The begging 》L.S.

03. Cocktail

Storse il naso, non appena entrò all'interno del locale che Zayn aveva elogiato per tutto il viaggio, ripetendo più volte che ci fosse tutto quello di cui una persona avesse bisogno per divertirsi: buona musica (viva la modestia), alcool a volontà e bei ragazzi da rimorchiare. Nonostante tutta l'enfasi dimostrata dal suo amico, Louis non vedeva l'ora di andare via da quel posto orribile, perchè lui era più un tipo da the, musica classica...insomma, più formale, pacato. Tutta quell'aria festaiola non faceva per lui.

«Vieni, ti devo presentare due persone.» gridò al suo orecchio il moro, strattonandolo di qua e di là lungo la pista da ballo e sorridendo come mai l'aveva visto Louis, appena raggiunsero un biondo dalle guance rosse come due pomodori e un moro con dei muscoli spaventosi. Zayn stampò un bacio sulle labbra di figo muscoloso e ammiccò verso biondo tinto, che porse la mano a Louis e «Niall Horan» si presentò. Louis fece due più due e storse la bocca. Era evidente che il ragazzo tutto muscoli fosse di proprietà di Zayn, dal modo in cui il moro gli arpionava il bicipite, quindi, quel Neil? Nallo? doveva essere il tipo che il suo amico aveva scelto per fare cessare la sua astinenza. E Louis non voleva essere cattivo, ma la sua sfacciataggine non aveva prezzo, quindi «Tu saresti il tipo con cui mi vuole far scopare Zayn?» chiese, e il biondo sgranò gli occhi, voltandosi verso Zayn che...che era sparito insieme al tipo muscoloso.

«Cristo, sempre a scopare quei due. Liam è un ninfomane, okay, ma anche Zayn non scherza.» si lamentò il ragazzo, sbuffando, evidentemente abituato al comportamento dei due. Louis alzò le spalle e si guardò intorno non sapendo cosa fare, fino a quando, «Comunque non so cosa ti abbia detto Zayn di me, ma sono il migliore amico di Liam, e fino a prova contraria sono etero, ma se hai bisogno di "sfogarti", proprio qui a fianco c'è un-»

«Bordello pieno di strafighi che morirebbero dalla voglia di scoparmi.» recitò monotono Louis, «Zayn me l'ha ripetuto per tutti i dieci minuti che abbiamo impiegato per arrivare qui in macchina.»

Niall scoppiò a ridere, «Tipico di Zayn, comunque io devo andare proprio là. Ho incontrato due settimane fa una ragazza che scopa da dio e vado quasi tutti i giorni a divertirmi con lei, ti unisci?»

Louis guardò il biondino e si convinse che sì, la prima impressione sulle persone inganna veramente, dato che a quanto pensava, quel ragazzo era un tipo romantico e timido. Certo, come no.

«Sono Louis, non "amico", e comunque non penso che verrò, credo tornerò a casa, questo posto comincia a puzzare davvero troppo.»

Niall alzò gli occhi al cielo, «Lewis, sei in crisi d'astinenza, ne sono certo. Prendi qualcosa, ti farà bene.» consigliò, indicando il bancone e i vari liquori posti dietro la postazione del barista che stava servendo un liquido azzurro a due ragazze che davano l'impressione di essere già ubriache fradice.

«Quello cos'è?» indicò il cocktail e Niall ghignò, «Si chiama Angelo Azzurro, ordiniamone due.»