|| falling aspleep ||

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Dopo un'oretta di ricerca mi rassegno e mi dirigo verso il parco cittadino abbandonato. Non ci va quasi nessuno a causa del suo aspetto tetro e sicuramente non adatto ai bambini. Mi rifugio dentro la piccola casetta di legno rovinata e prendo in mano il telefono. Le ore passano lente, guardando continuamente le schermate home di Facebook, Instagram e Musically.
Decido di andare a dormire quando la batteria del telefono è quasi nulla.
Fisso il soffitto basso e ammuffito. Non è la prima volta, posso farcela. Inizio a pensare a Simone, se fosse qui con me. Ho tanto freddo ed ho proprio bisogno di qualcuno che mi abbracci in questo momento.

Mi scuoto dal mio stato di dormi-veglia quando sento dei passi avvicinarsi. Cerco di nascondermi, ma la casetta non offre molte possibilità. Mi tranquillizzo appena vedo gli occhi scuri ma luminosi di Simone.

" Cosa ci fai qui?" domando, infreddolita.

Non mi risponde ed entra a malapena nella casetta. Siamo molto vicini e questa vicinanza mi inquieta. Non so cosa provo per questo ragazzo: paura o una simpatia?

Mi squadra da capo a piedi e poi mi prende una mano.

" Sei gelata..." constata, stringendo ancora di più la mia mano. Si sporge verso di me ed apre il suo cappotto enorme, coprendomi. Questa scena mi sa molto da film romantico, ma in realtà non è niente di tutto ciò. Però, vicina a lui, al calduccio nel suo cappotto, sto meglio, ed inizio ad avvertire un po' di stanchezza.

" Perchè sei venuto a cercarmi?" domando sbadigliando.

Segue un breve attimo disilenzio

" Perchè ci tengo a te, anche se non sembra..."

" Ah, non dire stronzate. Sono insopportabile e credimi, c'è di meglio in giro!" esclamo stizzita.

Perchè vuole incasinarsi ancora di più la vita con me? Sono un completo disastro!

" Ma io voglio te" bisbiglia.

Mi chiude gli occhi con le dita e mi culla, facendomi cadere in un sonno profondo e privo di incubi.

Mi sveglio tutta indolenzita. Mi rigiro dalla parte opposta e apro gli occhi, trovandomi di fronte Simone. Sobbalzo lievemente, ma poi richiudo gli occhi, godendomi questo piccolo momento di pace.

Lo sento muoversi, così mi stiracchio e mi alzo, sciogliendomi dal morbido abbraccio del suo caldo cappotto. Esco dalla casetta, passando per la finestrella senza ante. Lui mi raggiunge poco dopo. Si stiracchia e mi guarda, ammiccante.

" Oggi avevo pensato di fare filone... Vieni con me?"

Lo guardo esterrefatta.

" Mi stai invitando a uscire con te?"

" Forse..."

"Beh, sappi che vengo solo perchè oggi non ho voglia di andare a scuola..."

"Sì, come no..."

"Però prima devo passare per casa, ho bisogno di prendere alcune cose..."

" Come desidera, Madame"

Lo fulmino con lo sguardo e mi incammino verso casa mia, seguita da lui.

SPAZIO AUTRICE:

Scusate la mia assenza ma ho pochi giga per postare... Riattivatevi per favore ♡
narratricediamori

Madحيث تعيش القصص. اكتشف الآن