Capitolo diciotto.

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17 gennaio 2018.

Mia Esposito.

"Hai preso il deodorante? Lo spray per le zanzare? Il phon?" Sbuffo alle milioni di domande di papà,che mi fa per la centesima volta. "Si papà,ho preso tutto. Ora rilassati e accendi il motore." Sorride nervoso e finalmente fa partire l'auto.

È arrivato il momento di partire,non posso crederci! Arriviamo all'aeroporto e papà mi aiuta a scendere le valige. Mi guardo attorno alla ricerca dei miei amici e sorrido appena sento Rebecca chiamarmi."Ciao ragazzi!" Dico avvicinandomi a loro. Ci sono praticamente tutti. "Ciao Mia,finalmente sei arrivata!" Mi sorride scherzosamente Marina.

"Già,ma è anche colpa di papà." Mi difendo.
"Ma ehi"Dice papà e tutti scoppiano a ridere. "Va bene ora che sei con loro posso andare...ehm comportati bene,non combinare guai e non farmi stare in pensiero"
"Tranquillo papà."Lo rassicuro.

"Ti voglio bene,buon viaggio."Mi dà un bacio sulla fronte. "Buon viaggio a tutti."Dice ai miei amici. "Grazie signor Gaetano."  Rispondono loro in coro. Papà mi lascia le valige e si allontana con le lacrime agli occhi. In fondo lo capisco...aveva solo me in casa,ma almeno sarà per poco.

"Allora,pronta per partire?" Mi domanda Rebecca sistemandosi i capelli in una crocchia disordinata. Annuisco distrattamente e prendo il cellulare; apro Instagram e messaggio un po' con Kat. Lei mi parla della serie televisiva che sta girando in Belgio, mentre io le racconto della mia partenza..

"Che fai occhi azzurri?" Mi sussurra all'orecchio Matteo, facendomi sobbalzare. Accenno un sorriso e poso il cellulare, voltandomi verso di lui. "Nulla."Alzo le spalle. Mi guardo attorno e noto che ci siamo solo noi due. "Gli altri?"

"Al bar. Io ho detto che sarei andato al bagno."
"E perché sei qui?" Domando sorpresa.
"Perché volevo stare solo con te."Mi confessa, guardandomi negli occhi. "Ah..." Arrossisco e gli sorrido timidamente. Sorride leggermente ed infila le mani in tasca,evitando il mio sguardo.

"Non ci vediamo da un po'...come va?" Mi domanda sistemandosi il ciuffo. "Abbastanza bene...tu?"
"Tutto bene"Risponde velocemente. "Eccoci qua! Matte,ma tu non dovevi andare in bagno?" Domanda Rebecca al cugino. Tutti ci fissano con dei sorrisi e sguardi maliziosi.

"Beh,sono andato e mi sono trattenuto con Mia che era sola." Spiega il biondo dagli occhi del colore del mare. La mia migliore amica annuisce, ma so che più tardi mi farà delle domande.

Quando la voce metallica ci avvisa di prendere posto nell'aereo, siamo tutti fin troppo emozionati. Io sono seduta accanto a Marina, Matteo vicino a Fabio e Rebecca ha il posto accanto a Tomas. Continuo a pensare che sia successo qualcosa tra loro due ed io voglio sapere tutto.

"Mia,hai le cuffie?" Scuoto la testa alla richiesta della mia amica, le ho completamente dimenticate. "Beh,allora che facciamo?" Domanda con uno sbuffo. "Mh...dormiamo." Propongo ma lei mi guarda male.

"Okay,parliamo. Come stai?" Sembra una domanda davvero banale ma in fondo anche lei non la vedo da giorni, precisamente da quando siamo andati in discoteca.

"Benissimo!  Ho conosciuto la famiglia di Fabio e Hilary, la mia migliore amica a distanza, ha detto che verrà a trovarci l'anno prossimo,non è fantastico?"
"Sì,sono felicissima per te. Di dov'è Hilary?" Domando interessata.

  "È canadese. Ci siamo conosciute proprio in Canada e nelle vacanze di Natale viene sempre a trovarci con la sua famiglia." Annuisco curiosa. "Te invece, successo qualcosa di nuovo?"

"Oh...io e Lorenzo ci siamo baciati in discoteca, niente di che pf!" Lei spalanca gli occhi sorpresa.
"Niente di che? Lo hai detto a Tomas e Rebecca?" Scuoto la testa. "Sei un caso perso Mia!" Dice divertita ma suona più come un rimprovero.

"Lo so,ma è più forte di me! Non lo capisco, veramente non capisco molte cose in questo periodo."
"Dai,vedrai che un giorno sarai finalmente sicura di ciò che vuoi. Ora pensa a divertirti che tra poco saremo in Spagna" Riesce a strapparmi un sorriso con una semplice frase.

"Grazie Mari, ti voglio bene." Mi sporgo verso di lei e la abbraccio. È così bello avere amici come Marina, Rebecca e Tomas perché so che, nonostante i miei errori, saranno sempre al mio fianco.
"Anche io Mia."

Lorenzo Insigne.

Guido fino a casa di Mia, per poterle confessare i miei sentimenti e la decisione di separarmi da Jenny. Scendo con le mani tremolanti e busso al campanello.

Aspetto circa cinque minuti ma nessuno viene ad aprirmi. Aggrotto le sopracciglia...dove può essere alle undici di mattina? Sospiro e riprovo ancora una volta, ma senza alcun risultato.

Entro su Instagram e provo a contattarla, ma ovviamente mi ignora. L'unica che può aiutarmi in questo momento è Kat, a lei sicuramente risponderebbe.

@lorinsigneofficial:
Kat, so che probabilmente adesso mi odierai ma sono fuori casa di Mia e lei non c'è. Sai se per caso è all'università?

@katkerkhofs:
Non so di cosa tu stia parlando, ma tanto me lo dirai.
Comunque Mia è partita, non lo sapevi?

Spalanco gli occhi a quel messaggio. Come è partita? E adesso come faccio?

@lorinsigneofficial:
No...dov'è andata?

@katkerkhofs:
Barcellona ma perché, che vuoi fare?

Visualizzo e non rispondo, mentre decido di contattare il mio compagno di avventure.

A: Ciruzzo💙⚽️
Dries, prepara la valigia. Domani partiamo per Barcellona 😊

Angolo autrice:
Eccomi con un nuovo aggiornamento!
Lorenzo vuole parlare con Mia ma lei é giá partita, per cui decide di seguirla con Dries.
Secondo voi come finirà?
Se il capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere con un commento o con una stellina.❤️

Alla prossima.😚❤️

La musica non c'è; Lorenzo InsigneWhere stories live. Discover now