✿ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟒 - 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄

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Passarono diversi giorni e la situazione tra Jimin e Soomin si era inevitabilmente freddata: lui cercava in tutti i modi un punto di contatto, ma la minore glielo impediva sempre solo per proteggersi ancora meglio

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Passarono diversi giorni e la situazione tra Jimin e Soomin si era inevitabilmente freddata: lui cercava in tutti i modi un punto di contatto, ma la minore glielo impediva sempre solo per proteggersi ancora meglio.

E proprio in quei giorni, Jimin e Soyoung le erano stati in mezzo ai piedi: il corvino invitava a casa la sua ragazza e di conseguenza Soomin si trovava costretta ad uscire a fare una passeggiata per non sentirli.

Come se i muri fossero impenetrabili.

Il crollo totale della corvina si era manifestato proprio quando era diventata consapevole che la coppia avesse cominciato anche a sperimentare qualcosa di più intimo e tutto si sarebbe aspettata, tranne che una mancanza di rispetto nei suoi confronti.

Perché portare Soyoung a casa per determinati motivi mentre Soomin era impegnata a studiare era una mancanza di rispetto.

In primis per i suoi impegni, poi per i suoi sentimenti, ma ovviamente Jimin non poteva saperlo.
E come se non fosse bastato, aver saputo che gli amici di Jimin conoscevano la verità aveva annientato totalmente Soomin, la quale aveva cominciato a farsi divorare sempre di più dai sensi di colpa e aveva compreso di non essere più in grado di gestire la situazione.

Inoltre, tutta quella dinamica aveva deciso di non darle pace nemmeno durante il sonno: una volta le era addirittura capitato di aver sognato lei e Jimin insieme proprio durante quella famosa notte in discoteca, ma ciò che l'aveva turbata non era l'ambientazione del sogno, quanto le sensazioni avvertite che aveva considerato surreali sin dal principio.

Era come se fosse stata in grado di avvertire ogni singola sensazione addosso, a partire dai denti di Jimin contro il suo collo per creare proprio quel segno che per fortuna aveva iniziato a perdere di intensità per svanire del tutto.

Erano tantissimi i motivi che la stavano spingendo ad allontanarsi in continuazione da Jimin, ma inevitabilmente questi aveva notato tutti i suoi tentativi per compiere tale missione e no: non gli piacevano affatto.

Non capiva per quale motivo Soomin si fosse fatta così fredda, per il suo cervello non poteva assolutamente esistere quella microscopica idea che si era fatto involontariamente, ma i giorni passavano e quel periodo tanto strano che la minore aveva detto che sarebbe riuscita a superare non passò mai, anzi.

Più si andava avanti, peggiore diventava la situazione.

Era divenuto tutto così complicato che il giovane aveva deciso di fare qualche domanda anche a Jaebum, ma questi aveva preferito rimanere vago: non voleva esternare i problemi di Soomin, così come non voleva sparlare di lei con la persona che le aveva creato tale situazione scomoda intorno.

Perciò Jimin aveva iniziato a guardare in modo sbagliato il migliore amico di Soomin: sembrava quasi che volesse mettergli i bastoni tra le ruote quando in realtà il solo scopo di Jaebum era preservare la minore per evitare che potesse essere messa con le spalle al muro.

✿𝐒𝐓𝐄𝐏𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]Where stories live. Discover now