thirty two

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taehyung si mosse a disagio sulla sedia, i suoi occhi erano ancora fissi sul ragazzo davanti a sè. Il minore era rientrato in casa in sua compagnia, non aveva detto chi fosse, l'aveva semplicemente baciato sulle labbra e mormorato un «è affamato e gli ho chiesto di restare.»

«grazie ancora.» prese parola per primo jungkook, sollevando il cellulare in sua direzione. «per questo, intendo.» il ragazzo gli sorrise, ancora quelle fossette ai lati delle labbra.

aveva divorato una ciotola di zuppa e ne stava chiedendo dell'altra. il moro annuí soltanto e si alzò per prenderne dell'altra, e il ragazzo non gli tolse gli occhi di dosso per un istante.

taehyung dovette serrare la mascella pur di non saltare sopra il tavolo e pestarlo a sangue. non gli piaceva affatto, soprattutto il modo in cui guardava il minore. come volesse divorarlo.

tornò a mangiare, finita la porzione ripose le bacchette sul tavolo e alzò lo sguardo verso jungkook.

«sono chan*, comunque.» si presentò, allungando una mano. il minore si morse il labbro, guardò il proprio ragazzo e strinse appena la sua mano. «jungkook.»

taehyung non si presentò neppure, piuttosto portò una mano sul fianco del moro e lasciò che si avvicinasse maggiormente.

chan guardò la scena incuriosito, poi abbassò il capo e sorrise piano. che avesse un fidanzato di certo non l'avrebbe fermato dal provarci con lui.

«ah, jungkook.» disse tutto ad un tratto. «tra due giorni si terrà un concerto a daegu. si esibirà jessi, vorresti venire con me?» notò il disagio che lo pervase, cosí cercò di migliorare la situazione. «cioè, odio andare ai concerti da solo, penso sia piuttosto triste.» aggiunse.

gli occhi del minore si illuminarono al solo sentire quel nome, era la sua artista preferita. si morse il labbro inferiore e senza pensarci un attimo annuí entusiasta.

«sarebbe bellissimo!» poi si ricordò del maggiore al suo fianco e lo guardò. «posso andarci?»

taehyung non avrebbe mai vietato al minore di divertirsi, viveva per il suo sorriso. eppure in quella situazione avrebbe voluto urlargli di no, l'idea che ci andasse con quel tipo lo mandava fuori di testa.

alla fine butto giù il groppo in gola e annuí.

«certo.» poi guardò il biondo. «ma mi unisco anche io.»

teach me | taekook ✓Where stories live. Discover now