Capitolo 21

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Quando scesi dall'aereo respirai a pieni polmoni più aria che potei sorridendo: ero finalmente a casa.
Aah, la mia Calabria quanto mi era mancata!
Trascinandomi i bagagli dietro, uscii dall'aereoporto.
Sarebbe stata una sorpresa per la mia famiglia vedermi arrivare oggi, perchè sapevano che sarei scesa per Natale ma non il giorno preciso;
perció, mi affrettai a cercare un mezzo che mi avrebbe, poi, portata a casa.
~~~
30 minuti dopo
Mi trovavo davanti la porta di casa mia e, con un sorriso stampato in faccia, bussai.
<<Fernando, vai ad aprire!>> udii la voce di mia madre in modo camuffato.
<<Uffa, ma perchè devo andare sempre io!>> sentii mio fratello lamentarsi.
Istintivamente sorrisi: certe cose non cambiavano mai.
La porta si aprì rivelando la figura di mio fratello.
<<Sorpresa!>> dissi e sorrisi.
<<Sorellona!>> esclamó e subito mi abbracció cosa che io ricambiai.
<<Entra, dai.>> disse prendendo le valigie per portarle in casa e chiudendosi, poi, la porta alle spalle.
<<Nando, chi era alla porta?>> chiese la voce di mia madre a mio fratello.
<<Ciao,mamma!>> esclamai facendo il mio ingresso nel soggiorno.
Al sentire la mia voce, si girò sorpresa nella mia direzione venendomi, poi, ad abbracciare.
<<Che bello vederti! Ma come mai non ci hai detto niente, ti saremmo venuti a prendere!>> esclamò a mò di rimprovero per averli tenuti all'oscuro ma si vedeva che fosse felice.
<<Che sorpresa sarebbe stata altrimenti?>> risposi sarcastica sorridendole.
<<Ma papà e Marco?>> domandai non vedendoli.
<<Sono andati a vedere la partita del crotone.>> mi informó mia madre.
<<Va bene. Ho una sorpresa per voi, quando tornano vi diró tutto.>> affermai facendo la vaga.
<<Che sorpresa è?>> si intromise mio fratello.
Che curiosone.
<<Dopo vedrai.>> risposi.
<<Nemmeno un indizio?>> tentó ancora.
<<No.>> rimasi irremovibile.
<<Stronza.>>si arrese.
Gli feci la linguaccia.
<<Ehi, non chiamare piú così tua sorella.>> lo riprese mia madre e lui in tutta risposta sbuffó alzando gli occhi al cielo.
<<Comunque, io andrei a riposare che sono un pò stanca...>> cambiai discorso.
<<Si, vai pure tesoro.>> disse in modo dolce mia madre.

Mi chiusi in camera e, dopo essermi messa qualcosa di più comodo addosso, mi buttai sfinita sul letto.
Sentii il telefono vibrare e lo presi per vedere chi fosse.

"Da: My luv👭💓        A: Aurora
Ho saputo che sei tornata,
non dire niente sai😒"                      
"Da: Aurora         A: My luv👭💓                          In realtà sarebbe dovuta essere
una sorpresa😂"
"Da: My luv👭💓        A: Aurora
Si, come no, brutta troionaa🖕🏻😂"
"Da: Aurora         A: My luv👭💓
Sempre dolce tu, vedo"
"Da: My luv👭💓         A: Aurora
Sempre. Comunque sto passando a prenderti, preparati."
"Da: Aurora          A: My luv👭💓
Dove andiamo?"
"Da: My luv👭💓 A: Aurora
Tu preparati e zitta😂"
"Da: Aurora A: My luv👭💓
La tua dolcezza mi stupisce ogni giorno di più🤦🏻‍♀️"
~~~
Bloccai il telefono e corsi subito a farmi una doccia veloce, dopodichè mi asciugai e vestii in tempo record, appena in tempo prima di sentire la pazza della mia migliore amica suonare il clacson per avvertirmi di scendere.
Per evitare che i vicini venissero a prendermi a cazzotti per tutto il casino che stava facendo, decisi di scendere.
<<Sempre molto fine tu, eh.>> dissi ridacchiando prendendo, poi, posto dalla parte del passeggero.
<<Mi sei mancata tanto anche tu.>> rispose sarcastica la bionda.
Risi e l'abbracciai scompigliandole i capelli, cosa che sapevo odiasse.
<<Eddai, ci ho messo mezzora per fare i boccoli!>> fece il broncio ed io risi ancora di più.
Mi fece la linguaccia cosa che io ricambiai.
