✿𝐒𝐓𝐄𝐏𝐁𝐑𝐎𝐓𝐇𝐄𝐑 [𝐏𝐚𝐫𝐤 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧]

✿ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟔 - 𝐈𝐋 𝐍𝐔𝐌𝐄𝐑𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐅𝐄𝐓𝐓𝐎

Proprio come si era voluto dimostrare quella mattinata, Jimin aveva dato inizio ad un regime del terrore in cui Soomin era stata brutalmente coinvolta: non solo si era trovata costretta a dover dare delle spiegazioni alle sue compagne di classe fortemente infervorate riguardo al suo legame con Jimin, bensì aveva dovuto anche trovare un modo per cercare la tranquillità per non farsi influenzare ancora una volta.

D'altro canto, Jimin era stato calmo per tutto il tempo, poiché lo aveva divertito vedere la sorellastra farsi in quattro per portare la serenità tra tutti quanti, mentre lei era rimasta allibita nel captare quella sua calma agghiacciante.

Era un ragazzo terrificante.

E la giovane ottenne la giusta conferma riguardo alla sua natura sadica e pericolosa quando, proprio quello stesso pomeriggio, Jimin le chiese un favore che le apparve più assurdo di tutto ciò che le aveva proposto fino a poco prima.

«No Jimin!» esclamò lei, salendo velocemente le scale per evitare di ascoltare quella sua richiesta

«Sai che non puoi rifiutare, vero?» le chiese, seguendola tranquillamente e fischiettando

«No invece!» ribatté lei «Finirei nei guai, Jimin!»

«Non sarà mai peggio di ciò che hai già fatto, fidati!» disse lui per prenderla in giro

«E andiamo!» esclamò la minore «Non puoi approfittartene così ogni volta, cerca anche di venirmi incontro! Io non ti ho mai chiesto di fare cose assurde!»

«Stupida due volte che non hai sfruttato la situazione per quelle misere ventiquattro ore.» ridacchiò lui

«Avresti potuto evitare di saltare la scuola settimane fa, almeno non ti saresti trovato nei guai ancora una volta!» affermò Soomin, sbattendo i piedi come se fosse una bambina piccola

«Io sono liberissimo di fare ciò che voglio e se un giorno ho intenzione di marinare la scuola, lo faccio.»

«Sei libero di farlo fino a quando non vieni ad infastidire me con le tue scelte stupide!» esclamò la minore

«Va bene, mentre ti lamenti metti una firma per la giustificazione, così archiviamo la pratica e i professori evitano di scrivere un'altra mail a mio padre per avvisarlo.» disse Jimin, volendo sottovalutare i problemi che avrebbe dato a Soomin

«Ma ti rendi conto che così metti nei guai anche me?» gli domandò, cercando di fargli capire la gravità della situazione «Rischierei una punizione...o peggio, di essere sospesa...»

«Meglio una punizione o una sospensione che un'espulsione.» disse lui, facendo spallucce «Visto? Soluzione ai tuoi problemi trovata, ora prendi la penna e firma, da brava.» le disse, passandole l'oggetto

«Arriverei a compromettere il mio rendimento scolastico!» esclamò la corvina

«Mi stai seriamente stufando con queste lamentele, quindi firma e non pensarci più!»