shampoo e inizia a lavarmi i capelli facendomi rilassare come non ha mai fatto nessuno. Finito di lavarmi i capelli riprende la spugna e mi lava il corpo e qualcuno ai piani bassi sembra riprendersi. Taylor appena nota questo particolare si avvicina ma io la fermo <<No. Almeno non ora.>> dico <<Perché?>> dice sorpresa dalla mia risposta, di cui sono sorpreso anche io <<Ora io mi prendo cura di te e tu di me. Avremo il resto della nostra vita per fare l'amore.>> le rispondo baciandola per poi sorriderle. L'acqua in questo tempo si è raffreddata <<Dai usciamo che l'acqua è fredda e poi ti viene in raffreddore.>> le dico mentre esco dalla vasca e prendo due asciugamani, uno lo stringo in vita e appena Taylor esce stringo l'altro attorno al suo corpo. Prendo lo sgabello che c'è sotto il lavandino e ci faccio sedere Tay, poi prendo phone e spazzola <<Posso?>> le chiedo <<Fai pure.>> mi risponde e quindi inizio ad asciugarle i capelli. Quando finisco mi meraviglio io stesso della mia opera <<Amore da oggi in poi me li asciughi sempre tu i capelli.>> mi dice Taylor ridendo così forte che porta anche me a ridere <<Dai siediti tocca a me.>> dice togliendomi il phone dalle mani. Quando anche i miei capelli sono asciutti usciamo dal bagno e torniamo in camera dove prendo dalla valigia i boxer, che metto subito, e una crema per i lividi e i tagli. Mi giro e vedo che anche Taylor ormai ha indossato la biancheria. La visuale che ho ora è bellissima e come quella della sera prima solo che ora fuori dalla finestra si vede il mare e Taylor e in controluce. <<Amore siediti un attimo sulla poltrona.>> le dico indicando un poltrona nell'angolo della stanza. Quando si siede mi inginocchio tra le sue gambe <<Ora ti metto un po di crema, così forse si tolgo prima.>> le dico sorridendole <<Vabbene.>> mi dice. Apro il tubetto di crema e ne metto un po sulle mani per poi iniziare a spalmarlo sui lividi e metterne un po sui tagli e i graffi. <<Fatto.>> dico appena finisco dandole un bacio sui capelli. Non faccio in tempo ad alzarmi che la porta della camera si apre ed entra Blaire con un vestitino azzurro e delle ballerine che appena ci vede si ferma e non dice nulla per qualche minuto e poi sembra riprendersi <<Buongiorno.>> dice arrossendo e abbassando la testa <<Blaire non ti preoccupare fai finta che stiamo in costume e il gioco è fatto.>> le dico ridendo mentre sento uno schiaffo colpirmi dietro la testa <<Fai meno lo scemo e vatti a vestire.>> mi dice seria. Io le faccio la linguaccia, prendo dei vestiti dalla valigia e vado in bagno a vestirmi. Quando finisco di vestirmi sento Taylor e Blaire parlare così mi avvicino alla porta e l'apro piano senza farmi sentire per sentire meglio quello che si dicono <<Tay come stai?>> le chiedo Blaire <<Bene. Oggi Noah si sta prendendo cura di me.>> dice e io non posso fare a meno di sorridere <<Che Noah si stava prendendo cura ci credo, però non puoi prendermi per il culo c'ero anche io ieri sera quindi non dirmi che stai bene.>> le dice. Passa qualche secondo e non sento arrivare nessuna risposta fino a quando non sento Taylor iniziare a piangere e li la rabbia mi assale un'altra volta <<Ho paura. Paura che possa succedere ancora. Paura che la prossima volta arrivino fino in fondo.>> dice mentre continua a piangere <<Shh Taylor. Tutto passerà.>> le dice Blaire. Esco dal bagno e punto il mio sguardo su Taylor e vedo le lacrime scenderle sul viso mentre Blaire la tiene fra le sue braccia. Mi avvicino a loro e appena Blaire mi vede mi sorride e si stacca da Taylor per poi uscire mentre io stringo Taylor tra le braccia <<Ci sono io. Ci sarò io. Ora e per sempre.>> le sussurro stringendola ancora di più. <<Grazie Noah. Grazie di esistere.>> Quando Taylor si riprende inizia a vestirsi. Indossa in vestitino di cotone bianco con le converse anch'esse bianche.