Avevamo un rapporto molto bello, si poteva dire che eravamo come delle sorelle oramai; ci conoscevamo fin dalle elementari e, anche se nel corso degli anni frequentammo scuole differenti, il nostro rapporto rimase sempre molto forte, andandosi a rafforzare sempre di più.
<<Quindi, dove andiamo?>> chiesi mettendomi la cintura mentre lei metteva in moto.
<<Dobbiamo festeggiare il tuo ritorno.>> rispose. <<E tralaltro siamo anche in ritardo.>> aggiunse.
Corruciai la fronte non capendo.
<<In ritardo?>> chiesi.
<<Si, dopo ti spiego. Adesso accompagnami a casa che ho dimenticato una cosa.>> cambiò discorso.
Imboccò la stada per casa sua, non abitavamo tanto lontane perciò arrivammo quasi subito.
Parcheggiò e scendemmo dall'auto.
<<Devo venire a forza pure io? Non posso aspettare qua?>> chiesi sbuffando.
<<Pigrona.>> alzò gli occhi al cielo. <<Alza il culo e cammina.>> mi diede una spinta.
<<Sei un rompimento.>> sbuffai e ci incamminammo verso casa sua.
Entrammo in casa ed appena mettemmo piede nel salotto ci accolse un "sorpresa" urlato dai nostri amici.
Di fronte tale scena sorrisi e corsi subito ad abbracciarli.
<<Ragazzi, mi siete mancati tantissimo!>> esclamai stringendoli.
<<Anche tu ci sei mancata tanto!>> Anna.
<<Soprattutto ad una persona in particolare.>> disse Felix ridendo e Andrea gli tirò una gomitata intimandogli di starsi zitto.
Andrea era il mio migliore amico da quando eravamo all'asilo, insomma si può dire che eravamo cresciuti insieme.
Di slancio lo abbracciai stringendolo forte. Mi erano mancati tutti ma lui in particolar modo.
<<Sono felice di vederti di nuovo.>> mi sussurrò all'orecchio in modo tale che sentissi solo io, poi mi lasciò un bacio sulla fronte.
<<Anche io.>> sussurrai sorridendogli.

~~~

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@paulodybala ti ha inviato un messaggio
Chi sono?
        @_auroooraa_
Vecchi amici, hanno organizzato
una festa per il mio ritorno.

@paulodybala
Mi posso fidare?

@_auroooraa_
Si. Sono come fratelli,
non c'è niente di cui preoccuparsi.

@paulodybala
Va bene.
Non mi piace averti lontana.
Mi manchi.

@_auroooraa_
È soltanto una settimana.
E comunque mi manchi anche tu.

@paulodybala
Comunque ho dimenticato
di dirti una cosa, nena.

@_auroooraa_
Cosa?

@paulodybala
Eres la chica màs linda de
todo el mundo.

@_auroooraa_
Te amo.

@paulodybala
Yo también.

Paulo pov's
Tornato a casa dagli allenamenti ero sfinito.
Scrissi un veloce messaggio ad Aurora e mi trascinai sotto la doccia dove rimasi per una buona oretta, mi rilassava sentire l'acqua calda scorrere sulla pelle.
Misi un pantalone di tuta rimanendo a petto nudo e mi buttai a peso morto sul letto.
Presi il telefono notando un messaggio di Aurora.

@_auroooraa_
Te amo.

Sorrisi alla vista di quello che recitava il messaggio.
So che era passato nemmeno un giorno dalla sua partenza ma non mi piaceva saperla lontana soprattutto insieme ad altri ragazzi o meglio "amici" come li aveva definiti lei.

@paulodybala
Yo también.

Scrissi e inviai.
Non appena le inviai il messaggio, il campanello di casa iniziò a suonare.
Pensando fosse qualche fan, come spesso accadeva, non scesi ad aprire; ma, la persona alla porta in modo insistente continuò e, sbuffando, mi alzai dal letto indossando la prima maglietta che mi capitò sotto tiro.
In tutto ciò la persona al di fuori della porta non ne voleva a che sapere di staccarsi dal campanello.
Scocciato aprii.
<<Amore, finalmente, pensavo ti fossi addormentato.>>

______________
SPAZIO AUTRICE
Ehilà personcine carine!💓
Come state?
Scusate il periodo di assenza ma la scuola mi sta portando via la maggior parte del tempo.
Anche se non è un granchè spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate tramite commento e ⭐️⭐️⭐️ per il continuo.

Mi hai stravolto i piani. -Paulo Dybala Where stories live. Discover now