62. Cosa amo di te e ansimi.

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Canzone per il capitolo:

Malibu – Miley Cyrus.

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“ I never came to the beach, or stood by the ocean

I never sat by the shore, under the sun with my feet in

the sand

But you brought me here and I'm happy that you did

'Cause now I'm as free as birds catching the wind”

Cheryl's Pov.

Il mio respiro si mozza all'istante, come il fiato di Harry. Mi guarda come se avessi tre teste, come se fossi qualche figura mitologica scesa sulla terra. La sua mano rimane a mezz'aria e non la muove per nessun motivo, mi fissa senza accennare nessuna sillaba, come se il tempo si fosse fermato all'improvviso e non avessimo il controllo per farlo ripartire di nuovo. Apre la bocca un paio di volte, come se volesse dire qualcosa ma poi si blocca, l'unica cosa che dice è quel ' cosa? ' più mormorato che altro. Il mio cuore accelera e non riesco a far altro che ricambiare il suo sguardo con la sua stessa intensità perché distoglierlo... be’, non ci avrei concluso chissà quale affare. Ormai l'ho detto e non si può tornare indietro.

« Cosa?» farfuglia sorpreso e sconvolto per la seconda volta.

« I-io...» abbasso lo sguardo puntandolo distrattamente sul suo petto coperto dalla solita maglia nera e mi perdo ad osservare il crocifisso che porta al collo e che al momento penzola quasi a sfiorarmi il naso.

La sua mano si sblocca e come se niente fosse accaduto ritorna ad accarezzarmi la guancia dolcemente, « Ripetilo... Ho bisogno di sentirtelo dire.» sussurra.

Il mio cuore prende a battere all'impazzata e deglutisco per l'importanza che dovrò dare ad un sentimento del genere.

Ho già amato in passato, amato con tutta me stessa e con tutte le mie forze fino a farmi male e non parlo solo di male fisico... Il male fisico è qualcosa che non potrei nascondere, che potrei sopportare anche se con forza interiore. Ma il male peggiore è quello psicologico; a ciò non c’è rimedio. E ho cercato invano di superare quel dolore che mi lacera dentro giorno per giorno, ho cercato delle sicurezze anche nelle amicizie, nei rapporti familiari, in me stessa in primis. Ma è difficile superare tutto, è difficile andare avanti con quella parte di me che soffre ancora e che continua a pulsare indipendentemente dalle nuove emozioni che mi capitano.
Harry, in tutto ciò, ha giocato un duro ruolo. È stato il primo a scalfire il mio cuore rinchiuso in una fortezza creatasi col tempo, è stato l'unico ad aver suscitato nuove emozioni dentro di me ed è stato l'unico ad innescare quel qualcosa, quel di più che all'inizio mi ha spaventata da morire ma che poi ho incominciato ad accettare. Amare qualcuno non è solo starci bene insieme, uscirci e punzecchiarsi. Amare qualcuno richiede diverse cose; richiede fiducia, lasciarsi andare nelle sue mani riponendo il proprio cuore sin dall'inizio e mettendo al primo posto i sentimenti anziché la ragione.. Richiede comprensione, complicità, intimità mentale, consapevolezza e forza. La forza per mantenere stabile il rapporto senza vincoli, senza scuse, senza se e senza ma.

SIGN OF THE DESTINY |H.S.|Where stories live. Discover now