Scendiamo giù appena Taylor è pronta e quello che ci ritroviamo davanti è la più completa distruzione. Ricordando che è stata colpa mia inizio a grattarmi la testa. <<Cos'è successo qui dentro?>> dice Taylor <<Domandalo a quello stronzo del tuo fidanzato.>> dice Alex mentre fa colazione. <<Noah cos'è successo?>> mi chiede Taylor con la bocca spalancata. Io abbasso lo sguardo sentendomi colpevole <<Mi sono arrabbiato.>> le dico solamente. Sento Taylor sospirare <<Dai mettiamoci a lavoro. Sono sicura che ci metteremo tutta la giornata a pulire.>> dice <<Ma prima facciamo colazione.>> dico, ridendo per il suo tono stanco, per poi prenderle la mano e portarla in cucina. Finita la colazione iniziamo a pulire. Taylor e Blaire la cucina e io e Alex il salotto. <<Come stai?>> mi chiede Alex <<Potrei stare meglio.>> dico semplicemente poi sospiro <<Sto di merda, ho la faccia piena di lividi e tagli ma quelli li hai visti pure tu. Quello che non hai visto sono i graffi che ha sul petto.>> dico con la voce rotta mentre un lacrima solitaria scende sul mio viso. <<Noah passerà non ti preoccupare. Ora la cosa importante è che le fai passare una bellissima vacanza e che le fai dimenticare quello che è successo ieri sera.>> mi dice <<Hai ragione, ma io non ci riesco la rivedo sempre stesa con quello addosso.>> dico <<Devi essere forte sia per te ma soprattutto per lei.>> mi dice guardandomi negli occhi prima di girarsi e tornare a pulire il disastro che ho combinato.
Passiamo tutta la giornata a pulire, Taylor non si sbagliava, e non abbiamo neanche pranzato quindi ora siamo seduti vicino la tavola morendo di fame<<Che facciamo?>> chiedo <<Io non so cucinare.>> dice Alex <<A me non me ne tiene.>> dice Taylor <<Neanche a me.>> conclude Blaire <<Quindi ordiniamo qualcosa? Pizza? Cinese? Giapponese?>> chiedo <<Facciamo cinese.>> dice Taylor con il supporto degli altri e due <<Vabbene.>> Appena finito di scegliere cosa vogliamo mangiare e aver ordinato andiamo in salotto dove io mi metto gli occhiali visto che mi iniziano a fare male gli occhi e poi insieme ad Alex iniziamo a giocare con la console che abbiamo portato con noi.
Giochiamo con un gioco di macchine ed ogni tanto anche Taylor e Blaire decidono di fare una corsa. Quando si fanno le nove suonano al campanello e vado ad aprire. Vedendo che è il fattorino prendo le buste e pago per poi tornare dentro. Ci sediamo tutti sul tappeto avanti la TV e iniziamo a mangiare. <<È proprio buono.>> dico mangiando il sushi <<Hai ragione. Ne mangerei a quintali.>> dice Alex mentre ha il viso sporco di riso e così iniziamo a ridere tutti e tre sotto gli occhi sgranati di Alex <<Amore pulisciti la faccia. Hai il riso ovunque.>> dice Blaire mentre continua a ridere. Finito di mangiare buttiamo tutti i contenitori in uno dei tanti sacchetti che abbiamo riempito oggi. <<Dai Alex andiamo a buttare la spazzatura e poi andiamo a dormire.>> dico dopo che le ragazze sono salite di sopra. Usciamo di casa ognuno con quatto sacchetti, li buttiamo nel cestino davanti casa e torniamo in casa. Chiudo la porta a chiave e con Alex saliamo al piano di sopra. Arrivato davanti camera mia saluto Alex <<Buonanotte Alex.>> dico <<Buonanotte a te Noah.>> mi risponde per poi entrare in camera. Apro la porta ed entro anche io in camera mia. Mi spoglio il più silenziosamente possibile e vado a stendermi sotto le coperta tirando Taylor tra le mie braccia. <<Buona notte amore mio. Ti amo.>> le sussurro all'orecchio per poi baciarle i capelli <<Buonanotte. Ti amo.>> dice lei con la voce assonnata.
Piano piano mi addormento e mi lascio andare tra le braccia di Morfeo.

Ciao a tutti come va? Vi sta piacendo questa storia? Taylor alla fine è scoppiata tra le braccia di Blaire. Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete qualche consiglio.
Lasciate un commento e votate.
XOXO
MASSIMO

Sei la luce nella mia oscurità Where stories live. Discover now