E nonostante tutto, continuai ad amare quella persona che non solo mi rese felice, ma che fu il mio più grande disastro.
Copertina: Amber_G_Keldrige
Banner personaggi: _je_sss_
Divisore: XJonSnowX
Banner Gif/Manip (1): @ettaylor27
Manip (2): Axlove...
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C A P I T O L O 40
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« Glenda, cosa ci fai qui? » domandai alquanto sorpresa.
Ella abbassò velocemente le braccia, aggiustandosi il grembiule davanti al grembo piatto.
« Passavo di caso. Michael è appena rientrato e stiamo quasi per pranzare. Ha chiesto di te » si limitò a rispondere.
Mi prostai in avanti con il busto per affacciarmi alla ringhiera che dava al piano di sotto, notando Leticia camminare rapida verso alla porta della cucina. Poi mi ricomposi, allungando un braccio per afferrare la maniglia della porta e chiuderla.
« Grazie dell'avviso. Scendo subito » dissi, accennandole un mezzo sorriso.
Ella annuì ancora turbata, poi dopo essersi voltata camminò veloce verso alle scale, scendendo quasi di corsa. Mi lanciai uno sguardo attorno, assicurandomi che la porta fosse chiusa per bene per poi allontanarmi, raggiungendo il piano terra. Percorsi la lunga e grossa rampa di scale con le gambe tremanti, quasi deboli. L'idea di rivedere Jackson mi innervosiva. Mi fermai per brevi secondi davanti al grande specchio che rifletteva la mia figura minuta per assicurarmi che fossi presentabile. Indossavo una lunga gonna rossa stretto in vita e leggermente larga dalle gambe in giù. La maglia maglia color panna incastrata dentro al tessuto colorato e i miei capelli leggermente scombinati. Pensavo di essere presentabile, almeno lo speravo. Dopo aver preso un bel respiro, mi allontanai dalla vetrata, raggiungendo la cucina cui porta era semichiusa. Un profumo alquanto delizioso proveniva da essa e non rimasi per niente sorpresa quando mi dissero che la cuoca era la signora Gonzalez. Una donna spagnola sposata e con due figlie gemelle che avevano cominciato a studiare infermieristica l'anno scorso. Socchiusi la porta con estrema lentezza, entrando per poi richiudermela alle spalle.
« Un dolce e delizioso profumo mi ha guidato fin qui » dissi.
La donna dietro ai banconi che aveva sulla quarantina di anni, si voltò verso alla mia direzione, sfoggiandomi un raggiante sorriso.
« Kara Jones! Ti ringrazio mille. Ho cercato di cucinare qualcosa di buono per il signor Jackson, dato che questa mattina non ha proprio toccato cibo » rispose.
