<<Lilith sveglia! Farai tardi>>
Una voce mi riscuote dal mio profondo sonno. In questo periodo sono veramente stanca, la scuola mi sta risucchiando un sacco di energie e non pensavo che mentire ai miei amici per così tanto tempo mi avrebbe fatta stancare.
Butto in dietro le coperte e corro verso l'armadio. Non posso fare tardi, o finirò in punizione! Mi vesto in fretta e furia esco dalla stanza e per poco non vado a sbattere contro Allyson
<<Attenta, o ti farai male>> mi dice sorridendo e tenendomi dalle spalle per farmi riprendere l'equilibrio che ho perso poco prima
<<Grazie>> le dico e schizzo come un razzo nel bagno delle ragazze. Dopo essermi lavata i denti e la faccia ed essermi truccata il minimo indispensabile, fondotinta e mascara, decido di farmi una coda alta, perché stamattina i miei capelli non ne vogliono proprio sapere di stare al loro posto. Uffa!
<<Eccomi>> dico ad Allyson ed Andrew, che è appena arrivato anche lui, con il fiatone
<<Bene, allora possiamo andare a fare colazione>> dice Andrew mettendomi un braccio sulle spalle
Mi dirigo con i miei amici verso la sala da pranzo, dalla quale esce un profumino invitante. All'interno la sala è stracolma di prelibatezze, dalle brioche ai pancake con lo sciroppo d'acero. Questo è molto strano, perché di solito ci servono solo latte, o the, e dei cereali scadenti
<<Come mai tutto questo cibo?>> chiedo ai miei amici guardandomi continuamente attorno
<<Perché oggi è l'inizio della settimana della fondazione>> mi dice Allyson servendosi dei pancake che affoga nello sciroppo
<<Non capisco. Cosa cambia dalle altre settimane?>> chiedo
<<Questa settimana è la più importante dell'anno, poiché celebriamo la nascita della nostra scuola>> mi risponde Andrew
Secondo me non cambia molto dalla altre settimane, ma se per la scuola è importante, adattiamoci. Prendo un piatto, pregustandomi già il momento in cui affonderò i denti in tutte queste leccornie, ma qualcosa mi blocca, una strana sensazione allo stomaco. Non le do troppo peso e mi servo la colazione per poi raggiungere Allyson e Andrew al nostro solito tavolo
<<Allora mia cara Lilith, cosa farai in queste vacanze?>> mi chiede Andrew
<<Quali vacanze?>> chiedo con la bocca piena
<<Quelle estive sciocchina. Le vacanze sono tra solo una settimana>> mi dice Allyson
<<Bhè, non lo so, tutto dipende da mio fratello, anche se penso che mi lascerà qua sola soletta. Lui dovrà farsi la vacanza con Chloe, non può pensare a me rompi balle>> dico lasciando cadere la forchetta nel piatto e spostandolo. Mi è passato l'appetito a ripensare a mio fratello. In questi due mesi circa non mi ha mai chiamata per chiedere come stavo, se la scuola andava bene o cose varie e questo mi ha fatto veramente incavolare. L'avrei chiamato io se la preside permettesse di tenere cellulari, ma non è così.
Un tuono mi risveglia dai miei pensieri.
<<Cavolo avete sentito? Questo era veramente forte. Ma non doveva piovere oggi>> dice Andrew
<<Si sa, il tempo è matto>> dice Allyson guardandomi
<<Tutto ok Lilith? Sei molto pallida>> mi chiede la mia amica
<<Sì, tutto bene, devo solo prendere una boccata d'aria fresca. Con permesso>> dico.
Mi alzo e mi dirigo verso il portone della scuola. esco all'aria fresca e per un secondo mi sento meglio, poi la sensazione alla bocca dello stomaco che ho avvertito prima ritorna. Mi viene da vomitare. Corro verso il bosco che circonda la scuola e vomito l'anima dietro un cespuglio
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Helven: tra inferno e paradiso
FantasyLilith non è una normale quindicenne: quando era molto piccola è stata abbandonata e da allora ha cambiato più di quindici case famiglia. Da ognuna di esse è stata cacciata a causa dei suoi problemi con la gestione della rabbia. All'ennesima rissa s...