Capitolo 16 Ti ricordi quella volta?

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<<La, lala, la>> canticchia la mia mamma

Faccio uno sbadiglio. Sono stanca. Oggi è stata una giornata impegnativa. Oggi era il compleanno del mio fratellone Aike e c'era un sacco di gente in giro per casa. C'erano anche molti bambini della mia età, fratelli e sorelle degli amici di mio fratello. Ho fatto molte amicizie.

<<Mamma, posso chiederti una cosa?>> chiedo sbadigliando ancora

<<Certo bambina mia>> mi dice la mia bellissima e dolcissima mamma sedendosi accanto a me sul mio letto e facendolo infossare leggermente.

La mamma ha lunghi capelli dorati. Profuma di lillà. La sua pelle è liscia e ogni volta che mi tocca mi sembra che mi tocchi una piuma, lasciando sulla mia pelle sensibile un formicolio al quale mi sono abituata. E' proprio bella la mia mamma.

Mi volto e la guardo.

<<Oggi un bambino mi ha chiesto dove era la nostra famiglia. Dov'è?>> le chiedo.

Non ho mai conosciuto la mia famiglia. Non ho mai visto i miei nonni, ma io, segretamente, me li sono sempre immaginati. La mia nonna materna me la sono immaginata come la mia mamma, con capelli dorati e occhi azzurri, dolce, gentile e amorevole. Il mio nonno invece me lo immagino alto e possente, con la barba e magari i capelli bianchi. I genitori del mio papà, invece, ho sempre fatto difficoltà ad immaginarmeli, ma non so il perché, ma quando li immagino li immagino belli come il papà e alti. La mia nonna la vedo con i capelli rosso fuoco, come i miei e come le ciocche che ha il mio papà, magra e aggraziata, magari anche severa. Il nonno , invece lo vedo molto severo, con capelli nero corvino e anche gli occhi, come quelli di papà.

<<Bhè, Lilith, lo sai da dove veniamo io e papà>> mi dice alla fine la mamma

<<Certo. Tu sei un angelo, il più bello di tutti, mentre papà è un demone, ma papà non è cattivo>> dico

<<Certo che no amore mio, papà è buono. E' solo la sua famiglia che è un po'...cattiva. Devi sapere che per questa differenza tra la mia famiglia e la sua, i nostri genitori non hanno accettato il nostro amore. E' per questo che tu e tuo fratello non li avete mai conosciuti>> dice mia mamma accarezzandomi i capelli

<<A me piace il vostro amore>> dico abbracciandola

La mamma mi da' un bacio sui capelli e poi si alza dal mio letto.

<<Buona notte Lilith>> mi dice

<<Buona notte mamma>> dico sistemandomi bene nel mio enorme letto

Dopo quasi dieci minuti che la mamma se né andata mi alzo e scendo le scale per andare in cucina, mi è venuta sete, ma mi blocco quando sono in biblioteca, perché sento i miei genitori che stanno parlando.

<<Lei ci soffre>> dice la voce di mia madre

<<Lela, non dovrà mai scoprire la verità. Promettimelo>> dice la voce preoccupata di mio padre

<<Te lo prometto>> acconsente alla fine mia madre riluttante.


Sto leggendo un libro sotto il mio albero preferito a casa di Allyson. Qui sotto c'è sempre ombra e soffia sempre un bel vento che mi rilassa i nervi. La mia amica è appena entrata in casa a prendere due tazze di the. Le pagine del mio libro iniziano a svolazzare e i miei capelli mi finiscono davanti agli occhi, impedendomi di leggere.

Helven: tra inferno e paradisoWhere stories live. Discover now