Feelings&Memories!

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Zayn pov

Io e Harry, in salotto, a combattere. Simpatica come cosa. Niall ci fissava, seduto sul divano con un ciotola di popcorn in mano. Liam era in camera a dormire e Louis aveva detto che prima d'insegnare al lupo a difendersi voleva uscire un po', così era uscito. E ora io e Harry eravamo in salotto l'uno di fronte al altro pronti per allenarci. –Sono pronto- dissi saltellando sul posto e stringendo la presa sul paletto che avevo in mano. Ovviamente non lo avrei davvero ucciso. –No, non lo sei- alzai un sopracciglio e lo guardai come se fosse scemo, il mio ricciolino scosse la testa e in meno di un secondo mi ritrovai a terra, con la sua mano premuta sul mio collo. Come cazzo aveva fatto?

Si abbassò e mi regalò un bacio a stampo –Morto- disse, alzandosi e sorridendomi beffardo. Mi stava prendendo in giro? Fantastico, ora si faceva sul serio. Mi rialzai e lo guardai male, feci qualche passo verso di lui e scattai con il paletto stretto in mano. Mi prese il polso e mi lanciò contro il muro –Primo: un vampiro sarà sempre più veloce di te, perciò usa la furbizia- mi riprese, continuando a prendersi gioco di me. Niall scoppiò a ridere, prendendo un'altra manciata di popcorn. Mi massaggiai il collo e strinsi gli occhi, mi stava facendo incazzare, non perché vinceva continuamente, ma perché mi stava deridendo!

-Certo, furbizia- gli feci eco, guardando oltre la finestra. Il ricciolino si girò a guardare Horan –Me ne lasci un po'?- gli chiese tranquillo come se non stessimo combattendo. Mi avvicinai e gli sferrai un pugno all'altezza del viso, subito dopo col paletto mirai al petto. Si scansò un secondo prima che potessi colpirlo, mi prese per il collo e mi fece lo sgambetto, ributtandomi a terra, persi la presa sul paletto che cadde lontano da noi. Premette le mani sul mio petto e mi tenne fermo al pavimento, feci forza con il corpo provandomi a liberare. Mi guardò negli occhi –Secondo: un vampiro sarà sempre più forte di te- continuò la sua lezione, altezzoso e arrogante. Fece un smorfia e mi diede un bacio sulla guancia, alzandosi.

Alzai la schiena e restai col culo a terra. Ero irritato dal suo comportamento e lo guardavo scocciato. Mi rialzai e mi pulii i pantaloni neri strappati sulle ginocchia. –Ho detto che devi usare furbizia- lo guardai e alzai un sopracciglio, si me l'ero presa e non poco. Horan continuava a ridere sul divano come se stesse guardando un film comico. Piegai la testa di lato e mi morsi un labbro. Mi tolsi la giacchetta nera e restai in canotta nera e rossa da basket. Mi stava abbastanza grande e lasciava vedere i tatuaggi sul braccio, sulle clavicole e sui fianchi. Harry mi fissò il corpo, ero sudato e avevo caldo. I capelli grazie a lui non erano più a posto, ma sparsi sulla fronte in disordine. Mi avvicinai al biondo e gli fregai il cappellino nero, mettendomelo in testa con la visiera rivolta dietro. Misi infuori le labbra a formare un 'o' e sospirai.

Harry si leccò le labbra e gli occhi gli luccicarono. Mi avvicinai e mi piegai a 90 per riprendere il paletto a terra, il mio culo verso il suo basso ventre. Lo guardai con la coda del occhio e vidi che mi stava ammirando il didietro. Mi rimisi in piedi e mi voltai verso il mio vampiro, mi sfiorai accidentalmente il sesso e sospirai pesantemente. Harry mi fu davanti in pochi secondi, mi attaccò al muro. Mise il suo braccio destro fra le mie gambe e il sinistro sul mio collo, sollevandomi di poco da terra. Mi stava fulminando con gli occhi. Avevo esagerato. Avvicinò le sue labbra al mio orecchio e le premette contro –Non davanti ad altri, sono geloso- ringhiò. Si avevo decisamente esagerato, misi un braccio intorno alle sue spalle e lo abbracciai, sorridendo.

-Morto-

Harry pov

Lo guardai male e mi accorsi del paletto premuto contro il mio petto. Aveva vinto, ma in questo momento me ne importava poco. Fare quelle cose, toccarsi e sospirare in quel fottutissimo modo davanti a Horan! Come cazzo gli era venuto in mente?! Ringhiai, sentivo la sua eccitazione crescere premuta contro il mio braccio. Ovviamente anche io ero eccitato, ma cercai di non darlo a vedere. Quella canotta nera e rossa con la scritta 'miami' che lasciava intravedere i tatuaggi sulle clavicole, i pantaloni stretti, rotti e la pelle sudata per il troppo caldo. Era un visione celestiale. Poi quando si era messo il cappellino, mettendo in mostra il suo viso troppo bello e ben delineato dagli zigomi perfetti, le labbra carnose e gonfie per i nostri continui baci. Era mio, visioni del genere erano solo mie! Horan non doveva assolutamente vederle! Lo lasciai andare e gli diedi le spalle.

Peace & Vampire. |Zarry/Lilo|Where stories live. Discover now