Royal love {#WATTYS2019}

Capitolo 17.

Era adirato dal fatto che Leila non potesse essere sua, che lei e quel servitore gliel'avessero fatta sotto il naso per tutto quel tempo...
Camminava a passi veloci verso le cucine del palazzo, sicuramente qualche domestica lo avrebbe servito.

Entrò sbattendo sonoramente la porta.
«QUALCUNO MI PUÒ SERVIRE!?» quasi perse il fiato.
Non si era però reso conto che effettivamente c'era qualcuno lì.
Gracie.

Era nascosta sotto una pila di pentole.
Si diresse verso il principe.
«Sì, ci sono io.» rispose alla domanda con un sorrisetto malizioso che le spuntava sulle labbra pallide.

«Perfetto, allora portami un bicchiere d'acqua.» ordinò lui guardandola con sufficienza.

La cameriera le portò subito il bicchiere e lui lo bevve tutto d'un fiato.
Aveva percepito qualcosa di strano e pretendeva scoprire di cosa si trattasse.
Ritornò a pulire il tavolo.
Così iniziò a parlare.
«Sta male signor principe?» domandò girandosi verso la sua direzione, incrociando i suoi occhi color nocciola.

Andrew la guardò male.
Voleva liquidarla il prima possibile, e poi perché gli domandava se c'era qualcosa che non andava?
«No sto bene, grazie.»

Gracie cercò di scavare più a fondo.
Adorava mettere zizzania da tutte le parti.

«Riguarda la sua futura moglie?» sotto sotto sospettava che forse c'entrasse quell'impertinente di una principessa.

«Non ti deve interessare.» come aveva fatto a indovinare?

«Lo so per certo che è per quella meretrice di una principessa. Lo intravedo nei vostri occhi che poco fa avete cercato di nascondere il fatto.»

Come osava rivolgersi così alla sua amata?
Non ne poteva più di sentirla dire quelle oscenità.
Leila non era affatto una meretrice, era la persona più bella dell'intero regno, soltanto che era innamorata di un altro.

Si alzò di scatto dal tavolo, sbattendo le mani contro di esso, e pieno di ira inveì contro l'interlocutrice.
«COME TI PERMETTI DI OFFENDERE COSÌ LEILA! LEI NON È AFFATTO UNA MERETRICE!!»

Stava per andarsene e per afferrare il pomello della porta quando lei pronunziò una frase.
«Però è innamorata di un altro....» doveva punzecchiarlo ancora di più.

Le mani di Andrew divennero fredde come il ghiaccio e il suo volto impallidì.
Le aveva rinfacciato quello che aveva appena scoperto... Leila è innamorata di un altro... aveva ragione, ma tutto ciò faceva ugualmente male.

«Come fai a saperlo?» quelle furono le poche parole, oltretutto tremanti che uscirono dalle sue labbra.

«Non ha visto come si guardano quando sono insieme? Nessuno è più innamorato di loro due, a mio dispiacere, ogni volta che i loro occhi si incrociano fremono dalla voglia di baciarsi, ogni volta che sono insieme si divertono come bambini, ogni istante che lei sta con lui si percepisce quanto è innamorata.
Lui in lei ha trovato qualcosa che non aveva mai trovato in nessun'altra.
Non vi ama e non lo farà mai. Lo sa pure lei signore.»
Quella era l'unica cosa che era uscita di veritiero dalle labbra della cameriera.
Anche lei, avrebbe tanto voluto dividerli, era riluttante per lei vedere quei due amarsi così tanto, forse perché non era mai stata amata come avrebbe voluto.

Il principe riconobbe che la donna aveva evidentemente ragione, eppure non voleva arrendersi.
Non disse nulla, rimase in silenzio, però ritornò a sedersi dov'era poco prima.

Gracie lo guardò e si sedette anch'essa.
«Dobbiamo fare qualcosa.» propose la donna.
Aveva perso tutto il buon animo che era presente prima.

Il principe annuì. Dovevano fare qualcosa.
«Così tu avrai la tua Leila e io Matthew...» continuò lei.
Andrew non si era accorto che le stava dando del "tu", era troppo impegnato ad ascoltare.

«Ma come hai detto tu sono innamoratissimi.» si oppose.

«Esatto. Ma non ho detto che sia impossibile dividerli. Dobbiamo solo essere astuti.
Da quanto ne so, Matthew sa leggermente scrivere, anche se molto poco, scrivi una lettera semplice dicendo che la vuole incontrare stasera al levar del sole. Lasciala nella sua stanza assicurandoti che non sia presente lì.
Io nel frattempo attirerò Matthew qui e cercherò un pretesto per abbracciarlo.
Lei vedrà lui abbracciarmi, e immagina già cosa succederà.
Tu rimani sveglio.
Così lei verrà da te e io potrò conquistarmi il mio Matthew. Che ne dici?»

Andrew in principio fu molto titubante, in fondo era un piano piuttosto meschino, ma voleva avere Leila.
«Ci sto.» le strinse la mano per sigillare il loro patto.
Oramai la frittata era fatta e non si poteva più tornare indietro.

                                       ***

Leila aveva ricevuto la lettera.
Era talmente felice che il suo amato volesse parlarle e stare insieme a lei.
Era così emozionata.
Le cose tra loro due andavano di bene in meglio ogni giorno di più.
Doveva prepararsi.
Prese un vestito giallo con la gonna a balze e se lo mise.
Non vedeva l'ora di di vederlo.
Tra pochi minuti sarebbe stata lì, davanti a lui.

                                        ***

Matthew era in giardino, seduto su una panchina ad ammirare il tramonto.
Poteva stare solo con se stesso in quel momento.
Però i suoi pensieri erano sempre occupati da una sola persona: Leila.
Non riusciva a togliersi dalla testa il fatto che lui le aveva promesso di essere felici insieme...cosa avrebbero fatto per esserlo?

I suoi pensieri furono interrotti dalle urla di quell'odiosa di Gracie. La voce era molto sfocata.        .
Sentì la voce avvicinarsi.
«Matty!!!!!!!!» strillava.
Emise un sospiro di irritazione.

Si alzò dalla panchina.
«Che c'è?» domandò andandole in contro.
«È successa una cosa terribile!» esclamò lei conducendolo alle cucine.

                                     ***

Leila aprì la porta della stanza. Era ora.
Iniziò a scendere le scale.

                                                           ***

«Ho rotto questo piatto preziosissimo per il re! Ora mi licenzierà!» iniziò a far finta di singhiozzare.
«Come farò?» continuava a singhiozzare.
Matthew si sentiva triste dall'idea di non poterla aiutare.
Iniziò a far finta di piangere.
«Non succederà nulla.»
Lei gli si aggrappò al collo, inaspettatamente.
Lui la consolò accarezzandole la schiena.
Forse, in fondo anche lei aveva un cuore.

Leila aprì la porta.
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NOTA AUTRICE 💕
Ciao a tutti!
Scusate se questo capitolo è un po' corto e brutto ma l'ho scritto tutto ora per fare in tempo per le 20
Questo è il pilastro dei prossimi capitoli.
Spero vi sia piaciuto.

Per qualsiasi domanda non esistate a chiedere.

Ciao
~Lucrezia👑