Who are you?

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Mi accovacciai sul solito ramo, le foglie mi nascondevano da occhi indiscreti, il caldo afoso mi stava soffocando, ma grazie al venticello primaverile riuscivo a restare lucido. Una gocciolina di sudore mi cadde sul occhio, con la mano mi asciugai la fronte.

La sua risata cristallina mi penetrò nelle orecchie, puntai lo sguardo su di lui. La bocca aperta, gli occhi socchiusi e la mano sulla pancia lo rendevano tremendamente sexy. Abbassò il capo e si sistemò il ciuffo nero, già perfetto, si passò la lingue sulle labbra e sorrise.

Quel dannato sorriso capace di farmi perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Sarei potuto rimanere a fissarlo per tutta l'eternità, sorrisi al pensiero.

-Perché non vai a salutarlo? Tra pochi minuti comunque dovrai presentarti- mi girai incontrando gli occhi blu, splendenti, di mio fratello. Il ciuffetto all'insù, gli angoli della bocca piegati in alto e i denti bianchi gli davano un'aria parecchio furba. Gli occhi gli luccicarono di pura malizia mentre le sopracciglia si alzavano, per tornare subito al loro posto.

-Buon giorno anche a te, Lou. Ti ho già detto che lo conoscerò solo a tempo debito- sospirò e si passò la mano, prima appoggiata sulla mia spalla, sui capelli.

–Harry non puoi rimanere a fissarlo per tutta l'eternità... e prima che tu ribatta "eternità" non è un parolone, visto ciò che siamo- abbassai il capo e sorrisi, facendo spuntare le mie 'adorabili' fossette. Aveva ragione, ovviamente, ma non glielo avrei mai detto. Mi diede una spinta e per poco non caddi dal mio nascondiglio, lo guardai male e feci per dire qualcosa, quando...

-ZAYN!-

Mi sentii chiamare e voltai il capo. Gli occhi lucenti, di un caldo color marrone, accolsero i miei come ogni mattina. –Buon giorno Liam!- esclamai sorridendo e stringendo la lingua tra i denti. Lo abbracciai, inebriandomi del suo profumo.

-Hai fumato?- dovevo aspettare che mi beccasse subito. Non gli piaceva il fumo e ogni volta che mi portavo alle labbra la mia amata amica, lui se ne accorgeva. Alzai le spalle e un angolo della bocca.

Sospirò e chiuse gli occhi. – Ti voglio bene anche io- li riaprì e mi lanciò un'occhiataccia, sospirò nuovamente e lasciò cadere lo zaino a terra. Estrasse il diario e riportò lo sguardo su di me.

-Cosa abbiamo la prima ora?- sbattei le palpebre un paio di volte, ci pensai su. Non me lo ricordavo proprio, questo perché il giorno prima al posto di guardare gli orari, come suggeritomi dal mio migliore amico, avevo preferito mettermi le cuffiette, prendere i miei amati guantoni da box e tirare qualche pugno al sacco nero, in garage.

Il suono della campanella mi riscosse dai miei pensieri. –Va bene, passiamo dalla segreteria a chiedere e corriamo in classe- disse Liam, deciso. Annui e iniziammo a dirigerci dentro l'edificio.

Sentii due occhi seguire i miei movimenti, mi girai di scatto e mi guardai attorno. C'erano diversi studenti, alcuni intenti a correre nelle proprie aule, altri appoggiati alle proprie auto. Spostai lo sguardo verso l'area dove c'erano i tavoli per il pranzo, gli alberi ricoperti di foglie e i cespugli, incorniciavano il tutto.

-Zayn! Andiamo?- mi rigirai verso Liam, che mi guardava confuso, sorrisi e lo superai.

Harry pov

Per poco non mi facevo scoprire. Quel ragazzo aveva molto intuito, più di una volta mi aveva quasi scoperto. Lou rise affianco a me, gli regalai l'ennesima occhiataccia e gli diedi uno spintone.

Peace & Vampire. |Zarry/Lilo|Where stories live. Discover now