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Settle down with me

Cover me up

Cuddle me in

Lie down with me
And hold me in your arms

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  Yeah I've been feeling everything

From hate to love

From love to lust

From lust to truth

I guess that's how I know you

So I hold you close to help you give it up  

(Kiss me, Ed Sheeran)

Toccare Harry dopo quasi un mese è come assaggiare una fetta di paradiso. Vederlo sopra di me, in questo istante, nudo e ansimante mi fa totalmente impazzire. Bacio le sue labbra godendomi ogni tocco, ogni attimo a pieno. Passo le mani sulla sua schiena, risalgo fino ai suoi capelli e li stringo leggermente sulla nuca sorridendo sulle sue labbra quando si ferma un solo attimo per osservarmi. Un sorriso seducente gli contorna il viso mentre si abbassa su di me e racchiude il mio labbro inferiore tra i suoi denti, lo tira piano causandomi un gemito, poi lo rilascia così da poter scendere sul mio collo.

È dentro di me, ma non si è ancora mosso e questo mi fa dare di matto, ma capisco anche perché lo sta facendo: vuole assicurarsi che io sia davvero con lui e per questo non posso far altro che amarlo ancora di più.

"Amore, ti prego." lo supplico. "Dimmi cosa vuoi." mormora accanto al mio orecchio mentre le sue mani si intrecciano alle mie proprio ai lati della mia testa. "Ho- ho bisogno che ti muovi. Voglio sentirti." ho il coraggio di rispondere. "Hm-hm." mugugna mentre sento i suoi fianchi cominciare a muoversi e finalmente, finalmente il mio corpo si infiamma facendomi ricordare la prima volta che ho avuto il piacere di sentirlo.
"Oh, Dio." mormoro beandomi delle sue spinte, delle sue labbra ovunque sul mio corpo e delle sue mani ancora legate alle mie. "Mi sei mancata da morire." sussurra fissandomi negli occhi. "Anche tu. Ti amo." ansimo all'aumento dei suoi movimenti. "Ti amo." ricambia le due piccole grandi parole.

Mi muovo piano sotto di lui, andando incontro alle sue spinte, ma la sua mano si stacca dalla mia per posarsi leggera sul mio fianco e frenare ogni mio piccolo movimento. "Piano, piccola. Sei ancora ferita." mi ricorda. Il solo fatto che lui si preoccupi di me anche durante l'amplesso mi fa venire le lacrime agli occhi perché tre mesi fa io non avrei mai pensato di trovarmi accanto una persona così. Questo è il vero Harry, quello che prova sentimenti, emozioni forti e non ha paura di farli vedere.

Onde di piacere mi travolgono mentre le sue mani si spostano sul mio fondo schiena e lo stringono. Mi godo ogni singola spinta, ogni movimento dei suoi fianchi e allo stesso tempo mi beo dello spettacolo che mi si para davanti: i capelli gli ricadono disordinati sulle spalle mentre respira pesantemente e si gode i resti dell'orgasmo.

"Sei qualcosa di... indescrivibile." bisbiglio sognante. Lui ridacchia e si abbassa per l'ennesima volta per baciarmi. "Non ci credo ancora che è tutto vero." scuote lievemente il capo. Lo faccio avvicinare, poggiando la sua fronte sulla mia e chiudo gli occhi. "Lo è, amore." rispondo. "Amo quando mi chiami così..." bacia la punta del mio naso. "Ah, sì?" sorrido. "Hm-hm." posa il capo sul mio petto. "È la prima volta che mi sento davvero apprezzato da qualcuno che non faccia parte della mia famiglia, che mi sento... amato." mormora accarezzando il mio braccio. "Quindi non c'è mai stato nessuno di speciale?" "No. Fa strano anche a me adesso, ma prima non era una cosa a cui pensavo." spiega. "Wow, quindi sono la prima." ridacchio. "È l'unica, spero." "Oh, quello lo spero anche io."

Un paio d'ore e altri quattro orgasmi dopo, ci ritroviamo distesi sul mio letto ancora in accappatoio. È tardi, credo siano le tre del mattino ed Harry è visibilmente distrutto.

Quando l'ho visto per la prima volta oggi pomeriggio l'ho visto completamente rotto. Le occhiaie sotto gli occhi, il viso pallido e scavato, l'andatura stanca e gli occhi spenti. Dell'uomo con cui avevo riso fino al giorno della sfilata non ne era rimasto proprio nulla e quindi vederlo adesso, steso proprio al mio fianco mi suscita un'enorme emozione.

Domani andrà meglio, ne sono certa.

Domani il mio Harry sarà di nuovo in forze ed è questo che conta per me. Lo rimpinzerò di cibo, dovrà riprendere il peso che ha perso e quelle occhiaie tremende dovranno sparire.

"Mi prenderò cura di te. Te lo prometto." bisbiglio mentre osservo il suo petto alzarsi e abbassarsi ad un ritmo regolare.  

The Game Is Over. || H.S. || LPAG's SequelWhere stories live. Discover now