Steve era stato veramente carino. Non riuscivo a smettere di pensare agli occhi di quel bambino alla vista di Cap.
Sembrava quasi come se avesse visto un banco pieno di caramelle. Continuava imperterrito a tirare la giacca della mamma e lei sorrideva divertita.
Quando Steve si era inginocchiato alla sua altezza e gli aveva parlato mi si era sciolto il cuore come un gelato al sole, ma quando aveva alzato la il braccio e si era fatto dare il cinque dal bambino, li si, mi aveva dato il colpo di grazia.
Erano appena le undici e quindici minuti quando io e il super eroe biondo eravamo rientrati alla Stark Tower.
Stavamo ridendo da soli in ascensore, perché Steve aveva cominciato a prendere in giro qualche vecchio agente dello S.H.I.E.L.D e io non ero riuscita a trattenere le risate e avevo cominciato a fare le facce buffe alle spalle di chiunque avessimo davanti.
Sembravamo due bambini. Non avevo mai pensato che Steve Rogers fosse così disinvolto e divertente.
Oltrepassammo la porta della stanza che ci avrebbe portato in sala continuando a chiaccherare. Al mattino, quando eravamo usciti, non avevamo spiaccicato una parola mentre adesso, fra tutti e due, non riuscivamo a smettere di chiaccherare.
"Ei voi due" - la voce di Tony ci portò alla realtà, Steve si voltò verso la sua direzione e alzò la mano imbarazzato, io continuavo a guardare le sue spalle muscolose e a pensare a cose fin troppo strane. -"dove eravate finiti?"
"Siamo usciti a fare colazione" - Steve ruppe il silenzio e vidi da dietro alle sue spalle l'espressione buffa di Tony
Toccai il fianco di Steve spostandomi da dietro il suo corpo e mi allontanai di qualche metro.
"Abbiamo incontrato un piccolo fan di Cap" - dissi ricordando quel piccolo bambino biondo
Steve sorrise -"Già, peccato che si chiama Antony"
Lo sguardo di Tony si sciolse e dalla sua bocca uscì un "oh" sussurrato, poi sorrise.
"Era così dolce" - mi uscì una voce da ragazzina innamorata
"Chi il bambino.." - il diretto interessato si voltò verso di me -"o Cap?"
Mi morsi il labbro. Effettivamente a pensarci bene la risposta era difficile. Il piccolo Antony era adorabile ma Steve lo era stato ancora di più.
"Ti odio" - risposi rivolta a Tony senza pensarci due volte
Lui scosse la testa -"Non è vero ragazzina"
Stavo per rispondere ma Fury entrò in stanza, accompagnato da Stephen, Bruce, Natasha e un'altra ragazza. Guardai un'attimo Steve, che aveva i muscoli tesi.
Era bionda, abbastanza alta, sicuramente più di me, probabilmente sulla trentina. Sembrava sicura di se. Aveva le braccia incrociate al petto e guardata Steve in modo strano.
Guardai il ragazzo biondo di sottecchi e Tony tossí imbarazzato. Lo guardai corrugando la fronte e lui scosse la testa.
"Buongiorno signori"
Continuavo a guardare quella ragazza. Ero sicura che l'avevo già vista da qualche parte. Steve aveva abbassato lo sguardo e lei sembrava arrabbiata.
"Ricordate l'agente 13 del vecchio S.H.I.E.L.D?" - la presentò Fury
"Come dimenticarla" - Tony le rivolse un sorriso.
Lei fece lo stesso alzando la mano e quando lei non lo vide lui alzò gli occhi al cielo. Portai una mano alla bocca cercando di non ridere e Natasha mi guardò divertita alle spalle della ragazza bionda.
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Till the end •Steve Rogers•
FanfictionMaelle è una giovane donna che viene addestrata da Natasha Romanoff alla Stark Tower. Non ricorda quasi niente del suo passato, almeno dopo la morte dei suoi genitori, se non che Nick Fury l'ha presa sotto la sua ala protettiva e l'ha fatta crescer...