|| Jessica ||

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" Cosa?!? Lui ti ha detto cosa?!? " urla Greta, dopo averle raccontato ciò che è successo la sera prima con Lorenzo.

"Non urlare, ci stanno guardando tutti! " dico imbarazzata, guardando tutti gli studenti della mensa che ci fissano curiosi.

" Non me me frega un bel niente, Rachele. Lorenzo è innamorato di te e non sopporta che tu abbia avuto una relazione con Paciello"

" Io non ho avuto nessuna relazione con lui... E' capitato qualcosa, niente di più. Non siamo stati ufficialmente insieme... " dico fermamente, nonostante mi dispiaccia.

" Ma ti sarebbe piaciuto, vero? " mi domanda curiosa.

" Sì, ma ora è tutto finito e non tornerò indietro! " affermò decisa, più per convincere me stessa che lei.

" Già, anche perché sembra che lui abbia voltato pagina... " dice, indicandomi un tavolo non molto lontano da noi.

A questo tavolo è seduto Paciello, circondato da qualche amico e sopra di lui è seduta una ragazza bionda.
Lei gli sta tranquillamente mordendo il collo, mentre lui parla con i suoi amici.

" Quella biondina non mi piace, sembra la solita troia di turno " esclamo esasperata vedendola.

" Lo è infatti. Lei è Jessica Campidoglio, la leader delle cheerleader e delle ragazze di facili costumi di questa scuola " dice, facendo le virgolette in aria mentre dice "ragazze di facili costumi" .

" Buono a sapersi " .

Mi alzo insieme a Greta per andare in classe e passiamo accanto al loro tavolo.
Un ragazzo fischia al nostro passaggio e sento la voce di Paciello zittirlo.
Al che la biondina sulle sue ginocchia esclama in tutta la sua finezza:
" Cazzo fischi che è una cessa " riferita a me.

A quel punto sento la rabbia invadermi il corpo così mi volto e torno vicino al loro tavolo, seguita da Greta, un po' preoccupata per le mie intenzioni.

" Come hai detto, scusa? " domando provocatoria verso Jessica.

I ragazzi al tavolo si zittiscono, compreso Simone che mi guarda sorpreso.

" Ma che cazzo ti prende?" esclama con la sua vocina stridula.

" Mi prende che tu ti sei azzardata a darmi della cessa quando tu la mattina ti dimentichi di guardarti allo specchio e vedere quanto tu faccia schifo anche con dieci chili di trucco sulla faccia da culo che ti ritrovi! " sbraito.

Alcuni ragazzi al tavolo scoppiano a ridere mentre Simone mi guarda con sguardo soddisfatto ma allo stesso tempo strafottente.
Gli lancio un'occhiataccia prima di riportare l'attenzione verso Jessica.

" Se ti sentirò dire un'altra parola su di me, stai sicura che non la passi liscia, vipera " sibilo con tutto l'odio che ho in corpo.

Mi guarda con faccia disgustata e tenta di rimediare all'umiliazione mandandomi a fanculo e aggiungendoci qualche bestemmia di mezzo, ottenendo uno scarso risultato.

Mi volto e guardo Greta, tutta rossa per le risate, la prendo sotto braccio e usciamo dalla mensa, trionfanti.

MadWhere stories live. Discover now