06 - Argento e opali

89 5 0
                                    


Albus si era incantato nell'osservare la scena da lontano e, mentre l'unicorno si era allontanato fino a svanire nei boschi, rimase lì immobile. Non riusciva a udire alcun lamento e non capì di che creatura si trattasse fino a quando, spronato dalla propria curiosità, i propri piedi si mossero fino a ritrovarsi nei pressi della creatura. Con cautela, fece un giro intorno a quello che sembrava essere un drago e sgranò gli occhi, sorpreso.

- U-un drago?! - e si portò la mano sulla bocca, come a volersi intimare di abbassare la voce. Continuò a girargli intorno, lentamente, cercando di non creare disastri... Ma imbranato com'era, finì con l'inciampare nella sua coda, rotolando a terra qualche passo più avanti.

Urtato, l'animale sollevò le palpebre, fissando il ragazzo da vicino, a meno di un metro di distanza, dato che era caduto lì accanto. Con quella fioca luce notturna non si distinguevano abbastanza nitidamente le fattezze della creatura, ma i suoi occhi senza pupilla scintillavano al buio e riflettevano una moltitudine di colori.

Albus tentò di rialzarsi in uno scatto, aveva qualche graffio in viso e qualcuno sul braccio ai quali però non diede troppo peso. Fissò poi gli occhi dell'animale e ne rimase ammaliato. Nonostante fosse consapevole che un animale di quella stazza sicuramente l'avrebbe mangiato in un boccone solo, troppa fu la voglia di accarezzarlo che alzò la mano titubante, tremando un po', e cercò di sfiorarne il muso.

- C-ciao draghetto... - borbottò, spaventato. Era un incosciente.

Per tutta risposta, l'animale emise un ruggito più forte del precedente a fauci spalancate, in fondo alle quali fiammeggiava una luce scarlatta e vivace. Le richiuse in un rumore di lame e con uno sbuffo di fumo. Si era sottratto al tocco ancora prima che il ragazzo avesse potuto avvicinarsi per davvero, poi si era accasciato al suolo nuovamente. Appariva sofferente ed emetteva rumori interni di continuo, come dei gorgoglii sommessi. Albus, però, non ritirò la mano e aggrottò le sopracciglia. Seppur fosse terrorizzato, avvertiva che il drago dovesse star soffrendo e pensò che fosse spaventato a sua volta.

- Non voglio farti del male, - aggiunse e si avvicinò di un passo, cercando nuovamente di fargli una carezza sul muso. - Non ti senti bene, draghetto? -

La creatura parve scrutare il ragazzo, poi emise un altro verso soffocato, sottraendosi ancora al suo tocco. Stranamente, nascondeva il capo sotto un'ala, come se non volesse farsi guardare, e nonostante le dimensioni ovviamente vantaggiose si accartocciava nelle proprie spire, all'ombra di quella collina dalla quale era caduto.

- Che antipatico, - l'apostrofò Albus, poggiandogli con disinvoltura la mano sul collo, però sorrise. Per qualche ragione, nel toccarlo rabbrividì e inclinò la testa. Avvertì come una sensazione di familiarità, ma non riuscì a capire di che impressione si trattasse.

- Non ti nascondere! - intimò, cercando di arrampicarglisi addosso. - Mi è sembrato avessi due occhi stupendi! Sei timido? - continuò a parlargli, neanche potesse rispondergli per davvero. Lì l'animale si dimenò per farlo allontanare e gli ruggì di nuovo contro per ordinargli di andar via e di lasciarlo solo. Lanciò anche una debole fiamma al suolo per porre le distanze. Sembrava completamente privo di forze.

A causa della forza di gravità, Albus fu sballottato e cadde nuovamente, procurandosi l'ennesima serie di tagli e graffi sul volto e sulle braccia. Tuttavia, quell'inveirgli contro, anche tramite gesti, gli sembrava già visti e rivisti. Ritornò sui suoi passi con espressione decisa e gli si arrampicò nuovamente addosso.
Di fronte a quell'insistenza, il drago si arrese, esausto. Si coprì il capo con un'ala e si abbandonò di nuovo per terra, respirando debolmente.

Albus sorrise e l'accarezzò nuovamente.
- Non ti senti bene? - gli domandò, pur sapendo che non avrebbe ricevuto risposta. Tuttavia era quasi meglio che parlare con i propri compagni di scuola in quei giorni.
- Perché ti nascondi? -

OpaleyeWhere stories live. Discover now