22 - Il nascondiglio finale

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Al loro ritorno ad Hogwarts, due settimane dopo, tutto fu scombussolato nuovamente. Scorpius fu rispedito nel dormitorio dei Serpeverde: del resto, ora che il legame era stato spezzato, non c'era bisogno di tenerlo insieme ad Albus. Quest'ultimo, invece, aveva espresso il desiderio di non condividere il dormitorio con il fratello e quindi si era scambiato di posto con il cugino Louis.

James e Albus passavano le giornate ad ignorarsi, o meglio, Albus impiegava il proprio tempo a far finta che suo fratello maggiore non esistesse mentre quest'ultimo, con costanza, lo salutava e gli faceva domande che rimanevano senza risposta.

Scorpius e James avevano avuto meno tempo per vedersi, tuttavia non avevano rinunciato ai pomeriggi in biblioteca, ai pasti seduti allo stesso tavolo e a qualche scappatella in corridoio. Una volta erano perfino stati beccati, proprio da Albus, che li aveva guardati male. Perfino il fan club di James aveva accettato l'idea di vederlo con Scorpius.

La situazione non accennava a migliorare in alcun modo, ogni tentativo restava vano: Albus parlava solo con Lys, che di tanto in tanto riportava qualche novità agli altri due. Scamander era l'unico sollevato da quella situazione: ora aveva Albus tutto per sé!

- Albus, secondo me sbagli a non rivolger loro la parola... -

- Lys, avevamo detto che... -

- Lo so cosa ci eravamo detti. - Lysander gli prese la mano e l'avvolse nella propria. - Ma io sono tuo amico e ti voglio bene. Anche James e Scorpius te ne vogliono e sono preoccupati per te. -

- Se mi avessero voluto bene, si sarebbero comportati in maniera diversa. -

- Si sono innamorati, Al... -

- E chi ci crede? Come posso credere a questa fandonia? - chiese Albus accigliato, - Prima lo scontro per il semplice fatto che un Malfoy e un Potter non potessero andare d'accordo. Poi la lotta in Sala Grande per difendere "il mio onore" e intanto sono io quello che è stato scopato su un banco di merda, sono io che ho subito i litigi e le ingiurie, io! Chi aveva le mani sporche del suo sangue? Io, mica James. Chi l'ha nutrito, curato e coccolato nella Foresta? Sono stato io, non James. Quello viene, fa la sparata di cazzo perché "Sono James Potter, il figo più in della scuola" e zac, conquista tutti con la sua aria da prode combattente. Eroe un cazzo. -

- Al... -

- Senti, non parliamo più di loro, ok? -

- Va bene... -

***

- Fa così, trascorre le sue serate ai margini della Foresta, insieme al suo amico unicorno. Non vi nascondo che sono preoccupato, - confessò Scamander. Lys si era portato una mano dietro la testa, impacciato, - Penso, che, ehm, sapete, vedervi insieme... nudi, dentro a un letto... non se lo aspettava. -

Scorpius e James avevano raggiunto Lys in biblioteca, luogo che era diventato un punto di ritrovo per i tre; tra gli scaffali, in silenzio, riuscivano a scambiarsi delle informazioni e James scopriva le ultime novità su Albus.

- Non c'era una specie di coprifuoco o roba del genere? - chiese James.

- In teoria sì, ma Al ha una specie di feeling con gli unicorni e Hagrid è riuscito a fargli avere un permesso speciale. -

James sembrò essere affranto e sbuffò sonoramente. - Sai cosa? Mi ha stancato questa situazione. Va bene essere deluso ma il fatto che si rifiuti di parlare e di ascoltare mi fa arrabbiare. È un comportamento troppo infantile! -

- James, - lo riprese Scorpius, - per lui è complicato. Penso che l'abbia scoperto nella maniera più rude possibile e si deve essere sentito in un modo terribile... forse non riesce a parlare o ad ascoltare perché ha la testa piena di pensieri e sentimenti contrastanti tra loro. -

OpaleyeWhere stories live. Discover now