Angel & Fury!

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Harry pov

Strinsi il corpo caldo di Zayn tra le braccia, sentii i suoi muscoli rilassarsi a contatto con la mia pelle e un leggero sospiro felice lasciare le sue labbra carnose e tentatrici. Gli baciai uno zigomo e sfrusciai il naso contro la sua guancia, appoggiando la mia fronte alla sua, gli sfiorai dolcemente le labbra con le mie, ci passai la lingua sopra e le morsi piano, i canini mi uscirono involontari e dovetti concentrarmi per evitare di succhiargli via il sangue. Considerato che poteva essermi fatale. Sentii la sua lingua, liscia e ruvida, leccarmi il labbro inferiore, chiedendomi l'accesso che gli diedi immediatamente. E lo baciai per davvero, seguii i movimenti della sua lingua rincorrendola e gli leccai il palato, gustandomi il suo sapore nella bocca. Mi sporsi ancora verso di lui, attaccandolo al mio corpo che lo richiamava in ogni fibra e non potei fare a meno di eccitarmi. Lo desideravo ardentemente, ogni cellula del mio corpo richiamava la sua essenza e la voglia di bere nuovamente il suo sangue era incontrollabile. Lo sentivo mentre accarezzavo le sue labbra con le mie o mentre seguivo la sua lingua, lasciandogli il comando del bacio. Sentivo il suo fiato bollente entrarmi in gola e cercavo inutilmente di resistere al impulso di fondermi al suo corpo, privandolo di quei stupidi indumenti. I canini bruciarono a contatto col flebile strato di pelle che mi separavo dalla sua linfa rossa e la gola desiderosa di dissetarsi e idratarsi di quel fluido sanguigno, mi bruciò. La passione che si creò mentre lui si premeva senza alcun pudore al mio corpo e mentre io lo stringevo tra le braccia fece scattare la zampillo che avrebbe arso tutto intorno a noi. Gli lasciai le labbra tentatrici e gli leccai il collo, sentendo l'arteria ripiena del suo sangue che a contatto con la mia lingua vibrò di piacere, che si liberò dalla sua bocca in un rauco gemito. Alzò il mento e spinse il mio viso contro di lui –Mordimi Harry- la sua voce mi stava pregando, mentre col bacino spingeva contro la mia erezione, cercando di mantenersi lucido e donandosi un minimo del piacere che entrambi bramavamo. La voglia di stringere la sua pelle tra i denti e lacerarla divenne insostenibile, tutto di lui mi stava pregando. Il suo sesso contro il mio, la sua pelle bollente a contatto con la mia, la sua voce roca di desiderio malcelato e le palpebre serrate per la ricerca della forza necessaria per resistere a tutto questo. Eppure questa forza mancava a entrambi, non riuscii a trattenermi oltre, i vestiti furono dimenticati sul terreno umido sotto di noi, le pelli si graffiarono l'una con l'altra e il mio sesso, stretto tra i suoi glutei fremette e si irrigidì. La sua erezione accarezzava disperatamente il mio stomaco, cercando di donarsi ancor più piacere e per aiutare questo suo vago tentavo si aiutò con la mano, masturbandosi sotto i miei occhi rossi di brama. Zayn era sesso allo stato puro, la droga più ricercata e più rara, era la mia estasi, la concentrazione del mio desiderio e del mio amore. I suoi respiri ardevano sulla mia spalla e più velocizzavo le spinte, più il suo sangue fluiva velocemente accecato dal piacere ricercato per troppo tempo. Portò indietro la testa quando colpii il suo punto e un gemito roco e grezzo lasciò le sue labbra, strinse gli occhi e con la mano libera si aggrappò al mio collo, spingendomi verso il suo pomo d'Adamo –Mordimi Harry- pregò, stringendo i glutei e facendomi ringhiare contro la sua pelle nivea e pulita. Solo i due piccoli fori creati tempo addietro dal sottoscritto erano visibili, chiari e argentei sulla sua pelle un po' più scura. Eravamo al limite, il mio sesso si erette un'ultima volta, tutti i miei muscoli si irrigidirono cercando di trattenere ancora il mio liquido bianco, senza riuscita e rilasciandolo dentro di lui. Un gemito più forte degli altri risuonò tra gli alberi, mentre il suo sperma toccò la mia pelle, sporcandola dell'essenza del mio moretto, quella che bramavo e desideravo. E per evitare di lasciare un grido pieno di lussuria, lacerai tra i canini il primo strato sottile di pelle e quando sentii l'arteria e il sangue fluire veloce, provando a scappare dai miei denti affilati, non riuscii più a pensare.

Morsi quella barriera che mi separava dal sangue, unica fonte dei miei pensieri e sentii finalmente quel liquido rosso riempirmi i canini, entrarmi finalmente in circolo nel organismo. Dissetare la gola secca e donarmi nuove forze. Mi riempii di Zayn, mi riempii del suo sangue che diveniva mio e mi beai della sensazione del desiderio appagato dopo troppo tempo. Sentii la mano del moro accarezzarmi i capelli, giocare con i miei ricci e lasciarsi andare tra le mie fauci, le fauci di un predatore che potrebbe ucciderlo, ma che lo ama troppo per farlo.

Peace & Vampire. |Zarry/Lilo|Where stories live. Discover now