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piace a jungcock, pinkprincess e altri 48.905 taetanic <3 visualizza tutti i 19.432 commenti
aspettò l'accensione del pc, nel frattempo una notifica attirò la sua attenzione.
taetanic hai messo mi piace per me o per yeontan?
quasi sorrise a quel messaggio, poi scosse il capo e digitò in fretta una risposta.
jungcock per il cane, ovviamente.
taehyung rise di gusto, quel ragazzo non sarebbe mai cambiato.
taetanic oggi non sei venuto.
jungcock ho avuto da fare con jimin.
poi mise via il cellulare, tornando con lo sguardo sul pc appena avviato. inserí la password, ma taehyung continuò a scrivergli e sospirò, rispondendogli.
taetanic dai, non sarai ancora arrabbiato per ieri.
se chiudeva gli occhi, poteva sentire ancora la sua profonda voce parlare in coreano. quasi sentí un brivido a quel ricordo.
jungcock fottiti.
taetanic sei carino da incazzato.
l'acqua gli andò di traverso a quel messaggio, voltando lo schermo dall'altra parte pur di distrarsi. tornò con lo sguardo fisso sul pc davanti a sè, nascondendo un leggero sorriso.
otto minuti più tardi, crollò dinanzi alla tastiera. la giornata scolastica l'aveva sfinito e jimin aveva insistito per portarlo al centro commerciale nel pomeriggio. cosí adesso il suo corpo era distrutto ed era riuscito ad appisolarsi perfino sulla scrivania.
qualcosa però disturbò il suo sonno, un rumore alla finestra. si passò una mano sul viso e sbuffò nel vedere che fosse passato cosi poco tempo da quando aveva socchiuso gli occhi.
si alzò e si trascinò fino alla finestra, ed il sonno svaní all'istante. strabuzzò gli occhi quando scorse taehyung sul suo giardino, a guardarlo dal basso con quel suo bel sorriso.
«cosa ci fai qui a quest'ora?» riuscí a dire, incapace persino di formulare una frase che avesse senso.
«non mi rispondevi ai messaggi.» rispose, poi portò le mani sul piccolo muro li vicino e si ci arrampicò. si tenne sul davanzale della finestra, poi balzò dentro. nel giro di un istante era riuscito ad entrare in camera sua, come fosse abituato.
«esci subito da qui!» esclamò ma non a voce troppo alta, visto che sua madre dormiva soltanto a pochi passi dalla sua camera.
taehyung si guardò attorno sorridente, accarezzando le pareti color azzurro. si soffermò a fissare una foto di jungkook che lo ritraeva all'età di otto anni.
era davvero affascinante anche sin da piccolo, si ritrovò a pensare.
«non mi hai sentito? esci da qui. se mia madre dovesse vederti mi ucciderebbe.»
«dormirò qua.» jungkook rischiò di strozzarsi un ennesima volta a causa sua, questa volta con la saliva.
«cosa?» prese un suo braccio e lo tirò per farlo voltare, il maggiore gli mostrò un sorriso tutto denti e annuì.
