✿𝐒𝐓𝐄𝐏𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

✿ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟗 - 𝐒𝐎𝐑𝐑𝐈𝐒𝐎

Era diventato tutto straordinariamente strano: il rapporto con Jimin sembrò essersi risanato, il piano stava procedendo nella direzione giusta e la pace e tranquillità sembravano essere state ristabilite con calma.

Soomin non ci voleva credere.

Non voleva pensare che fosse bastato veramente poco per mettere in riga ogni singolo elemento che si era scombussolato da quando aveva conosciuto Jimin: le aveva fatto le sue scuse, le aveva promesso che non avrebbe più parlato del suo segreto che includeva Jaebum e le aveva addirittura chiesto di mantenere un rapporto stabile come due persone civili.

Il che era stata un'utopia per Soomin.

Dopo essersi assicurata che Jimin non avesse voluto tenderle una trappola, si permise di abbassare leggermente la guardia visto che non voleva sembrare malfidata e allo stesso tempo cominciò a pensare ad un modo per far sì che quei due potessero conoscersi in modo genuino e naturale.

Dimenticandosi che con Soyoung fosse impossibile.

Infatti, una volta essere usciti insieme da scuola, Jimin e Soomin ripresero a camminare fianco a fianco con una nota leggermente diversa e la minore voleva sfruttare quei minuti insieme per potergli illustrare le successive linee guida da seguire.

«Allora, regola numero uno: Soyoung è una ragazza a cui piace essere corteggiata.» iniziò a dire mentre stringeva la spallina dello zaino «Quindi se provi a fare qualche commentino stupido, sicuramente perderà l'interesse, perché anche se guarda molto l'aspetto estetico in un ragazzo, per lei è anche importante il cervello. Però tu sei molto avvantaggiato.» concluse

«E perché?» chiese Jimin

«Perché quando a Soyoung interessa un ragazzo, automaticamente fa i salti mortali per conoscerlo meglio e piacergli: tu le piaci, quindi ha tutti i presupposti ed escamotage per conoscerti e studiarti.» spiegò

«Ah ecco...e...parlando di storie passate? Com'è messa ad esperienze?»

Quella domanda apparve ambigua secondo Soomin, la quale si voltò subito verso il maggiore per fulminarlo con gli occhi: secondo lei, quella domanda era stata posta proprio con lo scopo di conoscere anche le esperienze intime di Soyoung per arrivare a quel classico e unico scopo che la più bassa condannava tanto.

«E stai tranquilla.» disse il maggiore, avendo capito tutto «Sto cercando solo di ottenere delle informazioni in più...» si difese

«Diciamo che...ha avuto le sue esperienze, anche perché avrai capito che una come Soyoung non passa molto inosservata.» sospirò Soomin «L'importante è che tu non abbia montato tutto questo teatrino soltanto per...la tua idea iniziale.»

«Guarda che sono umano anche io: se andando avanti scopro che mi piace, perché no?» chiese, facendo spallucce

«A me piacerebbe solo che tu sia onesto: non dico che tu debba per forza starci insieme, però...se scopri di non provare chissà quale interesse, sarebbe giusto da parte tua dirglielo invece di... temporeggiare.» cercò di spiegarsi