11. Pancakes rivelatori

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Mentre scendiamo, il suono dei tacchi di Ambra accompagna lo spaventoso cigolio delle scale di legno.

Arrivate al pian terreno, un odore forte e dolciastro (forse di cannella) ci avvolge.

È in quel momento che accade qualcosa di inspiegabile: mi viene una strana acquolina in bocca. Tuttavia cerco di non darci troppo peso, e seguo la figura slanciata ed esile di Ambra che mi precede con passo lento.

Trovare Dalila in cucina, che fischietta, facendo vorticare in aria dei pancakes da una padella di burro incandescente, mi lascia stordita. Forse però, sono ancora più allibita dal suo vestiario: una maglietta degli Iron Maiden tagliuzzata sui fianchi e dei jeans neri e stretti, pieni di catene.

In quello scenario, non riesco a nascondere che è il profumo del cibo a sconvolgermi maggiormente.

Ambra si siede distratta su un alto sgabello della tavola imbandita, senza dire una parola. Sembra che abbia la testa altrove. Non si è neanche accorta dell'enorme quantità di padelle sporche che occupano i ripiani, dei piatti colmi di impasto, delle uova e scatole rotte, e della farina, che imbianca di strisce irregolari le pareti-cassetto della stanza.

Incapace di dire o fare alcunché resto immobile sulla soglia.

«My love!», mi sorride Dalila, «Prendi posto cara! Forza che si fredda tutto!»

Apro la bocca per dire qualcosa, ma non emetto alcun suono.

Didì continua a canticchiare allegra, servendo i pancakes fumanti. «Ecco Mucchietto d'Ossa! Mangia tesoro!», dice ad Ambra, che solo ora sembra ridestarsi e rendersi conto della tavola soffocata di biscotti, succo d'arancia, latte, pane, frutta, tazze di caffè nero bollente e ciotoline di marmellata e miele.

Resto imbambolata sulla drag queen, che dopo aver abbandonato la padella sui fornelli con un movimento aggraziato, solleva un'aspirapolvere (non chiedetemi da dove cavolo la tira fuori!) ed inizia ad aspirare cantando 'A kind of magic' dei Queen.

«Didì, ma cosa hai fatto!», devo urlare per farmi sentire sopra il rumore dell'elettrodomestico.

Dalila spegne quasi subito l'arnese dal rumore infernale e lo abbandona sul pavimento.

«Be', tesoro! Capisco che sei sconvolta! Ma questo è quello che Occhi di Panda mi ha dato! Lo so che sembro vestita come un camionista-killer! Ma darling! Dobbiamo adattarci, no? E come hai detto tu, sono sicura che in città troveremo ciò che mi serve!», risponde con voce squillante.

«Non credo che intendesse questo la tua amica», dice Ambra, grattandosi la nuca di capelli biondi.

Solo ora mi rendo conto di non averle neanche detto come mi chiamo.

«Allora a cosa ti riferisci biscottino dorato?», mi chiede Didì, congiungendo le mani al petto. Dopo la sua esperienza traumatica nella foresta è oltremodo di buon umore.

«Mi sto riferendo al fatto che hai cucinato. Non abbiamo mai mangiato nulla nel Mondo Bipolare, quindi, ecco... mi sembra strano. Non pensavo potessimo mangiare in questa dimensione», dico abbassando incerta lo sguardo.

«Oh, darling! Hai ragione! Oh, cielo! Non ci avevo minimamente pensato! Ma sai... prima è successa una cosa così curiosa! Stavo girando per la casa e sono capitata in questa stanza! Sono rimasta a fissare per un tempo interminabile uno strano oggetto nascosto dietro alla porta! E dopo ripetuti tentativi, mi sono ricordata che era un'aspirapolvere! Un'aspirapolvere! Ti rendi conto cara! Ero così di buon umore per essermelo ricordato, che mi è venuto uno strano languorino! Allora ho deciso di cucinare qualcosina!», Didì è così entusiasta mentre lo dice, che trascina persino l'aspirapolvere in questione davanti ai miei occhi, e inizia ad illustrarmi tutte le sue funzioni, come se fosse un oggetto di inestimabile rarità.

Ciscandra - Personality Disorders  || 2° Libroजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें