Return to fight for you. My peace!

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Zayn pov

Il cuscino bagnato delle mie lacrime mi stava bagnando una guancia, non ci feci caso. Niente era più realmente importante adesso. Aveva vinto, il mostro dentro di me aveva vinto. Aveva vinto lei, che neanche era qui, me l'aveva portato via. Aveva vinto la giustizia, contro un'ingiustizia come me era giusto. Solo giusto. Era giusto che stessi male ed era giusto che lui tornasse da lei. L'aveva cercata per così tanto tempo, ora finalmente l'avrebbe rivista. Si sarebbe ricostruito una non vita eterna insieme alla sua amata, insieme al suo primo amore. Era giusto.

-Zayn alzati- le coperte mi furono tolte dal viso e luce m'investì gli occhi. Mugugnai qualcosa e provai a ricoprirmi. –Vattene Liam- dissi, scacciandolo con il mio tono freddo, gelido, mostruoso. –No, ora tu mi ascolti! Non puoi continuare così! Sono passati tre giorni cazzo! Sai come sta Harry? Si sta facendo in quattro per trovare maggiori informazioni su Taylor e nonostante ciò non ti perde di vista un attimo!- lo sapevo, sapevo che mi fissava fuori dalla finestra. Li sentivo ogni secondo i suoi smeraldi verdi addosso, li sentivo esattamente come il mese precedente. –Ti ricordi cosa mi hai detto quando ti sei fatto quel tatuaggio?- chiese, sedendosi sul mio letto. Aveva capito che non mi sarei mosso di una virgola, che non avrei fatto assolutamente niente.Passai le dita sul inchiostro che ricopriva il mio bicipite destro, si, ricordavo ogni singola cosa di quel giorno. –Te lo sei fatto quando hai rincominciato a combattere- ricordava anche lui. –Le parole che mi dissi quel giorno le ho ancora impresse nella mia mente, non ero d'accordo sul fatto che ti facessi un disegno tanto simile a lei, ma quando mi dissi il motivo per il quale lo stessi facendo mi sono dovuto ricredere. Dov'è finito quello Zayn adesso?- domandò infine, guardandomi speranzoso.

Aveva ragione, stavo scappando solo perché avevo paura di perderlo. Lo sapevo fin da subito, ma nonostante tutto avevo cercato di negarlo, continuandomi a dirmi che era giusto così. –Dov'è finito lo Zayn che combatte per ciò che vuole?- continuò, fissandomi negli occhi. Lo guardai con dolcezza, per ringraziarlo silenziosamente. –Andiamo da Harry, vi dovete parlare- si alzò, ma lo trattenni per il polso.

-E se dovessi perderlo?- chiesi,trattenendo il pianto diperato che avevo nascosto dentro tutto quel tempo.

–E se non dovessi perderlo?- mi richiese, sorridendomi sicuro e mi diede un bacio tra i capelli.

Harry pov

Guardai per l'ennesima volta l'anello che portavo al dito, sapevo che Cher era in città, ma dov'era? Dove si nascondeva? Perché non agiva? Sbuffai, mettendomi le mani dietro la testa e guardando il soffitto.

Chissa come stava. Dopo che ieri notte l'avevo baciato mentre dormiva, per augurargli dei bei sogni, non ero più andato a controllarlo. Sentii dei passi avvicinarsi alla mia porta che un secondo dopo fu aperta. –Ciao- sgranai gli occhi e mi tirai su di scatto, sui gomiti. Era bellissimo come sempre –Ciao- sussurrai sconvolto dalla sua presenza. –Possiamo parlare?- annuii, incapace di proferire parola e gli feci cenno di sedersi accanto a me. Mi affiancò e sospirò. –Voglio solo che mi ascolti- disse, gli presi la mano e annuii, continuando a guardare dentro le sue ambre. Il suo sguardo continuava a sfuggirmi.

-In questi giorni mi sono torturato al pensiero di te e lei insieme. Mi sono chiesto perché ti fossi innamorato di lei e vi ho immaginato insieme. Ho provato a immaginare di cercare una persona per centoquarantasette anni, ma non ci sono riuscito. Sono troppi, tanti giorni e tanto tempo. Tanto quanto il tuo amore per lei...- si fermò e abbassò lo sguardò, lasciando che una lacrima si disperdesse sul suo viso. Era vero, era troppo tempo sprecato. Il mio cuore cercava solo il suo, da quando ero nato il mio cuore cercava solo lui. Avrei sempre cercato solo lui e questo in confronto a centoquaratasette anni non era niente. Puntò i suoi occhi nei miei e s'indicò il braccio destro, quel tatuaggio. –...Sai questa ragazza tatuata sul mio braccio è mia sorella, sai perché me la sono voluta far tatuare?- scossi il capo, avevo sempre pensato che il motivo fosse per non dimenticarsi di lei, ma in questo momento avevo forti dubbi. –Perché lei ha sempre combattuto per me, anche quella sera ha combattuto per me, le sue lacrime erano le sue armi.Combatteva perché voleva che io fossi felice. Non ha mai smesso di combattere per me e quando siamo precipitati nel fiume, ricordo solo i suoi occhi. Mi pregavano di non arrendermi, di combattere come aveva sempre fatto lei. Perciò decisi di tatuarmi un qualcosa che ricordasse lei, per non dimenticare di continuare a combattere per ciò che voglio. E io voglio solo una cosa nella mia vita, la bramo ardentemente da troppo tempo. E tu sei l'unico che riesce a darmela. La pace...- non avevo parole, non riuscivo neanche a ricordare quale fosse il mio nome. Come si respirava? Come si pensava? Come si parlava? –...Tu sei la mia pace Harry Styles e io combatterò per te. Anche se dovessi andare contro il tuo primo amore. Non smetterò di combattere per te, perché tu sei tutto ciò che desidero, sei ciò di cui ho bisogno. Come il giorno in cui decisi di tornare a combattere, facendomi questo tatuaggio, oggi decido di combattere per te.- sorrise sincero, perché non mi stava ancora baciando? Era ciò che stavamo aspettando tutti e due da tre giorni. Voleva una conferma di non avermi perso? Benissimo, più che felice di dargliela.

Peace & Vampire. |Zarry/Lilo|Where stories live. Discover now