Secrets & mental blocks!

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Harry pov

Non riuscivo capire, avevo mille perché nella mente e nessuna risposta. Perché non ero morto bevendo il sangue di Zayn? Perché sua zia non voleva far sapere a Zayn cos'era in realtà? Chi aveva messo il blocco nei ricordi del mio ragazzo? Chi era a conoscenza della nostra esistenza? Dannazione, tutte domande senza una minima risposta soddisfacente! La zia del mio moretto non poteva risponderci perché era in coma, come potevamo fare? Non ne avevo idea. Inoltre adesso cosa sarebbe successo a Zayn?

-Harry?- voltai il capo verso il Nephilim e trovai le sue ambre a scrutarmi –Non ci pensare troppo, sono sempre lo stesso. Non mi sento diverso, ora sono solo a conoscenza dei miei poteri- provò a farmi stare meglio, senza riuscita ovviamente. Scossi il capo e rincominciai ad accarezzargli i capelli –Ti senti ancora male?- chiesi, beandomi della morbidezza di quei ciuffetti neri. Scosse il capo e tentò di alzarsi, ricascando subito tra le mie braccia –Non sforzarti, non devi dimostrarmi niente- sbuffò e chiuse gli occhi, massaggiandosi la pancia –Sei un coglione- dissi infine. Riaprì le palpebre e mi guardò scioccato –Da quando ai malati si parla così?- gli strinsi le labbra tra il pollice e l'indice, mi avvicinai al suo viso –Ti amo- soffiai, prima di lasciarci un dolce e casto bacio. Sentii la sua mano tra i ricci e mi spinse maggiormente verso di sé, mi staccai lentamente –Molto meglio- sussurrò.

Lo sbattere della porta ci sorprese all'improvviso, sobbalzai sul posto e mostrai immediatamente i canini. Louis si appoggiò al muro e mugugnò dolorosamente, ci alzammo sia io che Zayn e gli andammo incontro.

-Che cos'è successo?- chiesi allarmato, guardando i vestiti sporchi di sangue di mio fratello e le diverse ferite sul suo corpo –Ti ricordi quando prima mi hai chiesto da dove avremmo iniziato le ricerche?- annui confuso, Liam entrò dal portone, aveva il fiatone ed era ferito. –Sappiamo a chi chiedere- disse tra un sospiro e l'altro. –C'è qualcuno che sa' la verità su di me?- domandò il mio ragazzo, stringendo il suo amico tra le braccia e aiutandolo a sedersi sul divano. Io e Lou li imitammo, fortunatamente stava già guarendo. Un'altra cosa a favore di essere un vampiro. –Paul- mi girai verso mio fratello e alzai un sopracciglio scettico. Paul? Lui era l'insegnante di storia della nostra scuola, quello che a iniziò anno mi aveva accolto. Cosa centrava con tutto questo? Era solo un umano. –Paul?- Zayn chiuse gli occhi, massaggiandosi le tempie, che diamine aveva? –È solo un'insegnante- sospirò infine, facendo una smorfia, probabilmente per il mal di testa. –Bene, allora dovevi dirlo a lui mentre mi sparava proiettili di legno addosso- il tono della voce ironico e irritato di Lou riempì il salotto, Liam annui –Oppure mentre mi accoltellava un ginocchio con un coltello d'argento- continuò sarcastico. Paul era conoscenza di tutto? Ma lui era, lui era... era solo un insegnante porca miseria! Era impossibile una cosa del genere, fuori dal normale!

-Perché vi ha ferito? L'avete attaccato?- chiese Niall entrando e restando accanto al camino. –No, l'abbiamo incontrato in biblioteca, abbiamo fatto la strada del parcheggio insieme e a un tratto ci ha attaccato- rispose Lou, testandosi i punti colpiti e guariti, guardò il lupo e gli fece un cenno del capo –Tu come stai?- Liam si guardò il ginocchio –Guarito- rispose.

-Portiamolo qui, ci devo parlare- dissi alzandomi in piedi, se lui sapeva qualcosa di Zayn doveva dirmela. L'avrei fatto parlare a qualsiasi costo, niente mi avrebbe potuto fermare. Strinsi il pugno e gli occhi diventarono rossi

–Calmati, vado a parlarci io-puntai lo sguardo sul moro e scossi il capo –Tu stai male, lo porto solamente qui, non lo uccido- controbattei. Ovviamente non lo avrei ammazzato, mi serviva vivo.

–Vengo con te- disse Niall, seguendomi oltre la porta.

Peace & Vampire. |Zarry/Lilo|Where stories live. Discover now