ƤɾօƖօցօ

1.1K 84 54
                                    

P R O L O G O

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

P R O L O G O

Sono molte le cose che una giovane donna vorrebbe avere nella propria vita, ma poche quelle che riesce a ricevere

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.


Sono molte le cose che una giovane donna vorrebbe avere nella propria vita, ma poche quelle che riesce a ricevere.
Ero una ragazza come tante altre, ma che preferivo ritenere diversa.
Non tanto per il modo di vestirsi o per la mancanza di trucco sul viso, ma per la maniera in cui vivevo e le faccende quotidiane che risolvevo.

Mi svegliavo presto ogni giorno e camminavo per minuti abbastanza prolungati, solo per poter racimolare qualcosa e portare a casa.
La notte non riuscivo a presentarmi ai bar notturni o alle feste in piazza perché ritornavo a casa da lavoro stremata e aspettavo solo quel fatidico momento di crollare sul letto.
Risolvevo il più delle mie faccende controtempo, correndo da una parte all'altra.
Ma dopotutto non potevo lamentarmi.
Facevo un lavoro di cui andavo fiera e non avrei mai potuto negarlo.
Lavoravo all'orfanotrofio Ella Austin in Texas e la maggior parte del mio tempo lo dedicavo stando al contatto coi bambini.

La prima volta che mi trasferii in quella città, pensai da subito che qualcosa sarebbe cambiato nel corso della mia vita.
I miei genitori decisero di restare a Brooklyn, dopo che mia sorella si trasferì con il suo compagno in Guatemala, Messico.
Non ero mai riuscita a capire il perché si fosse allontanata di punto in bianco dalla famiglia che l'aveva amata più di qualunque altra persona, da me, dalla sua sorellina.
Pensai che lo fece per il nostro bene. Che si fosse trovata un lavoro da cui poter ricavare un futuro, un giorno, ma mai ero riuscita a parlarle.
Avevo diciassette anni quando perdemmo tutti i contatti e nonostante ne passarono sette da allora, dubitavo che si sarebbe fatta viva.
Provai a cercarla qualche anno fa, ma tutte le risposte erano sempre le stesse.
Non viveva più lì.
Aveva abbandonato la sua famiglia e lasciò l'incarico di prendersi cura dei nostri genitori.
Lei aveva soltanto dimenticato di avere una famiglia.

Ma nonostante tutto, avevo continuato a tenere alta la testa, camminando sempre con passi decisi verso ai miei sogni e a quello che potesse un giorno rendere felici i miei genitori.
Avevo messo la loro felicità al primo posto, cercando di renderli orgogliosi di me.

Mi ero creata mille pensieri, problemi che solo una donna poteva caricarsi sulle spalle e spesso ero riuscita a convincermi che una soluzione ci sarebbe stata.
Che forse sarebbe arrivata così all'improvviso, cogliendoci in pieno, ma mai mi resi conto che un giorno avrei potuto cambiare il mio modo di vivere, arrivando ad amare una persona che non solo mi avrebbe salvata, ma che avrebbe perfino lasciato un ricordo indelebile di ciò che rappresentava.

Kara Jones è il mio nome e questa è la mia storia.


{Revisionato il 30.04.21}

HeartbreakerWhere stories live. Discover now