23-La verità.

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Il tempo sembrava sfrecciare veloce durante la loro prima giornata di vera libertà. Mentre il sole si alzava al cielo e raggiungeva il suo punto più alto, Cassia toglieva i suoi vestiti sudici, cambiandosi con gli indumenti che gli aveva donato Harry.

La ragazza non avrebbe saputo definire cosa ci fosse dentro al suo cuore. Certamente l'attrazione verso Harry era ormai palese, ma quanto ne era davvero coinvolto il suo cuore?

Harry non si dimenticava mai di prestarle attenzione, di prendersi cura di lei ed assicurarsi che andasse tutto bene, eppure Cassia non poteva non essere confusa dall'intera situazione. Era davvero felice di essere finalmente uscita da quella prigione, e si sentiva molto fortunata a non essere sola, ma i suoi obiettivi sembravano essere centrati interamente sulla vedetta. Come se non avesse mai conosciuto il perdono, qualcosa dentro di lei la spingeva a pensare costantemente a voler uccidere quella donna- che poi donna non era- che gli aveva inflitto tanto male e che aveva cancellato per sempre una parte di lei. Nessuno avrebbe avuto diritto di entrare così profondamente dentro il suo essere in maniera così invasiva ed intima, soprattutto senza il suo permesso. La sua vita era stata una corsa continua tra un nascondiglio ed un'altro, finendo in una fuga da perdente quando una volta catturata era stata costretta a restare un intero mese in prigione, per essere poi violata fisicamente a causa di un esperimento di cui non si sapevano ancora le ripercussioni. Si sentiva normale in fin dei conti, sì, ma sentiva che qualcosa dentro di lei era cambiata radicalmente, probabilmente spinta anche dal dolore, ma vi erano sensazioni che non sentiva sue e le facevano credere di non essere più la ragazza che aveva lottato per costruire barriere invalicabili. Si domandava perciò: quanto di ciò che Harry le faceva provare le apparteneva?

Cassia uscì dall'edificio che sembrava chiamarsi faro. Harry le aveva spiegato - quando quella mattina avevano deciso di prendersi qualche altro minuto in acqua- di aver sentito storie narrare che quelle torri servissero per controllare e mantenere lontane le imbarcazioni con cui gli antichi e furtivi pirati cercavano di avvicinarsi alle terre e prenderne possesso. Cassia aveva ascoltato Harry parlare di questi malfidenti pirati con stracci fatti per vestiti, che solcavano i mari e vivevano in grandi imbarcazioni per quasi l'intera durata della propria vita. La ragazza s'immaginò grandi navi solcare quelle acqua in cui si era precedentemente immersa, alla ricerca di una terra di cui appropriarsi per rimettere piede sulla terra ferma che non vedevano da tempo.

Max e Zayn erano seduti uno di fronte l'altro, attorno ad un paio di legni raccolti probabilmente per accendere un fuoco per la sera che sarebbe calata a breve.

Cassia vide Zayn ridere di buon gusto, serrando gli occhi e spalancando interamente la bocca mentre udiva qualche battuta del cugino. Era la prima volta che lo vedeva così spensierato, sorridente e quasi... allegro.

«Dovremmo rifarlo, cugino» rise Max.
Cassia si sentì quasi in colpa quando, avvicinandosi, vide il viso di Zayn rilassarsi e tornare più serio, mentre Max scostava lo sguardo dal cugino e lo portava su di lei.

«Era ora» biascicò Max.

«Volevi parlarci?» domandò la ragazza.

«Sì, ma Harry sembra voler giocare a nascondino.»

Cassia si guardò intorno, alla ricerca di Harry, ma non vi era traccia del ragazzo dai capelli ricci. Spostò il suo sguardo tra Zayn, con le gambe distese sul terriccio, e Max intento a giocherellare con un bastoncino di legno, perciò si sedette tra i due.

«Stavo pensando» cominciò Cassia. «L'esperimento di cui mi hai parlato quella volta-»

«C'è riuscita» la interruppe Max, capendo a cosa puntasse la ragazza. «Non conosciamo gli effetti che subirai, se i cambiamenti appariranno evidenti o quando e se si manifesteranno. Magari il sangue iniettato nel tuo organismo verrà presto espulso dal tuo corpo e l'esperimento sarà fallito, ma magari succederà il contrario.» Max la guardò. «Ci toccherà scoprirlo.»

Cassia |h.s.|Where stories live. Discover now