«Mamma, io intanto vado!» gridò Soomin mentre stava per uscire da casa
«Tesoro aspetta Jimin!» urlò sua madre mentre finiva di mettere in ordine la cucina
La giovane sbuffò in silenzio e incrociò le braccia al petto per mostrare tutto il suo disappunto riguardo a ciò che la donna le aveva chiesto di fare: non voleva arrivare in ritardo a scuola soltanto perché Jimin ci metteva una vita a prepararsi, così come non voleva dover passare con lui qualche minuto in più quando in realtà aveva addirittura la possibilità di levarselo di torno.
Come se dargli ripetizioni di inglese non fosse stato abbastanza.
«Jimin?» lo chiamò dopo aver aspettato esattamente cinque minuti
Si avvicinò alla rampa delle scale per farsi sentire meglio, ma del ragazzo nessuna traccia.
«Jimin hai finito di sistemarti in bagno?!» chiese con un tono di voce più forte e adirato
"Tanto i capelli rimangono gli stessi.
È inutile che ti metti a sistemarli."
«Non ho ancora finito!» sentì dire da lontano
«Devi andare a scuola, non alla sfilata di moda!» ribatté lei, provando a contenersi per evitare che sua madre captasse chissà quale energia negativa
Tuttavia, si tranquillizzò nel momento in cui sentì la porta del bagno aprirsi, segno che Jimin avesse finito di fare le prove di bellezza allo specchio e che stesse per scendere.
«Ho fatto.» mormorò, permettendosi anche di guardare la sua coinquilina con disprezzo visto che odiava essere disturbato, soprattutto di prima mattina
Prese il suo zaino e dopo aver salutato, uscirono da casa per raggiungere la scuola il prima possibile, ma Soomin era completamente impazzita: non smise di lamentarsi per l'orario, così come non trattenne alcuna forma di borbottio atto a far capire a Jimin che sarebbe stata solo colpa sua se fossero arrivati tardi.
«Dobbiamo andare a scuola e lui cosa fa? Si mette a pensare ai capelli!» esclamò ancora
«E basta con queste lamentele!» esclamò lui «Sei insopportabile! Se volevi arrivare presto a scuola, potevi partire prima!»
«Ci ho provato, ma non ho potuto perché mia madre mi ha fermata ancora prima che potessi mettere piede fuori casa!» esclamò la corvina «Come se tu fossi incapace di andare a scuola da solo!»
«E allora se il danno è fatto, zitta e basta.» le disse Jimin «Sei proprio la classica secchioncella che deve arrivare per forza in classe almeno prima del professore per farsi trovare pronta per non fare brutta figura. Come te la vivi male...» commentò
«Arrivare in orario è segno di rispetto!» ribatté Soomin «E comunque meglio arrivare presto e sembrare una secchiona invece di dovermi sorbire insufficienze e corsi di recupero come te!» disse, volendo sfoderare la giusta carta per farlo rimanere zitto e buono
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✿𝐒𝐓𝐄𝐏𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]
Fanfiction𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀 ✓ Per Soomin pensare di veder la propria vita stravolgersi a soli diciotto anni era sempre stato assurdo, eppure per lei diventa la pura e semplice realtà. Dopo anni dal divorzio dei suoi genitori, sua madre trova un nuovo compagno...