fourteen

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non presero più l'argomento e si spostarono sul tavolo, seduto l'uno affianco all'altro. il quaderno aperto dinanzi a loro e le loro ginocchia erano cosi vicine da sfiorarsi.

taehyung guardò in sua direzione, jungkook era chinato sugli appunti, la fronte aggrottata e la penna tra le labbra sottili.

lo fissò a lungo, l'altro parve accorgersene e si voltò a guardarlo. ancora una volta occhi contro occhi, poi ritornò con lo sguardo sulla carta ed indicò una parola per distrarsi.

«questa cosa significa?» parlò piano e taehyung si fece più vicino per leggerla, il suo naso sfiorò l'orecchio del minore.

«愛.» pronunciò contro la sua pelle. «significa amore, può essere utilizzato tra due persone che si vogliono un gran bene o tra due persone che si amano tanto dal non riuscirsi a trattenere.»

jungkook si voltò, il suo naso sfiorò quello di taehyung. deglutí a quella vicinanza, poi i suoi occhi si spostarono sulle sue labbra. le fissò, desideroso più che mai e si fece più vicino.

le sfiorò ma non le appoggiò, tirandosi indietro. taehyung approfittò di quel suo momento di vulnerabilità per lasciar scivolare una mano tra le sue gambe.

accarezzò piano la sua parte più sensibile e jungkook mormorò un «taehyung non possiamo.» ma l'altro non lo ascoltò neppure.

voleva soltanto che capisse quanto si potesse stare bene nel toccare un'altro uomo.

abbassò la zip e la sua mano si intrufolò al suo interno. jungkook gli strinse il braccio nel momento in cui le sue dita fredde entrarono a contatto con la punta del suo pene.

lo prese tra le mani e lentamente, lo chiuse in un pugno che mosse su e giù. il minore gemette contro la sua pelle, nascondendoci il viso arrossato dalla vergogna.

taehyung accarezzò la punta sensibile, poi scese lungo l'asta e la strinse appena, ripetendo ancora e ancora quel movimento. jungkook d'altra parte sentì di star toccando il fondo con quel suo tocco leggero ma ben preciso.

doveva ammettere che non fosse affatto male come pensava.

si lasciò andare contro il suo collo, gemendo senza pudore mentre l'altro stuzzicava il membro eretto e oramai in procinto di svuotarsi.

quando balbettò un «taehyung, ti prego.» venne copioso sulle sue dita.

rimase in quella posizione, con il viso sprofondato contro la sua spalla, incapace di guardarlo preso dalla vergogna.

teach me | taekook ✓Where stories live. Discover now