✿𝐒𝐓𝐄𝐏𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

✿ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟏 - 𝐈𝐋 𝐋𝐔𝐏𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐃𝐄 𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐋𝐎, 𝐌𝐀 𝐍𝐎𝐍 𝐈𝐋 𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎

Soomin era consapevole che ci fosse qualcosa che non andava e ormai aveva capito tutto quanto: non riusciva a tollerare completamente ciò che era successo tra Soyoung e Jimin quando in realtà non avrebbe dovuto dargli importanza.

Tecnicamente il suo lavoro era finito, non ci sarebbe stato più alcun tipo di problema o attrito con Jimin: lo aveva aiutato a raggiungere quel traguardo, di conseguenza non avrebbe dovuto avere nemmeno un po' di paura per quel piccolo segreto privato che il corvino aveva conosciuto.

Soomin fece del suo meglio per accettare quella frequentazione tra Jimin e Soyoung, ma non ci riuscì: persino la scuola era diventata invivibile proprio per il fatto che tutti avevano sulla bocca il nome di quei due ed era quasi normale.

Ormai a nessuno era sconosciuto il fatto che Jimin e Soyoung avessero cominciato a stare insieme sotto un altro punto di vista e se in precedenza Soomin aveva accettato le prese in giro delle sue compagne di classe riguardo al vecchio pettegolezzo che l'aveva coinvolta con il ragazzo, in quel caso non riuscì più a stare al gioco.

Le dava fastidio vedere come tutti si stessero interessando di Jimin e Soyoung al punto da parlare solo di loro, accentuando ogni volta il leggero astio che stava contaminando lo spirito di Soomin: non voleva pensare in negativo, però da quando aveva avvertito quel vuoto nel petto, non era più riuscita a rialzarsi in piedi per guardare il tutto da un'altra prospettiva ancora.

Pessimismo.

Era quella la parola che l'aveva battezzata e che aveva dato inizio a quel periodo dove non riusciva a vedere il lato positivo della situazione: la sua migliore amica l'avrebbe snobbata per stare con Jimin e al cento percento Soomin si sarebbe trovata a fare il terzo incomodo quando si trattava di spettegolare su quella relazione che per lei aveva un valore nullo.

Passarono diversi giorni da quando venne a conoscenza dell'epilogo finale di quel primo appuntamento che avrebbe sancito l'inizio di molti altri e proprio durante quei giorni fu come se Soomin si fosse voluta togliere qualsiasi responsabilità da dosso: aveva cercato di evitare i discorsi di Soyoung, così come aveva declinato ogni singolo invito che la sua amica le aveva rivolto ingenuamente per convincerla a partecipare ad una loro uscita.

Indecente.

Fu quello il primo pensiero che invase la mente di Soomin quando si sentì rivolgere un invito simile per pranzare fuori con loro due: che cosa c'entrava lei?
Perché si sarebbe dovuta scomodare e pranzarci insieme?

Soomin non aveva mai avuto alcuna voglia di vedere i due amoreggiare e sapeva che il risvolto finale sarebbe stato quello proprio perché conosceva i soggetti che aveva di fronte: Soyoung era molto presa da Jimin e si vedeva alla perfezione, mentre lui sembrava proprio pendere dalle sue labbra.

Ed era proprio ciò che Soomin non concepiva.

A quei due testoni era bastato un semplice appuntamento per buttarsi e provare a stare insieme e lei non era in grado di capire tale superficialità: il suo modo di fare era indubbiamente diverso rispetto a quello di Soyoung, motivo per cui la maggiore molto spesso le rinfacciava il fatto che proprio Soomin non aveva avuto alcuna relazione seria.